- NOAH POV -
Sono passati quindici minuti da quando lei è sparita dietro l'angolo, e non ho potuto avvicinarmi per vedere chi ci fosse ad aspettarla.
Sul telefono di Stef vediamo che, dopo essere arrivata all'edificio da sola ed aver raggiunto il retro, ora si trova al suo interno.
Mi chiedo come sia possibile dato che nessuno ha le chiavi se non i custodi, ma con la gente con cui abbiamo a che fare non c'è da meravigliarsi.
Continuo a camminare avanti e indietro, buttando gli occhi sul telefono ogni volta che passo davanti a Stef.
«Noah calmati» prova a dirmi lei. Le mando un'occhiata truce che la zittisce e continuo a torturarmi camminando avanti e indietro.«Davies che ci fate qui?» sento chiedermi da una voce familiare alle mie spalle. Mi giro di scatto e mi ritrovo davanti Elijah.
«El puoi andare. Non succede nulla stiamo solo chiacchierando» provo a mentire.«Dalla a bere a qualcun altro. Vi ho visti uscire dal dormitorio con Andromeda. Dov'è lei? Vorrei chiederle di andare a bere un caffè»
«Fammi capire. Tu ci hai seguiti ed hai aspettato fino ad ora per venire a parlarci solo per vedere cosa stessimo facendo, non è così?» conosco il mio amico.
«Dai, non mi includete mai in queste cose, voglio esserci anche io. Allora... dov'è Andromeda?»«Non ti includiamo mai perché sei una testa calda Elijah, e dopo l'incidente del video non possiamo permetterci passi falsi» lo redarguisce Vladimir, mentre rimane poggiato con la schiena all'albero.
«Elijah è meglio se vai e smetti di fare domande» lo guardo serio, ma il mio amico non si muove di una virgola. Incrocia le braccia al petto in segno di sfida, cosa che mi fa andare su di giri.
«Cosa non capisci di quello che ti dico?» avanzo a passo deciso, arrivandogli ad un soffio dal viso.«Che c'è Noah? Non ti bastano più le scopate con la tua cerchia e hai deciso di rubarmi la ragazza?» porta le mani sul mio petto spingendomi per farmi allontanare, mentre un sorriso gli compare sul viso. Mi sta letteralmente sfidando.
Lo guardo truce. «Che cazzo hai detto?!» ripeto avvicinandomi di nuovo.
A quel punto Vladimir si avvicina a noi con la sua area disinteressata. «Dai ragazzi non litigate» Ci guarda esasperato.Io ed Elijah siamo soliti battibeccare, in costante contrasto, e Vlad si ritrova sempre a doverci separare.
«Dì a Noah di darsi una calmata, prima che lo prenda a pugni» esclama lui impassibile.
«Ti ricordo che quello che alla fine le prende sempre sei tu» lo sfido io.«Ragazzi basta» si fa più serio Vladimir posizionandosi tra di noi, bloccandoci con una mano sul petto.
Io ed Elijah però non smettiamo di fissarci in cagnesco.«Noah! Si muovono» a catturare la mia attenzione è la voce di Stef alle mie spalle.
Mi avvicino a lei di scatto, voltando per ultima cosa la testa, rimasta a fissare il mio amico.
Guardo il telefono vedendo che stanno percorrendo la strada a ritroso.Hanno già finito? Sta tornando?
«Chi si muove?» sento chiedere ad Elijah.
«Non sono cazzi tuoi! Vattene El, prima che si metta male.» esclamo serio, tornando lentamente ma a passo deciso davanti a lui.«Ragazzi finitela» esclama Stef, ma, vedendo che lui non accenna ad abbassare lo sguardo, mi passa tutta la voglia che ho di ascoltarla.
«Allora Noah? Rispondimi. Hai deciso di rubarmi la ragazza? Non sai farti una vita?»«El, ti devo rinfrescare la memoria ricordandoti che uno, non state insieme, e due, sei tu quello che l'ha trattata di merda quando lei voleva conoscerti. Non so cosa vi siate detti ora che vi siete visti per chiarire, ma se hai problemi con lei non venire a rompere il cazzo a me. Io sto solo cercando di aiutare, a differenza tua che ci stai solo ostacolando le cose» lo spingo tramite il petto.
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DIFFICULT: help me dream
ChickLitAndromeda Hood è una ragazza di 20 anni tormentata dal passato. Non si fida di nessuno se non dei suoi due fratelli e del suo migliore amico, ed ha sviluppato un carattere molto forte per proteggere ciò che è rimasto della sua anima. Il suo passato...