DIFFICULT: help me dream

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Mi scuso in anticipo per eventuali errori.
Provvederò a correggere.

- ANDROMEDA POV -

Ormai la giornata è passata e come tutti i sabati sera c'è la solita festa a cui non mi va di partecipare.

Ieri sera con Noah è stato...
È stato...
Non lo so cosa ma era bellissimo. Nonostante non fosse un momento dolce, era nostro.
Era un momento in cui mi ha lasciato intravedere qualcosa in più di se stesso.

Questo mi basta.
So che era lui. Anche se quello che è successo non era del tutto delicato.
Era Noah. Solo per questo per me è stato bellissimo.

Oggi Stef e Vlad non si sono rivolti la parola.
O meglio... lui a volte gli ha anche rivolto il suo sguardo, uno sguardo che lei ha colto con occhiate veloci e guance che diventavano subito rosse.

Vorrei del tempo sola con la mia amica solo per chiederle cosa succede tra di loro ma non mi è concesso per nulla. Non in questo momento almeno.
Con tutte le cose che sono successe.

«Preparati o faremo tardi alla festa» esordisce la mia amica mentre è impegnata a guardarsi allo specchio con la bocca spalancata, intenta ad applicare il quindicesimo strato di mascara sulle ciglia.

«Devo venire per forza? Il tempo fa schifo e non mi va di andare all'ennesima festa detto molto sinceramente» le dico alzandomi a guardare fuori dalla finestra.

Il tempo davvero è peggiorato. Il cielo è pieno di nuvoloni e c'è davvero un'aria di merda. Non voglio prendere freddo e non mi va di dovermi giustificare sempre.

«Cosa ti cambia?! Ogni volta che andiamo ad una festa finisci per andartene prima con Noah. Quindi puoi anche venire. La tua presenza sarà breve e indolore.» ribatte lei posando il mascara portando tra le sue mani subito dopo un lucida labbra brillantinato.

«And devi dirmi cosa vuoi fare, in modo che possa organizzarmi con Noah lo sai» si sfila una cuffietta dal divano mentre mi parla Vladimir.
Cosa le tiene a fare se effettivamente ci sente?! Non lo capirò mai.

«Ora ci parlo io tranquillo»
Ed è vero. Ho tutta l'intenzione di scrivergli. Non si è fatto sentire per tutto il giorno. Che fine ha fatto?!

Dove sei?

La risposta fortunatamente non tarda ad arrivare.

Sono a casa di Vladimir.
Successo qualcosa?

Volevo sapere se andrai
alla festa stasera. Stef
vuole che vada ma a me
non va molto con questo
tempo

Almeno è stato sincero su dove si trova. Se non avessimo avuto quelle conversazioni penso che non mi avrebbe risposto così senza pensarci due volte. E so che non ci ha pensato su prima di rispondere.
Me lo sento.

In ogni caso spero mi dica che prenderà del cibo e che verrà qui in modo da passare una serata tranquilla.
Approfittando anche dalla camera vuota, un privilegio che non capiterà spesso di avere.

Era non so se arriverò
in orario. Stasera ho da fare
non credo riuscirò ad andare
nemmeno alla festa.
Se la situazione cambia ci vediamo lì. Non posso parlare
ora.

Ed ecco che riprendi con i
segreti e con l'escludermi.
Cosa stai facendo di così "grave"
da non potermelo dire?