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La mattina dopo Deirdre fu svegliata da James che la scrollava energicamente.

Nonostante le lamentele, l'irlandese aprì gli occhi, invogliata anche dall'aroma del tè nero e forte sul vassoio della colazione appena portato da Dembe, che si occupava dell'incombenza in quei giorni in cui Ross era impossibilitato a farlo.

Trovandosi davanti James con un'espressione più gioiosa rispetto alla sera prima, Deirdre chiese, dopo avergli sfiorato le labbra con le sue: «Avete fatto dei bei sogni?»

Lui si sporse a scompigliarle i capelli già arruffati dalla dormita, sfiorandole una spalla nuda con il petto asciutto, poi le rivelò: «La pesca è stata abbondante. Se non avessi il sonno pesante come un orsacchiotto in letargo l'avresti capito da te.»

In effetti alle orecchie della ragazza, ora che ci faceva caso, giunsero dei cori di giubilo, nonostante fosse ancora presto e di solito sul veliero non ci fosse tutta quella cagnara fin dalle prime luci dell'alba, salvo situazioni particolari.

Ricambiò il sorriso di James e con due dita gli lisciò uno dei lunghi ricci ai lati del viso. «Ne sono davvero felice. Sapete, anche Tennant aveva espresso dei timori riguardo al fatto che ci fosse qualcuno intenzionato a sabotare la nave...» Si pentì subito, vedendo l'espressione del capitano che si rabbuiava, così si sbrigò a rimediare al suo commento poco felice: «Però se la pesca è andata bene, questo è un buon segno e metterà a tacere anche i marinai più superstiziosi. E per quanto riguarda Billy, magari si è trattato davvero di un incidente, no?»

James scosse la testa e la guardò con un'espressione colma d'affetto. «A volte sei così ingenua e ottimista, ragazza irlandese. Eppure mi piaci anche per questo.» Le pizzicò una guancia e poi si alzò dal letto, andando verso il tavolo dov'era posata la loro colazione.

«E voi mi piacete nonostante abbiate spesso il muso lungo, James» ribatté Deirdre infilandosi la vestaglia e raggiungendolo. Afferrò una fetta di pane tostato e l'addentò, poi aggiunse: «Però mi piacete ancora di più quando siete allegro.» Gli rivolse un largo sorriso che lui ricambiò, poi si sporse e morse la fetta di pane che lei teneva in mano.

Dee si finse indignata di fronte a tanta confidenza e gli rifilò un pizzicotto sul braccio, vicino a uno dei segni che gli aveva lasciato coi denti la notte prima. «Non ci provate più, villano!» esclamò, senza però riuscire a evitare di scoppiare a ridere, con il cuore pieno d'affetto per l'uomo che le stava di fronte.

«Se solo tutte le mattine su questa nave cominciassero in questo modo» commentò Lockhart, intrecciando le dita con quelle di Deirdre, le loro mani posate sul tavolo.

«Mi dispiace» mormorò l'irlandese fissandolo dritto negli occhi.

«E di cosa? Tu non c'entri nulla, ragazza. Anche se ti pregherei di non fare più una cosa stupida come quella di ieri sera. Coprendo Ms Miller hai messo in pericolo tutti, anche lei stessa. Ora che ho fatto trasferire quel fabbro in una cabina, spero che i colpi di testa siano finiti.»

«Ce l'avete ancora con Hazel?»

James strofinò il pollice contro quello di lei con un gesto lento e rilassante, poi sospirò prima di ribattere: «So che non ha agito con l'intento di danneggiare qualcuno, ma vorrei che capiste entrambe che la vita di due donne a bordo, durante una traversata come questa, non è così sgombra di pericoli.»

«Le parlerò anche io. Ora però mi fate di nuovo un sorriso?» lo punzecchiò lei, usando la mano libera per prendergli il mento con delicatezza tra due dita. Mollò la presa solo quando il Capitano James Lockhart le riservò uno dei suoi sorrisi più belli; lei era tra i pochi che avevano avuto la fortuna di vederli. Non avevano niente a che vedere con quei cenni di circostanza che rivolgeva quando lo richiedevano i convenevoli. Quando James le sorrideva, le sue labbra si assottigliavano ancora di più, scoprendo i denti, ma quel gesto non riguardava solo la bocca. Erano gli occhi ad abbagliarla. Quegli occhi color ghiaccio che venivano attraversati da una luce calda da cui lei rimaneva ogni volta, immancabilmente, folgorata, mentre il cuore le si stringeva nella dolce morsa dell'amore che provava per lui.

Of Seamen and Maidens - ACQUE SCURE E VENTI CONTRARIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora