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Poco dopo che Deirdre fu uscita dalla cabina del capitano, qualcuno bussò alla porta.

«Chi è?» chiese Lockhart, con tono fermo.

«Sono Ms Miller. Posso entrare, capitano?»

Alzò gli occhi al cielo: non sapeva se sarebbe stato altrettanto padrone di sé stesso a una nuova rimostranza di Ms Miller su quell'accidenti di fabbro, ma dopo un sospiro si diede un contegno e le rispose, cortese: «Certo, venite pure.»

Hazel fece il suo ingresso nella cabina con un grosso tomo stretto al petto. Lo teneva come se fosse una cosa preziosa che aveva paura di far cadere. A James era capitato di vedere lo stesso attaccamento verso i libri anche con Deirdre. Pensare che lei avesse tramandato l'amore per la lettura a qualcun altro lo rendeva orgoglioso della sua ragazza irlandese. «Sono venuta per riportarvi la chiave della cabina in cui stava Billy. Ci sono tornata perché lui mi ha chiesto se avessimo trovato uno dei suoi orecchini. Di quello non c'era traccia, però, magari straparlava anche per colpa della febbre...» Hazel fece un passo in direzione di Lockhart e gli allungò il volume, in modo che lui lo potesse prendere. «C'era questo. Credevo che vi avrebbe fatto piacere riaverlo.»

Non appena adocchiò meglio la copertina marrone scuro e la preziosa rilegatura, con il titolo impresso in caratteri dorati, James capì di che libro si trattava: il ricordo del momento in cui l'aveva donato a Sammy era impresso a fuoco nella sua mente. Sentì il cuore diventargli pesante come un macigno. Il primo istinto fu di rispondere in malo modo a Hazel, ricordandole che era lui il capitano e che non aveva il permesso di fare e disfare ogni cosa a suo piacimento sulla nave, poi però lei gli spinse il volume contro il petto e James si ritrovò istintivamente a sfiorarne la pelle della copertina e a prenderlo con la mano fasciata, soppesandone la pesantezza. Non riuscì a impedire a un sorriso colmo di nostalgia di comparire sul suo viso affilato, al pensiero di Sammy che, ricevuto quel pacco gli aveva chiesto se gli avesse regalato una zavorra o un mattone. Aveva fatto pure una battutaccia sul fatto che sarebbe potuto servire in caso della sua sepoltura in mare. Dannazione, perché non riusciva a fare come gli aveva consigliato Ms Miller e lasciar riaffiorare i ricordi piacevoli in maniera indipendente da quelli spiacevoli? In quei giorni il fantasma di Sammy e lo spettro del proprio opprimente senso di colpa erano quasi onnipresenti.

«Avevo regalato questa copia del Don Chisciotte a Samuel durante l'ultimo Natale che abbiamo passato insieme.»

Varie volte aveva provato a invogliare Sammy a leggere, ma non ci era riuscito. Quello scapestrato preferiva le attività all'aria aperta, allo studio e alla poesia. James si chiedeva spesso dove avesse imparato quella parlantina sciolta, quel modo di intortare venditori e compratori, senza aver studiato nemmeno un minimo di retorica. Tra sé e sé lo paragonava spesso ai filosofi sofisti, che predicavano l'arte del sapere dire bene le cose, piuttosto che professare la verità.

Aprì il tomo e rimase a guardare le pagine come rapito, poi alzando lo sguardo vide che pure Ms Miller osservava con bramosia quei fogli spessi e leggermente impolverati.

«Ammetto che non ho potuto fare a meno di aprirlo, mentirei se dicessi il contrario, ma non mi sarei permessa se avessi capito subito fosse vostro. Trovandolo nella cabina l'ho sfogliato un attimo... So che c'è la vostra firma e il nome di vostro fratello, qui sotto il titolo, ma non sono riuscita a decifrare la scrittura. Ho un po' di difficoltà con alcune lettere.» Il tono cauto di Hazel l'aveva riportato alla realtà. Lei lo guardava con i grandi occhi castani spalancati in quella che pareva quasi una muta richiesta, in speranzosa attesa, al che Lockhart, che faceva fatica tra mano fasciata e uncino a maneggiare il libro, le rivolse un cenno gentile del capo e lei prontamente lo aiutò, tenendoglielo spalancato sul frontespizio, su cui erano riportate, assieme al titolo e all'autore del libro, varie frasi scritte in una minuta e accurata calligrafia.

Of Seamen and Maidens - ACQUE SCURE E VENTI CONTRARIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora