He's a Demigod [ITA]

6~Poseidone è un Puttaniere

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Un forte schianto risuonò all'improvviso fuori dal finestrino della macchina facendomi sobbalzare. La testa scattò di lato e gli occhi si spalancarono, sbalorditi. Mi sporsi e aprii la portiera del passeggero.

Appena fuori, come se fosse apparso dal nulla, c'era un Jungkook molto incazzato e bagnato. I nuovi vestiti erano zuppi d'acqua e i riccioli dei suoi capelli gli ricadevano bagnati sulla fronte. Gli occhi brillavano dalla rabbia.

"Jungkook?" Boccheggiai, ignorando la scintilla felice dentro di me nel vederlo di nuovo. "Cos'è successo?"

"Poseidone, è successo," ribollì, tremando leggermente. Non sapevi se fosse perché aveva freddo o perché era furioso. "Quell'uomo è un tale... un tale puttaniere."

"... puttaniere?" dissi, confusa.

"Non è il termine che hai usato la prima volta che mi hai incontrato?" Jungkook borbottò, salendo in macchina, con i vestiti bagnati e tutto il resto. "Hai detto che era un insulto. Ora lo sto usando contro mio padre. Spero che si imbatta in Medusa... letteralmente."

Alla mia espressione disorientata Jungkook mosse una mano verso di me. "È complicato. Papà e Medusa hanno avuto una cosa e ora ogni volta che lei lo vede, Papà torna sempre casa con dei lividi. L'ultima volta si sono accidentalmente incontrati in un ristorante messicano. Papà era coperto di fagioli fritti quando era tornato a casa."

"Q-quindi presumo che non tornerai presto sull'Olimpo vero?" Balbettai.

Perché mi ero sentita delusa al pensiero di non rivedere più Jungkook? Mi faceva male la testa solo a sentirlo parlare.

"No," Jungkook sbuffò. "Mi ha ordinato di trovare la ragazza che mi ha maledetto prima di poter tornare sull'Olimpo."

Nella macchina cadde il silenzio. Mi schiarii la gola. "Quindi adesso?"

"Ora ho fame," Jungkook dichiarò aprendo gli occhi. "Nutrimi."

Alzai un sopracciglio. Il motore aveva continuato ad andare per tutto il tempo e velocemente misi la macchina in retromarcia, premendo forte il pedale del gas.

Jungkook emise un gridolino mentre veniva sgraziatamente gettato dal sedile al cruscotto.

L'adrenalina mi travolse e senza perdere un colpo rimisi la macchina in marcia e premetti sull'acceleratore. Ora uno strillo disumano sfuggì a Jungkook mentre veniva ributtato sul sedile. "MISERICORDIA!" strillò mentre attraversavamo il parcheggio verso la strada principale.

Finalmente premetti il freno mentre Jungkook cercava di non essere scaraventato via dal sedile arrampicandocisi. "Scusa per quello," dissi seccamente. "Ho pensato fossi affamato di adrenalina. Così ti ho nutrito."

Il terrore era stampato sulla faccia di Jungkook mentre si aggrappava al sedile. "Sei un puttaniere," mi sibilò quando si riprese.

Sbuffai. "Mettiti la cintura di sicurezza."