He's a Demigod [ITA]

43~Ora Mi Vedi

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Era come una specie di film dell'orrore. Il viso di Lulu iniziò a incrinarsi come argilla messa al sole troppo a lungo. Letteralmente pezzi del volto della mia migliore amica d'infanzia caddero sul pavimento, rivelando caratteristiche nuove di zecca.

La faccia che si rivelò sotto quella di Lulu mi tolse il respiro. Non avevo mai visto il volto di Lalage fino ad ora. Anche nel vicolo ero stato così presa a fissare i satiri e il suo vestito da non notare il suo viso. Ma ora era lì davanti a me.

Ed era stupenda.

Un brutto sussurro balenò nella mia testa. Questo era solo un esempio di tutte le donne meravigliose con cui Jungkook era andato a letto. Non c'era da stupirsi che tu non significassi niente per lui.

Il suo viso era senza età. A prima vista sembrava una donna poco più che ventenne, ma c'era anche l'aura di qualcuno molto più vecchio di vent'anni. Un sorriso sensuale le si arricciò sulle labbra. "Ora mi vedi."

Il cuore mi sbatté nel petto. "Dove diavolo è Lulu?" Sussurrai. Dov'era la mia migliore amica?

Avrei dovuto capire che qualcosa non andava nel momento in cui ero venuta qui. 'Lulu' si era comportata in modo così strano. Non c'era stato nessuno dei suoi discorsi insensati e senza filtri sul fatto che l'amassi molto. E ovviamente, la voce nasale non era perché era malata... c'era perché era Lalage che mi aveva parlato.

"Come fai a sapere che non sono Lulu?" chiese Lalage, la voce che mi mandava brividi di odio lungo la schiena. "Come fai a sapere che la Lulu che pensi di conoscere sia mai esistita e che non sia stata solo io per tutto questo tempo?"

"Come chiami i genitali di una donna?"

Lalage mi fissò. "Che cosa?"

Incontrai il suo sguardo, sollecitandola silenziosamente.

Arricciò il naso. "È una specie di scherzo? Non è solo la v..."

Sorrisi vittoriosa. "Yee-haw," sussurrai. "Lulu la chiama yee-haw. Ora te lo chiederò un'altra volta. Dove. È. La. Mia. Lulu?"

"Hai coraggio, tesoro", mi derise Lalage, "parlare con una semidea in questo modo. Sono un essere immortale dell'Olimpo".

"Ho minacciato cinque semidei con un microonde e dei popcorn, ho lanciato una scarpa a un sesto e ho affrontato un settimo. Credimi. Gli esseri immortali non mi fanno effetto".

Lalage strinse gli occhi. "Cosa farai per riavere la tua dolce piccola Lulu, hmm?" Mi canticchiò. "Oh non preoccuparti, sta bene. Per ora. È stata un'adorabile animaletto."

Mi si gelò il sangue. "Come scusa?"

La pazza semidea sorrise. "Ti starai chiedendo perché Lulu credesse così facilmente alla tua storia su Jungkook e sugli altri semidei. Perché ti chiamava nei momenti stranamente più convenienti per ottenere più informazioni da te."