41~Un'Affare Raggiunto

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Ti congelasti sul posto. Persino Lalage sembrava essere stata colta alla sprovvista. Sebbene la sua schiena fosse voltata verso di te, potesti vedere le spalle irrigidirsi. "Così?" Sussultò, la voce alta per l'incredulità. "Tu... saresti d'accordo?"

"Perché non dovrei?" Jungkook rispose freddamente.

"E' solo che... ti piaceva quella Mortale."

Jungkook scoppiò a ridere. Non era una bella risata. Tutto dentro di te si bloccò dalla risata fredda e priva di umorismo che gli era appena uscita.

"Onestamente pensavi che mi sarei innamorato di un mortale?" Disse alla fine, riprendendo fiato. "Dio Lalage, sapevo che non fossi intelligente ma sei più stupida di quanto pensassi."

I semidei si scambiarono sguardi ma tutte le loro espressioni rimasero impassibili, senza rivelare nulla. Erano come sette angeli con dei volti di fredda bellezza.

Lalage sembrò irritarsi e un sinistro sibilo si scatenò intorno ai satiri quando la loro padrona venne insultata.

"La stavi proteggendo!" Sbottò a Jungkook. "Ho visto il modo in cui la tenevi, il modo in cui le parlavi. Le hai dato l'amuleto dell'oceano. Volevi portartela a letto."

"Certo che volevo portarmela a letto," sbuffò Jungkook. "Cos'altro avrei dovuto fare? Cercare davvero di essere amici? Costruire una sorta di relazione seria con lei?"

Bene allora. Dimenticasti come provare emozioni.

Jungkook si sporse in avanti finché la sua faccia non fu a pochi centimetri da quella di Lalage. "I mortali sono così delicati. Le loro vite sono come candele, ci aliti sopra e loro si spengono. Pensi che rinuncerei all'Olimpo, rinuncerei a tutte le feste, rinuncerei a tutto il divertimento per una semplice ragazza mortale?"

"Hai gettato il mio satiro dalla finestra per causa sua!"

Altri sibili di odio si propagarono intorno ai satiri e alcuni di loro si spostarono e fecero un paio di passi minacciosi verso Jungkook.

A quel punto anche i semidei si spostarono. Un vento gelido sferzò il vicolo. Una nebbia scintillante iniziò a salire dal suolo stesso. L'elettricità crepitò nell'aria. Un avvertimento.

I satiri si zittirono rapidamente e fecero un passo indietro. Anche con il loro numero e Lalage dalla loro parte, probabilmente non avrebbero vinto una battaglia contro sette semidei arrabbiati.

"La Mortale non significa niente per me," disse Jungkook, guardando Lalage negli occhi. "Mi stava offrendo un posto dove stare finché non avessi trovato un modo per raggiungere l'Olimpo, quindi ovviamente sono rimasto con lei. Ma ora che ho un modo diverso e più semplice per tornare a casa, sono pronto ad andarmene".

He's a Demigod [ITA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora