24~Gambe Clip-Clop e Mento a Patata

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[POV del Narratore]                                        "Non mi piace", mormorò l'uomo dai capelli viola al suo compagno dai capelli grigi come una tempesta. I due si fecero strada lungo il vicolo freddo e buio, i loro passi echeggiavano sulle pareti di pietra umide. "Avremmo dovuto pensarci un po', Namjoon." 

"Stai zitto e segui il mio esempio, Jin hyung," ribatté l'uomo dai capelli tempestosi, Namjoon. 

Jin emise un piccolo sbuffo, 'maleducato', prima di tacere obbedientemente. I due si fermarono alla fine del vicolo. Passò un lungo minuto di silenzio, ogni secondo rendeva l'uomo dai capelli viola sempre più ansioso, fino a quando non scoppiò, "Dov'è Gaia?" 

"Lei," sibilò bruscamente una voce sinistra dalle profondità ombrose del vicolo, facendo sobbalzare Jin, "è la Padrona e arriverà a suo tempo." 

Namjoon si fece rapidamente avanti, gli occhi socchiusi. "Chi c'è? Mostrati!" Ordinò, la voce rimbombava nell'aria come un tuono. 

"Io sono l'Ombra e la Morte. Io sono ciò che non puoi vedere, ma di cui hai sempre paura. Io sono-" 

Namjoon non ne ebbe più. Con uno giro del polso, un lampo esplose dal suo palmo e si lanciò nell'ombra da dove proveniva quella voce malevola, che rilasciò improvvisamente un grido di terrore quando il fulmine esplose contro il muro più lontano, illuminandolo a pochi centimetri sopra la testa della figura rannicchiata. 

Namjoon lo fissò seccamente. "Wow. Quindi quello che non posso vedere ma di cui ho sempre paura è un vecchio piccolo satiro eh?" 

Il satiro gli mostrò i suoi denti aguzzi, l'odio non mascherato filtrava dai suoi occhi. "Semidei," sputò. 

"Sembra che gli sporchi scagnozzi di mia sorella stiano bene," borbottò Jin, incrociando le braccia. "Come te la cavi con le gambe clip-clop?" 

Il satiro guardò il semidio dai capelli viola e immediatamente impallidì. "Sei un discendente del sangue di Atena?" chiese con voce incredula. 

"È un mio parente sì," una voce nuova, chiaramente femminile, li interruppe da dietro i due semidei e l'uomo metà capra. 

Tutti si voltarono per vedere una figura alta in piedi in mezzo al vicolo, si era avvicinata di soppiatto senza far rumore. Il satiro emise un piccolo guaito e rapidamente cadde a terra con un profondo inchino. 

"Padrona," piagnucolò. 

Tuttavia, né Namjoon né Jin si preoccuparono di inchinarsi. Piuttosto, entrambi lanciarono sguardi ugualmente disgustati alla creatura tremante a terra. "Satiri," lo derise Namjoon. "Patetici. Non so come tu riesca a sopportarli." 

He's a Demigod [ITA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora