Un pesante silenzio calò nella stanza.
Sherlock evitò lo sguardo di John, incrociando quello di Siria, imbarazzato.Johnsi alzò.
Sherlock spostò lo sguardo su di lui: rimase inchiodato. Si alzò a sua volta.
-Vabbé io vado...- si defilò Siria, infilandosi in camera.
Nessuno dei due le rispose.
Si fronteggiarono.
-Lo farai davvero?- disse il biondo, quasi tra i denti. Era arrabbiato, ma si controllava.
-Sì-
-... Sherlock tu...-
-Andrà bene. La proteggerò-
-Non sono preoccupato per lei-
-... Non succederà niente-
Johnsi voltò, dando le spalle a Sherlock.
Sherlock gli si avvicinò, posandogli le mani sulle spalle e cominciando a massaggiarlo delicatamente.
Johnmise le proprie mani sulle sue. Le strinse. Sherlock scese a massaggiare la parte bassa della schiena, avvicinandosi a baciargli il collo con tenerezza.
Johnsorrise, suo malgrado, reclinando la testa all'indietro.-Ti amo- fece Sherlock.
Johnsi voltò e lo baciò. Si strinse a lui, quasi a volersi fondere.
-Basta che non sia quello che è stato da noi, poi vanno bene tutti-, Johnsorrise in modo impercettibile.
-Non voglio nessuno, a parte te-.
-Anche perché io sono molto più bello di quello-.
Sherlock rise. Una risata liberatoria, perché aveva capito che malgrado tutto Johnaveva accettato la sua decisione e si fidava di lui.
-Più che altro... Vogliamo parlare di cosa pensa di fare questa adolescente nell'accademia?-.
Nello stesso istante Siria, che aveva intuito l'andamento della situazione dalla porta della camera, tentò un rapido colpo di mano.
-Io escooooo- disse, mentre faceva uno scatto degno dei 100 metri e tentava di infilare la porta. Johnla prese per la maglietta, tenendola.
-E dove andresti tu?-
-Ehm... Io... Fuori-
-Ma no, dai... Resta un po' con noi, ti va?-
-Ma... Veramente, io...-
-Lo prendiamo per un sì, vero Sherlock?-
-Ovviamente- fece Sherlock, con un sorrisetto crudelmente divertito.
La fecero sedere su una poltrona.
Gli occhi di Siria lampeggiavano, allarmati. La ragazza era stata messa alle strette, e non sapeva come uscire indenne dalla situazione.
Sherlock e Johnla guardarono.
-A noi-, dissero all'unisono.
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Una figlia inaspettata
FanfictionSherlock Holmes e John Watson, al ritorno da un viaggio di lavoro, trovano ad aspettarli una ragazzina: sorriso pronto, timida e cortese, un inglese un po' stentato e una voglia bruciante di conoscere il suo vero padre. Inizia così un caso intrigan...