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Il secondo giorno di riprese non è nella stessa location del giorno prima, siamo diretti ad una specie di cava non più in uso, non troppo lontana da dove eravamo ieri.
Se ieri era un caldo assurdo, oggi è davvero insopportabile, c'è un'umidità che sembra di stare dentro ad una grotta, in auto Susie sta facendosi aria con un ventaglio e, visto che non si respira, decidiamo di non indossare le vestagliette professionali e di stare un po' più in libertà.
Se lo avessi saputo prima magari mi sarei vestita diversamente, questa mattina, sapendo di essere coperta sopra, ho indossato un abito rosa intenso, davanti molto accollato, che si annoda con un fiocco dietro al collo e che scende largo fin sopra al ginocchio, ma con la schiena completamente nuda!
Cominciamo bene.
Arriviamo alla cava, la nostra postazione, essendo un luogo all'aperto, è un grande container e dentro è arredato come una sala trucco vera e propria, con specchi, sedie, mensole, divani ai lati....solo che è su ruote.
Questa mattina il gruppo è già all'opera, li vedo in lontananza, sembra stiano provando una coreografia con un'enorme telo verde dietro.
Come il giorno prima allestiamo tutto l'occorrente, e, come ieri, dopo due orette circa i ragazzi sono da truccare e pettinare per la registrazione.
Arrivano tutti accaldati, Raggio di Sole si avvicina, mi strizza l'occhio ed esclama:
<Yeah Calipzo, super sexy oggi!!> ed indica la mia schiena.
Bocca a Cuore appena mi vede alza il pugno ed urla :< Fighting!!> probabilmente ancora toccato dal racconto di ieri.
Sono tutti di buon umore, tutti sorridenti tranne Yoongi, lui si avvicina, mi guarda e passa oltre.
Keto mi spiega che è necessario asciugarli bene affinché il trucco tenga, sono da asciugare anche i capelli, mi dà un phon e mi indica di iniziare proprio dalla persona più seria nella stanza.
<Keto ascolta> gli dico <....io vado dal secondo della fila, Yoongi fallo tu!>
Keto mi guarda con faccia dubbiosa, è sorpreso dal mio comportamento.
<Perché che problema hai con il rapper?>
<Nessun problema ma, non so, è strano....>
Keto aggrotta le sopracciglia, mi guarda sospettoso e dice:
<Lui è sempre così, vai a tamponarlo che si sta sciogliendo e non farti problemi che non esistono!>
E così faccio, e come ieri, mentre uso il phon per asciugare i capelli madidi di sudore sulla fronte e dietro al collo, lo vedo allargare le narici, tiene gli occhi chiusi ed ogni tanto li apre e mi fissa, ed ogni volta che lo fa sento una fastidiosa fitta allo stomaco.
E il ritmo ricomincia: trucco, capelli, tampona, asciuga, trucco, capelli, tampona, asciuga.

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La giornata è volata, è già pomeriggio inoltrato, fuori sta per scatenarsi un temporale e finalmente l'afa di questa mattina sta per essere spazzata via.
Iniziano a cadere le prime gocce, ma il gruppo rimane comunque all'aperto a girare.....mi affaccio all'entrata del container e vedo che la pioggia cade più fitta ora, i membri stanno tornando di corsa, salgono i gradini e si precipitano dentro.
Fuori ci sono tuoni e fulmini e dentro, con i 7 ragazzi umidi di pioggia e sudati è come essere nello spogliatoio di una palestra.
C'è chi si mette nei divanetti ai lati, chi nelle sedie di fronte agli specchi.
Vedo il Leader avvicinarsi, si siede vicino a me, così inizio a tamponarlo con una salvietta.
<Tutto bene Calipso?>
<Si grazie!> gli sorrido.
<Posso chiederti da che parte dell'Italia vieni?>
E così cominciamo a parlare, lui mi racconta di esse stato in vacanza nel mio paese, di aver visitato Roma, la costiera Amalfitana, Firenze, Venezia.
Io gli racconto da dove vengo, che abito al nord, che la mia è una piccola città che si affaccia sul mare Adriatico dove iniziamo ad andare in spiaggia ad aprile, temperature permettendo, e finiamo a settembre inoltrato.
È come parlare con un vecchio amico, è molto educato e sinceramente interessato.
<Cosa ti manca di più adesso che sei qui in Corea?>
Ci penso un po' su e poi dico:< Il mare!> ed è vero, comincia a mancarmi il profumo nell'aria, il rumore delle onde, quella pace che si prova guardando l'orizzonte. Si mi manca molto.
<Anche in Corea abbiamo il mare! Alcune spiagge sono molto belle, non ne hai vista nessuna quest'estate?>
<Purtroppo no, ma in realtà, anche se ovviamente al mare ci si va in estate io penso che in inverno sia ancora più bello, il mare d'inverno è poesia....>
Il Leader annuisce e ci sorridiamo, è davvero piacevole parlare con lui.
Il temporale è passato, fuori il sole sta tramontando, mi affaccio all'uscita, scendo due gradini e mi appoggio al corrimano di ferro.
Il cielo è infuocato e, assieme ai nuvoloni grigi che si stanno allontanando all'orizzonte, è uno spettacolo.
Sono talmente assorta a guardare per aria che non mi sono accorta che Yoongi è accanto a me , sta guardando anche lui il tramonto e rimaniamo li in silenzio per un tempo che pare infinito.
Ringrazio Dio che da domani non avrò più modo di vederlo, perché se è vero che è una creatura meravigliosa da ammirare, è altrettanto vero che guardarlo è uno dei più grandi tormenti che abbia dovuto sopportare, il suo profilo ha un qualcosa che mi tocca nel profondo, ha una delicatezza che mi spezza il cuore e una forza che mi spinge quasi ad indietreggiare quando gli sono vicino, una specie di attrazione inversa un qualcosa che non riesco a spiegare nemmeno a me stessa.

MANDORLADove le storie prendono vita. Scoprilo ora