È domenica, io e Ginny abbiamo trascorso tutto il giorno al mare, è ora dell'aperitivo, siamo sedute sulla terrazza dello stabilimento di mio fratello, abbiamo entrambe i piedi appoggiati alla ringhiera e stiamo bevendo, io un thè freddo, Gin una birra.
<Sto provando a farti un profumo per il tuo compleanno, ci lavoro da mesi, perché se viene bene lo voglio mettere in vendita, ma è difficile trovare la combinazione giusta per l'essenza al cocco....>
Gin lavora in un laboratorio olfattivo, produce fragranze, sembra lo studio del piccolo chimico, i profumi che compone sono di nicchia, li vende online con un discreto successo, è molto brava.
Io voglio riprendere il discorso che Theo ha interrotto ieri sera, provo a imbastire di nuovo la storia:
<Gin io devo dirti una cosa, ma ti giuro che non so da dove cominciare...> mi sto arrotolando i capelli tra le dita.
<Prova dall'inizio, no?> giustamente.
E così racconto, partendo dalla mattina di quasi un anno fa, quando ho dovuto sostituire la collega di Keto al lavoro, dell'incontro con Yoongi, fino ad arrivare alla discussione in auto e cioè l'ultima volta che l'ho visto.
Ho parlato per quasi un'ora, senza sosta, Gin non mi ha mai interrotto ed ancora non ha aperto bocca.
<È stata una storia strana Ginny, vissuta a singhiozzo, eppure non ho mai provato nulla di simile....e ho paura che non mi capiterà mai più di sentire quello che ho sentito per lui. Quando eravamo assieme era come se il mondo si fermasse e tutte le vibrazioni fossero li per noi, solo per noi due. Quando facevamo l'amore...oh Gin...non so nemmeno come descriverlo, e quando mi baciava con quelle sue labbra così perfette...>
Ginny sbatte velocemente le palpebre ma non si esprime.
<Allora? Cosa pensi?> le chiedo.
<Uh....beh....ehm, avevo capito che c'era qualcosa che mi tenevi nascosto, ma non mi aspettavo niente del genere, sono un po' confusa!>
Si sistema i capelli con la punta delle dita, guarda il mare per un po', poi torna a guardare me.
<Se questo tizio è famoso come dici, posso vedere chi è online giusto?> chiede.
<Il tizio si chiama Min Yoongi....e si, se vuoi vedere chi è ti basta digitare il suo nome>
Prende il cellulare dalla borsa e apre internet, sono nervosissima, il cuore mi batte all'impazzata, vedo il suo dito muoversi frenetico, sfoglia foto.
<Oh wow, ma ci sono stadi strapieni per vederli, qui ci saranno decine di migliaia di persone!> i suoi occhi si muovono veloci.
Poi guarda una foto di Yoongi, e poi un'altra e un'altra ancora, mi sto agitando sulla sedia, la vedo muovere la testa, piegarla di lato, lo sta studiando per bene....
<Ma Cal...oddio, sembra avere l'età di mio fratello, e ti ricordo che mio fratello ha 15 anni!!> mi dice allarmata.
Scoppio a ridere.
<Dal vivo non è così patinato e perfetto, dimostra meno anni di quelli che ha effettivamente, ma ti assicuro che non è minorenne, ha 29 anni, la piccola tra i due ero io!>
Continua a guardarlo, sfoglia e sfoglia, guarda video.
<Ohhh...wow...in questa foto sembra un angelo...> e lo fissa con gli occhi sgranati.
Comincio a sentire una sgradevole fitta allo stomaco, mi si chiude la gola, mi salgono le lacrime agli occhi, perché si, è vero, Yoongi sembra una creatura eterea, ultraterrena, non posso continuare, sono costretta a chiederle di smettere, allungo una mano e le prendo il cellulare, chiudo la connessione.
<Scusa Gin, a casa guarda pure tutto quello che vuoi, ma io non ce la faccio, scusa> mi metto una mano sulla fronte.
<Diciamo che non incarna lo standard dei ragazzi che ti sono sempre piaciuti, sembra così fragile... ma...chi sono io per giudicare?> e alza le spalle.
<Mi è dispiaciuto moltissimo tenertelo nascosto, ma era una situazione insolita, non sapevo bene se potevo parlartene oppure no, adesso è tutto finito quindi sono più tranquilla!>
<Ti sei innamorata di lui>
<È una domanda difficile alla quale rispondere...> dico.
<No non è una domanda, lo vedo, è chiaro, ti sei innamorata!>
Appoggio la testa sulle braccia e mi nascondo, così lei continua:
<Praticamente hai vissuto il film "Notting Hill" al contrario, il coreano è la Julia Roberts della situazione, e tu sei la sfigata che si prende una cotta!> dice pensierosa.
Non ci avevo mai pensato e dico:
<Si, più o meno è andata così!>
<Da quello che hai raccontato però questo rapper coreano pareva che ci tenesse a te, forse non era solo sesso...forse gli piacevi... insomma guardati, sarebbe pazzo se non fosse così!>
Non so cosa dire, alzo le spalle.
<Cal, lo sai vero, che nella vita reale queste cose non vanno mai a finire bene?>
<Certo che lo so! Infatti non è finita bene per niente!>
<Dai vieni qui...> e mi abbraccia.
Sono sollevata, mi sono tolta un peso enorme, adesso ho messo un punto e posso provare a ricominciare.
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MANDORLA
RomanceMin Yoongi, rapper, produttore, artista acclamato da milioni di persone, dal viso etereo, profondo e sfuggente. Una storia d'amore vissuta attraverso gli occhi di una ragazza in gamba ma ferita dalla vita. I sentimenti possono essere dolorosi, ma sp...