La luce filtra attraverso i miei occhi chiusi...uhm, mi sono dimenticata di tirare le tende.
Sollevo lentamente le palpebre, allungo le gambe e sento di essere indolenzita ovunque, e poi registro quello che è successo solo qualche ora fa... l'enormità di quello che è successo qualche ora fa!
Mi giro di scatto, Yoongi sembra dormire beato, ha una mano fra il suo viso e il cuscino, scosto piano le coperte, siamo ancora entrambi senza nulla addosso.
Devo assolutamente mettermi qualcosa prima che si svegli, la luce del giorno fa sembrare tutto diverso, e solitamente non perdona, il mio pigiama è sotto al cuscino dove sta dormendo lui, potrei provare ad infilare una mano e prenderlo...oppure potrei alzarmi e prendere una t shirt dal cassettone....si, meglio la seconda.
Mi muovo a rallentatore per non disturbarlo, ma appena allungo la gamba per scendere dal letto Yoongi mi afferra per la vita e mi tira verso di lui.
<Non andare...> ha una voce profonda, assonnata.
<Devo vestirmi>
<Oh no...no no no.... vieni qui> appoggia la sua testa sulla mia spalla, allunga una mano, mi chiude le palpebre e sussurra:
<Dormi....dormiamo ancora un po'>
Rimaniamo in silenzio, ascolto il suo respiro e mi salgono alla mente flashback della notte appena trascorsa: la sua bocca sulla mia schiena, io sopra di lui, le sue mani pallide sui miei fianchi.
<I tuoi pensieri sono talmente rumorosi che riesco a sentirli anch'io!> dice, e sorride facendo uscire l'aria dal naso.
Poi alza le coperte e sbircia sotto.
<Cosa stai facendo?> chiedo.
<Ti guardo!> risponde con aria innocente.
<Mi vergogno!>e mi tiro il piumone fino al collo.
Yoongi ride con la sua risata silenziosa e nasale:
<Dopo quello che abbiamo fatto prima tu ti vergogni? Ho visto tutto quello che c'era da vedere!>
Mi copro il viso con le mani.
E poi sento aprire e chiudere la porta di casa, mi irrigidisco, avevo completamente rimosso Keto dal quadretto idilliaco.
Abbasso la voce e guardo Yoongi preoccupata:
<Oh no Keto.... è tornato....e adesso?>
In cucina ci sono le nostre scarpe, le maglie sparse in giro, mi metto una mano sulla fronte, non oso pensare alla reazione che può avere.
Silenzio.
E poi un urlo: < No....nooooo!>
Mi metto una mano sulla bocca, sono mortificata.
Yoongi invece sorride alza le sopracciglia e dice:
<Pensi che potrebbe precipitarsi qui e tirarmi via con la forza?>
Poi vede la mia espressione preoccupata e cerca di tranquillizzarmi.
<Sono abituato a condividere la casa con altre sei persone, non mi faccio dei problemi per Keto!>
Intanto dal salotto giungono imprecazioni e un'altro urlo: < Caaaal!>
Yoongi sembra divertito, credo sia arrivato il momento di vestirci, mi allungo per scendere dal letto, mi ferma, mi prende una mano e gioca con le mie dita.
<Oggi parto, vado fuori Seoul per un po', devo andare a casa della mia famiglia> mi dice
<Certo, va bene, non devi giustificarti....>
Si stende davanti a me per afferrare intimo e pantaloni che sono abbandonati ai piedi del letto, io mi infilo una t-shirt lunga di Keto che mi copre fino metà coscia.
Yoongi ha il viso gonfio dal sonno, gli occhi sono due fessure e i capelli sono tutti aperti, sembra che abbia un ombrello sopra la testa, è adorabile!
Quando apriamo la porta della mia camera incrociamo Keto in corridoio, e quando vede Yoongi a petto nudo, fa due passi indietro con espressione orripilata, mi aspetto quasi che si faccia il segno della croce come per scacciare il demonio, ma per fortuna non arriva a tanto.
Yoongi nel frattempo si mischia i capelli per sistemarseli e si chiude in bagno.
<Non ci posso credere Cal, sto davvero vedendo quello che vedo?> Keto ha tutte e due le mani sulla testa ed è agitatissimo:
<Quando mi parlavi di voi io pensavo....non so, che potesse al massimo scapparci un bacio! Te lo sei portato a letto!>
<Keto calmati...dai....>
<Calmarmi? Cazzo Cal, te lo sei scopato!>
<Non parlare così!> alzo la voce.
<E come devo parlare? È stato un caso? Ti è inciampato fra le gambe?>
Yoongi esce dal bagno, ci raggiunge in salotto, raccoglie le sue maglie da terra e comincia a vestirsi.
Keto sprizza veleno come un serpente:
<Te la sei lavorata per bene, l'hai aggirata ai fianchi per farle abbassare la guardia e poi, appena ha mollato un po', hai affondato i denti!> gli dice Keto.
<No non è così> risponde lui.
<E com'è? Cristo ci sono milioni di ragazze in tutti i continenti che te la tirano dietro con la fionda e tu scegli proprio lei?> e mi indica col dito.
<Non è così!> insiste Yoongi.
<Si, è così! Lo sai meglio di me che non potrai avere quello che vuoi, che non puoi darle quello di cui ha bisogno, la farai solo soffrire! Non se lo merita Yoongi! Lei proprio non la dovevi toccare!>
<Perché pensi di sapere un sacco di cose Keto? Non sai niente!> risponde l'altro piccato.
<Ah bene! Allora dimmi, come mai l'agenda dei miei impegni con te e gli altri arriva solo a metà marzo? Dai spiegamelo!>
Silenzio, così Keto continua:
<Perché poi sarete in tour in giro per il mondo! Starai via per mesi e mesi, come pensi di fare eh? Te la metti in valigia? Vi date appuntamento ad un'altra latitudine?>
Io sono sconvolta, non pensavo ad una reazione così violenta di Keto:
<Tu sei un Idol, un artista, io ti rispetto e apprezzo il tuo lavoro, credo che tu sia davvero in gamba, ma lasciatelo dire, hai fatto un enorme cazzata, ed io dovrò occuparmi delle conseguenze!>
Poi si sgonfia come un palloncino, sembra stanchissimo, ma non ha ancora finito, mi punta il dito contro ed esclama:
<E tu...tu Cal....te l'ho detto in tutti i modi di stare lontana da lui, e tu...tu te lo sei scopato! Non ho nient'altro da dire>.
Yoongi mi guarda dispiaciuto:
<È tardissimo, io devo andare...> prova ad avvicinarsi, vorrebbe dire qualcosa, ma Keto lo guarda torvo con le mani sulle tempie, come se avesse mal di testa, così si gira e se ne va.
Io sono di sasso, paralizzata, la situazione rasenta il grottesco.
<Keto sei pazzo, non so con quale coraggio tu possa aver detto quelle cose!>
<È la verità, solo che hai deciso di vivere un sogno e non la vuoi vedere!>
Non ho voglia di discutere, sono stanca, confusa, arrabbiata, ho mille domande e nessuna risposta.
Così vado in camera mia e mi chiudo dentro.*************
Sto sognando, un sogno confuso, dove mi sento in pericolo, sto scappando da qualcuno e devo aprire una porta che non riesco ad aprire, sto armeggiando con la maniglia ed un rumore ritmico mi distrae.
Apro gli occhi, il rumore che mi ha strappato al sogno sembra reale, guardo la sveglia, sono le tre del mattino, mi metto seduta sul letto e tendo le orecchie....e di nuovo quel rumore.
Il cuore inizia a battere frenetico per lo spavento, da dove viene?
Sembra che qualcosa sbatta contro il vetro della finestra, mi avvicino con circospezione, scosto lentamente le tende, apro i vetri e faccio un balzo indietro....poi mi affaccio meglio e vedo Yoongi con in mano il rastrello che i vecchietti di fianco usano per raccogliere le foglie morte in giardino.
È tutto talmente surreale che rimango spiazzata.
<Cal! Il rottweiler è in casa?> immagino che si riferisca a Keto.
Questa mattina aveva detto che doveva andare fuori Seoul, ma cosa sta facendo?
Devo ammettere che nell'ultimo periodo mi stanno succedendo cose alle quali stento a credere anch'io che le vivo in prima persona!
<Si, sta dormendo!> dico con voce appena udibile.
<Aprimi un attimo, ma fai piano, non lo svegliare!>
Vado scalza alla porta, mi muovo in punta di piedi, giro pianissimo la chiave, apro e me lo trovo davanti.
<Yoongi, ma cosa st...> non mi fa finire di parlare, mi bacia senza preavviso, poi si stacca e dice:
<Questa mattina abbiamo fatto tardi, parto domattina, ma mi dispiaceva averti lasciata con Keto che abbaiava senza sosta...>
<Non devi preoccuparti, Keto lo conosco da sempre, non è la prima volta che ci scontriamo!>
Parliamo pianissimo, Yoongi entra ma lascia la porta socchiusa, mi spinge delicatamente contro il muro e mi bacia ancora, e ancora, si interrompe un attimo e sussurra:
<E poi volevo salutarti come si deve...>
Mi aggrappo a lui come se stessi affogando e per la prima volta dopo tantissimo tempo abbandono le mie difese, mi lascio andare, fa paura ed allo stesso tempo è una bellissima sensazione,appoggio la testa sulla sua spalla, il suo odore comincia ad essere familiare e non va bene, no, non va bene per niente.
<Cosa stiamo facendo Yoon? Cosa sta succedendo?> chiedo a voce appena udibile.
Lui avvicina la bocca al mio orecchio e dice:
<Non lo so>
Mi sposta delicatamente il viso davanti al suo, strofina il naso sulla mia guancia....
<Non lo so....> ripete ancora< però una cosa la devi tenere bene a mente, ieri notte sei stata con me, Yoongi, non l'Idol, non il personaggio, ma solo Yoongi>
L'ultima frase l'ha pronunciata con una tenerezza che mi ha spiazzato, non so cosa dire, sembra che a modo suo voglia rassicurarmi e che capisca la mia titubanza.
Mi bacia delicatamente una palpebra, e poi l'altra e sussurra:
<Torna a dormire....> poi se ne va silenziosamente chiudendosi la porta alle spalle.
Oh farà malissimo, lo so! Questa volta l'ho combinata grossa.
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MANDORLA
RomanceMin Yoongi, rapper, produttore, artista acclamato da milioni di persone, dal viso etereo, profondo e sfuggente. Una storia d'amore vissuta attraverso gli occhi di una ragazza in gamba ma ferita dalla vita. I sentimenti possono essere dolorosi, ma sp...