Susie mi lascia davanti a casa, ci abbracciamo, ci facciamo ancora gli auguri e scendo.
Gira tutto, è di vitale importanza riuscire ad entrare e mettermi seduta, come prima cosa cerco le chiavi dentro la pochette....
<Calipso?>
<Ah!!!> urlo e faccio un salto appiattendomi contro il cancello, poi strizzo gli occhi ed esclamo:
<Yoongi?> con voce alta e un po' troppo stridula.
<Ti ho spaventato? Scusa!> sorride ma sembra teso.
Abbasso il tono fino a un sussurro e spalanco gli occhi:
<Ma cosa ci fai qui a quest'ora? Mi hai fatto prendere un colpo!>
<Ero a casa di un amico e ho pensato....> si interrompe, affina la vista e dice incredulo:
<Ma hai bevuto?>
Io intanto apro il cancello e mi dirigo spedita verso la porta di casa.
Perché è qui? Mi stava aspettando? Perché vuole vedermi? Mi scoppia la testa, non ce la faccio a mantenere alta l'attenzione, non adesso, non così.
Lui mi segue, e quando vede che ci metto un po' troppo a cercare la chiave giusta nel mazzo si offre di aiutarmi.
Allontano le chiavi dalle sue mani e dico:
<Lascia, faccio io, e spostati un po' se non vuoi che ti vomiti sopra quelle Jordan costose!>
No, non ci posso credere, l'ho detto veramente?
Entriamo e la prima cosa che fa è quella di togliersi le scarpe, l'ho spaventato! Mi metto una mano davanti alla bocca e scoppio a ridere.
<Ma quanto hai bevuto?!> chiede.
<Oh no, la domanda giusta non è quanto ho bevuto, ma quanto non ho mangiato!>
Mi tolgo sciarpa e cappotto e noto che Yoongi mi fissa con espressione indecifrabile.
<Tua madre ti ha spedito solo una parte del vestito, si è dimenticata la parte sotto...> e segue ogni mio movimento.
Mi avvicino, con queste scarpe sono alta quanto lui, anzi, forse un po' di più.
Yoongi sembra ipnotizzato, non mi toglie gli occhi di dosso.
Indossa un giubbotto di pelle nero, con sotto un maglione cammello a collo alto, pantaloni neri , ha una papalina di lana in testa ed è sexy che di più non si può.
No no, non è vero, non lo devo neanche pensare, ma perché mi vengono in mente queste cose?
Mi allontano un po', mi siedo, appoggio i gomiti sul tavolo e mi prendo la testa fra le mani.
<Scusa....non reggo l'alcool e non mangio cibi crudi, e a casa del papà di Keto stasera non c'era nulla di cotto. Ho una fame che mangerei un bue!>
Uhm, questo potevo anche non dirlo.
Yoongi sembra si stia divertendo.
<Dai ti preparo qualcosa....> e si avvicina al frigo.
<No no no, non ci pensare neanche, metti giù le mani dallo sportello, non aprire niente, lascia stare!>
<Perché che problema c'è?>
<Non voglio che frughi nella mia dispensa!>
<Non vuoi che veda quello che mangi?> sta ridendo, con quella sua risata silenziosa e nasale....
<Da me non saprà nulla nessuno, puoi fidarti!> mi dice.
Mi alzo, giro attorno al tavolo, adesso siamo vicinissimi, lui sembra essere distratto dalle mie gambe, e lo sguardo gli cade sul mio didietro...prendo un quarto di pizza dal freezer e lo metto in forno.
Mi metto seduta e aspetto.
<Ti sei vestita così per qualcuno stasera?> e incrocia le braccia al petto.
Sorrido.
<No, ma se non lo indossavo stasera non so quando avrei avuto occasione di metterlo e il papà di Keto voleva presentarmi ad un ragazzo di sua conoscenza, così.....>
Ma perché l'ho detto? Ho la bocca come una fontana.
<E te lo ha presentato?>
<Mmm....si>
Intanto la pizza è pronta, Yoongi apre il forno, la mette su un piatto e me la porge.
<E com'è questo ragazzo?>
<Hai notato quanto è più buono il cibo quando si ha fame?>
<Com'è il ragazzo?> insiste lui con espressione dura nella voce.
<Carino, era carino.....ne vuoi un pezzetto?>
Yoongi è infastidito, ha il broncio e gli sono comparsi sul mento quei piccoli buchi che gli vengono quando fa delle strane espressioni.
<Perché fai quella faccia strana?> gli chiedo.
<Secondo te?>
<Ho solo detto che il ragazzo è carino, tu sai perfettamente di essere bellissimo e di avere uno stuolo di ragazze ai tuoi piedi pronte a tutto per te....quindi non essere geloso!> ma cosa sto dicendo?
<Hai finito di dire cazzate?>
Scoppio a ridere:
<Si, ho finito> meglio tacere.
Mangio l'ultimo pezzetto di pizza, mentre Yoongi mi guarda masticare, bevo un po' d'acqua....e piano piano comincio a stare meglio, la testa ha smesso di girare.
Si è creato uno strano "rapporto" tra di noi, non ci conosciamo, non siamo amici ma è come se lo fossimo, mi rendo conto di essere in compagnia di un Idol, ma riesce a mettermi a mio agio e a farmi stare bene, talmente tanto che a volte dimentico chi ho davanti, dimentico che non devo e non posso avvicinarmi a lui per nessun motivo.
<A cosa stai pensando> mi chiede, alzando un sopracciglio.
Faccio un sospiro rumoroso, come faccio a stare a distanza quando l'istinto mi spinge prepotentemente verso di lui?
<A niente....> sono davvero una bugiarda.
<Va meglio?>
<Si> rispondo <adesso la stanza è ferma, prima era come essere su una giostra!>
<Bene... perché volevo parlarti> si avvicina alla sedia <volevo riprendere da dove eravamo rimasti l'altra sera...>
L'altra sera davanti alla finestra?
L'altra sera quando mi ha toccato i capelli?
L'altra sera quando ha detto il mio nome a occhi chiusi?
Oddio no....
Scatto in piedi in un secondo.
<Devo andare in bagno, fammi passare!> lo sposto e mi dirigo come una freccia in fondo al corridoio, entro e chiudo la porta.
E adesso? Cosa devo fare? Non posso scappare ogni volta, non so più dove andare, non ho più scuse e non ho più la forza di combattere questa situazione.
Mi appoggio al lavandino e faccio lunghi respiri, mi guardo allo specchio, ho gli occhi lucidi e grandissimi.
Respiro e respiro.
Decido di prendere tempo, faccio la pipì più lunga della storia, mi lavo i denti due volte, visto che ci sono mi strucco, mi metto il siero sul viso e mi pettino.
E ammetto a me stessa che ho paura, una paura assurda di non essere in grado di soddisfare le sue aspettative, di non essere abbastanza.
Lui si merita....che ne so....una modella di Victoria's Secret, merita i baci più meravigliosi del mondo, io non so neanche se sono più capace di fare queste cose.
Respiro e respiro.
Devo uscire di qui, non posso lasciarlo solo di la... è incredibile, quello che ho provato a tenere a freno sta esplodendo tutto in una volta. Sento solo paura, una paura fottuta.
Ho affrontato prove difficili in questi 22 anni, questa mi sembra davvero impossibile....ma stringo i denti, alzo la testa e lo raggiungo.
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MANDORLA
RomanceMin Yoongi, rapper, produttore, artista acclamato da milioni di persone, dal viso etereo, profondo e sfuggente. Una storia d'amore vissuta attraverso gli occhi di una ragazza in gamba ma ferita dalla vita. I sentimenti possono essere dolorosi, ma sp...