Settembre è arrivato ed è passato, le lezioni all'università sono cominciate ufficialmente da un mese o poco più.
Lo scorso semestre, quando sono arrivata a Seoul, avevo una smania incontenibile di recuperare il tempo perso, mi ero iscritta a tutto quello a cui potevo iscrivermi, classi obbligatorie e classi facoltative, ma ho capito che non è il metodo giusto per me, troppe cose tutte assieme, ho dovuto rallentare un po', frequentare qualche lezione in estate per accumulare crediti e ricominciare con più calma a settembre.
Il tempo perso ormai è andato e io non sono capace di fare le cose tanto per fare, se le faccio le voglio fare bene.
Oggi è una frizzante giornata di metà ottobre, sono andata a piedi a lezione, casa nostra non è al campus , ma non è lontana, circa 15/20 minuti a piedi.
È una casa singola divisa a metà, in una parte ci abitano i proprietari, una coppia di signori anziani, e l'altra è in affitto e ci abitiamo io e Keto, abbiamo l'ingresso indipendente, non è troppo distante dall'università e nemmeno al quartiere di Hongdae, che è frequentato da tantissimi studenti.
Sono ormai le due del pomeriggio, sono uscita da lezione e sto andando a prendere la metro per raggiungere Keto al centro estetico.
Il centro dove lavora Keto è a Myeong-dong, oggi si è preso mezza giornata libera, cosa più unica che rara, per fare un po' di shopping e mi ha chiesto di unirmi a lui.
Lo faccio volentieri ma ragazzi, fare spese con Keto metterebbe a dura prova chiunque.
È capace di trovare una felpa che gli piace al primo negozio in cui entra, ma deve visitarne altri dieci prima di fare l'acquisto, poi, dopo aver perso due ore a guardare e provare è capacissimo di tornare nel primo negozio per comprare la prima felpa vista.
Io sono il contrario, se una cosa mi piace la prendo e stop, non sono una persona indecisa ma soprattutto non sono un animale da shopping, i pellegrinaggi nei negozi non sono il mio forte.
Ci incontriamo davanti al centro estetico di Keto, e prima di buttarci negli acquisti andiamo al Mac per un'overdose di fritto e calorie.
Sto gustandomi le mie crocchette di pollo quando Keto tira fuori un discorso che ultimamente gli sta molto a cuore:
<Cal secondo me dovresti uscire con qualcuno, non c'è nessuno che ha attirato la tua attenzione all'università?>
<Mmmm....no.>
<Non è possibile, non ci credo, è pieno di ragazzi e nessuno ti piace?>
<No>
<Ho capito, non ne vuoi parlare, ma non va bene Caly, dopo Theo non sei più voluta uscire con nessuno, sono passati....quanto? Un anno e mezzo? Ma ti sembra normale?>
<Sono andata a prendere un caffè con quel ragazzo irlandese....>
<Un caffè non è uscire, e so benissimo che te lo hanno chiesto in molti e tu dici sempre no!> e continua < Non te li devi sposare e, se non vuoi, non devi neanche andarci a letto, ma almeno datti una possibilità!>
<Sono tutte complicazioni che non voglio più avere, è come se dentro al petto avessi una lastra di ghiaccio Keto, non mi interessa, voglio studiare, portare avanti il mio progetto con l'azienda di papà e basta!>
<Stai sbagliando e lo sai, hai paura, non lo vuoi ammettere e non vuoi nemmeno provarci!>
Oddio quando è così insistente mi infastidisce da morire, lo vede che mi sono innervosita ma non molla:
<Pensi ancora a Theo?>
<No Keto non ci penso a Theo, non ci penso davvero mai, sei tu che mi ci fai pensare se ogni settimana mi tiri fuori questi discorsi!>
Mi alzo e mi avvio verso l'uscita, Keto finisce le sue patatine e mi raggiunge fuori, mi mette un braccio sulle spalle e mi sussurra:
<È solo che mi dispiace, solo questo......e poi non ci credo che con tutto il ben di Dio che circola qui a Seoul nessuno ti abbia colpito. Ma ok non ne parlo più!>
Ed improvvisamente mi si affacciano alla mente quegli occhi felini che ho incrociato due mesi fa, sento il suo respiro sul polso, vedo la sua bocca perfetta leggermente socchiusa..... sento un piccolo brivido e Keto se ne accorge:
<Hai freddo?>
<No no, dai andiamo a fare compere e non pensiamoci più>*********
Dopo tre ore in cui ci siamo selvaggiamente alleggeriti il portafoglio, tiro Keto per un braccio:
<Keto sediamoci un secondo, voglio fare una videochiamata a Ginny, è il suo compleanno e a quest'ora dovrebbe rispondere!>
Ginny è la mia migliore amica, ovviamente vive in Italia, ci siamo conosciute il primo giorno di liceo e non ci siamo più lasciate, mi manca moltissimo, ci sentiamo spesso al telefono ma non è la stessa cosa.
<Io gli auguri glieli ho fatti stamattina, le ho mandato un messaggio> mi dice.
<Va bene, ma stamattina lei dormiva, adesso è sveglia>
Ci sediamo e provo a chiamare....dopo molti squilli risponde e il suo viso appare sul telefono.
<Buon compleanno!!> gridiamo assieme io e Keto.
<Wooooo stranieri, che belli che siete! Grazie per gli auguri, sono in auto, sto andando al lavoro!>
<Mi manchi Ginny!> le dico io, facendo la faccia triste.
<Anche tu mi manchi bimba....ma devi trovare qualcuno che ti intrattenga come si deve, che ti faccia dimenticare che sei lontana da casa!> No ma cos'è oggi, si sono messi d'accordo, è una congiura.
Ginny continua imperterrita:
<Keto mi stai deludendo, io mi fidavo di te, pensavo che una volta trasferiti le avresti trovato un bel coreano glabro e muscoloso, invece questa ragazza ha le ragnatele nelle mutande!!>
Ma per carità, mi metto una mano sugli occhi e dico:
<Veramente ti ho chiamato per parlare di te, visto che è il tuo compleanno, non di me!>
<Ok allora indovinate con chi esco stasera?>
<Non lo so, e conoscendoti ho quasi paura di scoprirlo> dice Keto.
<Ve lo dico io, stasera esco con Samu!> e lo dice tutta orgogliosa ed eccitata.
Io conosco un solo Samu, è alto, palestrato e tatuato ed è il migliore amico di Theo.
<Samu l'amico del mio ex traditore?> le chiedo ridendo.
<Siiiii, ma quanto è bello Cal, ci siamo incontrati per caso in un locale l'altra sera ed è scattato qualcosa. Oh vi devo lasciare! Caly ti chiamo i prossimi giorni così ti racconto della serata!>
La videochiamata si interrompe e Keto mi guarda dicendo:
<Dovresti imparare da lei, il suo entusiasmo con i ragazzi è davvero invidiabile> diventa pensieroso e continua:< Sai che forse ha ragione? Forse non hai cercato nel gruppo giusto, dovresti provare ad uscire con un coreano, un bel ragazzo con gli occhi a mandorla, potresti scoprire nuove emozioni!> e scoppia a ridere.
<Escici tu con un bel coreano, poi mi racconti cosa si prova ok?>
Ci alziamo e continuiamo con lo shopping.
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MANDORLA
RomanceMin Yoongi, rapper, produttore, artista acclamato da milioni di persone, dal viso etereo, profondo e sfuggente. Una storia d'amore vissuta attraverso gli occhi di una ragazza in gamba ma ferita dalla vita. I sentimenti possono essere dolorosi, ma sp...