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È lunedì, siamo alla seconda settimana di novembre, non ho lezioni oggi, così, visto che le previsioni meteo sono buone e dovrebbe essere una bella giornata di sole, ho deciso di pulire casa in maniera più approfondita, mi piace pulire, adoro andare ad acquistare detersivi e prodotti per lucidare.
Ma non ho voglia di alzarmi, Keto è sveglio e si sta preparando per andare al lavoro, sento che è uscito dal bagno e sta andando in cucina, io mi tiro il piumone sopra la testa e aspetto ancora un po'....si sta troppo bene al caldo sotto le coperte.
Il suono del campanello mi fa sussultare, sono le otto, chi potrà mai essere? Forse il padrone di casa deve dirci qualcosa. Non sento rumori, sento solo Keto parlare piano con qualcuno.
Dopo neanche due minuti la porta della mia stanza viene aperta piano:
<Cal vieni per favore, vieni subito>la voce è seria, impostata, mi alzo e lo seguo scalza in cucina e li, nel bel mezzo del salotto c'è un uomo, no..un ragazzo? Si abbassa il cappuccio della felpa. È Yoongi.

                   *************

Il cuore ha smesso di battere, mi metto una mano sul petto, ma cosa ci fa qui Yoongi?
Sono totalmente spaesata.
È talmente irreale averlo in casa che la lingua mi si è incollata al palato.
Mi schiarisco la voce, guardo Keto e provo a dire:
<Cosa sta succedendo? È successo qualcosa?>
Keto non parla e guarda Yoongi che mi risponde dicendo:
<Scusa se mi sono presentato qui a quest'ora, ma volevo chiederti se sei libera....e se puoi venire con me in un posto>
Libera? Andare in un posto dove? In che senso? Non capisco, i pensieri mi si stanno accavallando uno sull'altro.
<Mmmmm..... quando?>
<Adesso>
<Adesso?!??!!!>
Realizzo che sono davanti a lui scalza, in pigiama, spettinata e sento caldo alle guance.
Keto è ancora accigliato e preoccupato e prova a dirgli:
<Se hai bisogno di qualcosa, qualunque cosa sia, posso farla io, se me ne parli possiamo risolvere>
<Ti ringrazio ma ho bisogno di Calipso> poi si gira verso di me e dice:
<Posso aspettare che tu ti vesta, ma non metterci troppo ok?>
Metto il pilota automatico e mi dirigo in bagno, la mente è completamente vuota, il cervello ha smesso di funzionare, sono in corridoio quando, con quella sua splendida voce profonda mi dice:
<Ah, vestiti sportiva!>
Sportiva? Sportiva come? Non ho tute, sono la persona più pigra al mondo in fatto di attività fisica. I Jeans andranno bene? Cosa dovrò fare per lui? Perché non l'ha voluto dire?
Mi sto lavando quando Keto entra in bagno, è avvelenato, mi punta un dito accusatore al petto e, per paura che Yoongi senta cosa mi dice, mi parla in italiano:
<Adesso tu mi dici cosa ci fa lui qui e come fa a sapere dove abitiamo!>
<Non lo so, non ne ho idea e non so come fa a sapere dove abitiamo, sei tu che lavori per lui non io!!!!>
<Glielo hai detto tu?>
<Ma secondo te quando gli avrei dato il nostro indirizzo? Sei pazzo?>
<Dovevi dire di no e mandarlo via!>
Mi sto insaponando in viso, mi sciacquo, mi asciugo e lo guardo incredula:
<Lo avrei dovuto cacciare da casa? Ma sei serio?>
Comincio ad essere tesa, mi appoggio al lavandino e comincio a fare lunghi respiri.
<Cal ascolta, sai chi è lui, e sai di cosa sto parlando, non so cosa voglia da te, non so cosa tu debba fare...vai se vuoi ma stai attenta a come ti comporti, stagli lontano e soprattutto non lo toccare! Loro sono Idol, non sono come noi, hai capito?>
<Oddio Keto non esagerare, comunque non lo tocco stai tranquillo! Mi stai spaventando!>
Mi lavo i denti, due volte, per sicurezza.
Non mi sono lavata i capelli perché volevo farlo stamattina e mi maledico, e giuro che mai più, mai più rimanderò una cosa al giorno dopo se posso farla il giorno prima.
Mi faccio una coda alta e li raccolgo in uno chignon scomposto.
<Sembri una scappata di casa>
<Grazie Keto, avevo proprio bisogno del tuo parere in questo momento>
<Dai ti trucco io> e allunga le mani verso il mio viso.
Gli schiaffeggio i palmi per allontanarlo, sono tesa come una corda di violino:
<No no faccio da sola!>
Fondotinta, mascara due, no meglio tre passate, un velo di rossetto color carne, ci siamo quasi.
<Keto fammi un favore, vai a prendermi la felpa blu>
<È da lavare>
<Quella bianca?>
<È da lavare>
<Cazzo Keto, dovevi farla tu questo weekend la lavatrice, era il tuo turno!>
<Non l'ho fatta!> e si mette una mano sulla fronte.
<Oh, non ci credo, questa è grossa, non ti perdonerò mai!!>
E adesso cosa faccio? Cosa mi metto?
<Ti presto la mia felpa grigia di Givenchy, costa un'occhio, non la sporcare e non sudarci dentro ok?>
<Ma mi è grande!>
<Quello che io sfrutto in altezza tu lo riempi con le tette, e poi le cose over vanno di moda!>
Vada per la felpa di Keto, jeans aderenti, Moncler nero, borsetta a tracolla, sono pronta. Andiamo.

MANDORLADove le storie prendono vita. Scoprilo ora