Appena entrai per la prima ora, scoprii da Nelly Fowler l'ultimo pettegolezzo. Il mio sedere si era a malapena appoggiato alla sedia quando si chinò per sussurrare eccitata: "Hai sentito cos'ha fatto Zack Darrington?"
Certo che no, ma Nelly era il tipo di ragazza che trasmetteva anche le più piccole informazioni come se fossero tutte notizie dell'ultima ora. Inoltre, quando ci eravamo messaggiati ieri, sembrava essere tutto normale con lui. Be', per quanto normale potesse essere.
"No, non lo so," le dissi perché Nelly non era il tipo che ti lasciava in pace senza prima spifferare i suoi pettegolezzi. "Okay, non puoi dirlo a nessuno ma..." Si guardò intorno. "Lui ha distrutto completamente la nuova macchina di Brad Lockwood".
"Che cosa?!" Esclamai così forte che tutta la classe si girò a guardarmi. Il mio insegnante di Lingue, il signor Fisher, mi lanciò uno sguardo e io abbassai la voce imbarazzata. "Dici sul serio?"
Chiaramente soddisfatta della mia risposta, Nelly annuì. "C'è un video di lui che si avvicina all'auto di Brad e rompe tutti i finestrini. Nessun motivo . Poi è andato a casa di Brad ed è impazzito".
Il mio shock si trasformò in preoccupazione. "C'è un video?" Chiesi.
Nelly annuì. "È assurdo, ma ho sentito che Brad ha implorato suo padre di non sporgere denuncia." Si toccò i capelli. "Voglio dire, nemmeno io lo farei. Lui è Zack fottuto Darrington."
La mia mente vacillò. La tempistica sembrava troppo specifica perché questo fosse casuale.
"Zack è uno psicopatico, per me. Però, dovresti vedere il video, è abbastanza eccitante," disse Nelly.
Be', questo stuzzicò il mio interesse. "Ce l'hai?" chiesi con calma.
Annuì e diede un'occhiata al signor Fisher per assicurarsi che non stesse guardando prima di tirare fuori il telefono.
I miei occhi si spalancarono mentre guardai Zack salire sul cofano della BMW di Brad e iniziare a distruggere i finestrini e gli specchietti laterali con un piede di porco. Una volta finito con quelli, saltò giù e oscillò a tutta forza verso il portiere, i muscoli delle braccia che si flettevano mentre ammaccava i lati. Il video finì con Brad che correva verso la sua macchina.
Stordita, restituii a Nelly il suo telefono e presi il mio. Non usavano mai il telefono durante le lezioni, ma dovevo chiedere.
Amelia: sei impazzito?!
Dopo aver riflettuto un po', aggiunsi "stai bene?"
Non rispondere: mai stato meglio
Amelia: non avresti dovuto farlo... ma grazie
Non rispondere: prego
Infilai nuovamente il telefono in tasca ma lo tirai fuori appena lo sentii vibrare.
Non rispondere: al parcheggio dopo scuola
Amelia: Ho altri impegni
Non rispondere: cancellali
Iniziai a mordicchiarmi il labbro. I miei altri impegni erano incontrare Jaden, ma mi dispiaceva annullare all'ultimo minuto.
Amelia: Non puoi dirmelo all'ultimo minuto
Non rispondere: non mi devi un desiderio?
Se lo ricordava?
Non rispondere: lato destro della piscina
••••
Per tutto il resto della giornata, non riuscii a non pensarci. Come potevo annullare un incontro per uscire con qualcun altro? Sarebbe stato come dire che Zack fosse più importante di Jaden.
"Stai bene?" Sentii. Jaden mi lanciò uno sguardo preoccupato mentre si sedette accanto a me.
"Sto bene," risposi con una voce stranamente tesa ma lui non sembrò captarla. "Hai iniziato il diario?"
"Sì, signora," disse e tirò fuori un piccolo taccuino. "Penso sia servito. Io... penso di iniziare finalmente ad andare avanti." Mi guardò quasi timidamente e io sorrisi incoraggiante.
"Sono davvero felice per te, Jaden," dissi e gli accarezzai il braccio.
Rise imbarazzato. "Non ce l'avrei fatta senza di te." Inspirò a fondo. "Siamo ancora d'accordo per la pizza dopo la scuola, giusto?"
La mia mente andò a Zack e ero sul punto per dire di no ma mi fermai.
"Certo." Sorrise con quel suo sorriso angelico e mi strinse il braccio. Rivolsi un debole sorriso in cambio. Zack avrebbe capito.
Statistica sembrava durare un'eternità e Jaden stava mettendo via le sue robe quando le parole lasciarono la mia bocca senza rendermene conto.
"Ehi, a dire il vero, possiamo fare un altro giorno? Offro io."
Capii dalla sua reazione che ci rimase male ma annuì comprensivo. Sorrisi.
"Grazie, sei il migliore," dissi e gli accarezzai di nuovo il braccio prima di andarmene.
••••
L'adrenalina stava pompando dentro mentre camminai veloce per il parcheggio a lato della piscina. I miei occhi cercarono il suo pick-up in ogni posto del parcheggio.
"Sapevo saresti venuta." Una voce mi solleticò il collo e io sobbalzai sorpresa mentre Zack mi fissò divertito.
"Mi hai spaventata," lo rimproverai ma stavo sorridendo.
"Hai bisogno di rilassarti," disse e iniziò a camminare, prendendo il mio zaino per me. "Ti comporti come se stessi commettendo un crimine."
"Uscire con te sembra un crimine," mormorai. Non ero invisibile alle persone che ci guardavano camminare insieme.
Sorrise. "Eppure eccoti qui." I miei occhi guardarono il mio zaino rosa pallido appeso alla sua spalla.
Sorrisi. "Eccomi qui."
S/A👀... cosa succederà?
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The Coach's Daughter ▪︎ ✔️ (Italian Translation)
Teen FictionIn una città dove la squadra di football liceale comanda la scuola, Amelia è una delle tante facce tra la folla. Nonostante suo padre sia il coach della squadra, l'idea del 'Friday night lights' di Amelia, ruota attorno allo studio fino a che non si...