Mattia si svegliò perché la luce del sole lo tormentava. La sera prima evidentemente Christian aveva di nuovo dimenticato di chiudere le persiane e ora era lui a farne le conseguenze.
Si voltò dando le spalle alla luce in un estremo tentativo di riprendere il sonno lì dove lo aveva interrotto, ma la vista del corpo caldo che giaceva accanto a lui lo svegliò completamente.
Christian dormiva, nudo, al suo fianco, con una mano appoggiata al suo fianco e l'altra sotto al cuscino. Le lentiggini spruzzavano il suo viso beatamente addormentato, facendo innamorare di nuovo Mattia.
I capelli ricci ormai incontrollabili coprivano parte della fronte del ragazzo. Erano esattamente come Mattia pensava che sarebbero stati: intrecciati fitti e spesso ingarbugliati.
Quando finiva per infilarci le mani capitava spesso che ne tirasse qualcuno, obbligando la testa di Christian a seguirlo se non voleva che si staccassero dal cranio. Questo però non era davvero un problema, perché così facendo Mattia aveva più porzione di collo da poter martoriare di baci.
Non che lui non venisse altrettanto martoriato e anzi, una cosa che piaceva da impazzire a Christian era vederlo coperto di piccoli segni rossi che andavano dal collo al petto. Era possessivo ed esigeva che tutti sapessero che era off limits, anche se ancora non aveva deciso di dire niente a Dario.
Mentre si avvicinava per svegliarlo con un bacio – per nulla casto – Mattia promise a sé stesso che si sarebbe impegnato a conoscere maggiormente quel castano che per il suo ragazzo era così importante.
In fondo, non pensava che Christian fosse uno da dare fiducia a chiunque, quindi si disse che un modo per dimostrare che lo amava e che si fidava di quello che l'altro gli diceva, era proprio quello di diventare amico dell'altro ballerino.
Pensò che, alla prima occasione, gli avrebbe chiesto di ballare, perché Mattia capiva delle persone più dalla danza che in qualunque altro contesto. E poi era curioso di vedere che sapeva fare, visto che era stato professionista ad Amici, e...
Il gemito di piacere di Christian che si risvegliava tra i suoi baci lo distrasse abbastanza da interrompere ogni collegamento cerebrale, mentre il moro allungava una mano su di lui.
Quando riuscirono finalmente ad uscire dal letto – cosa che ultimamente diventava una vera e propria sfida – Mattia si infilò in doccia, pregando il moro di non seguirlo per non dover davvero fare tardi.
Christian rise di lui, ma quando effettivamente guardò il telefono si rese conto che non avevano nemmeno il tempo di pensare di poter fare qualcosa, perché erano seriamente in ritardo.
Così si alzò e afferrò i boxer dal pavimento. Senza indossare nient'altro raggiunse la cucina, dove scaldò il latte per il suo ragazzo e preparò i pan di stelle sul tavolo. Gli piaceva da morire avere tutte quelle piccole accortezze per lui, farlo sentire importante. Perché, si rese conto, Mattia per lui aveva un'importanza immensa. Senza di lui forse non sarebbe riuscito a fare nulla. Gli dava supporto senza pressarlo, gli era vicino quando si sentiva triste o sconsolato. Gioiva dei suoi traguardi ed era sempre pronto ad acconsentire ad ogni sua richiesta. Mattia si meritava il mondo e si meritava che Christian glielo desse.
Il moro sospirò ritenendo di doversi forzare un po'. Era giusto che informasse Dario di quella relazione, perché in realtà stancava anche lui non poter toccare o baciare il suo ragazzo soltanto perché decideva di doversi nascondere.
Il tempo non avrebbe cambiato niente. Tutto si sarebbe invece affossato e probabilmente lui non sarebbe più riuscito ad essere sincero con l'amico se avesse aspettato ancora. Anche perché era vero che Dario non era quasi mai a Bergamo, ma Christian non aveva idea di quanto si sarebbe fermato al momento e non aveva nessuna intenzione di nascondere la relazione con Mattia fino a Dio solo sa quando.
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Sotto il cielo di Bergamo
Hayran KurguLa storia di due ragazzi, che si incontrano per caso, ma che restano per scelta. Perchè, a volte, semplicemente accade. #1 zenzonelli 19/03/2022 #1 Mattian 25/03/2022 *In revisione*