Guardare il mare la rilassa sempre, le svuota la mente e le calma i nervi. È talmente assorta nei suoi pensieri che non si accorge che Jane si è seduta accanto a lei. "Tutto ok? Ti ho chiamato, ma non hai risposto...sei stanca Maura?" chiede preoccupata. "Oh no, va tutto bene, ero solo assorta nei mie pensieri...hai visto come gioca tranquilla Shaula?" guarda verso la bambina intenta a pasticciare con la sabbia. "Già...è molto socievole con i bambini, grazie per esserti occupata di lei...senti, ti va un gelato?" Si alza per scrollarsi la sabbia dal corpo con le mani. "Si, mi va proprio, piccola, ti va un gelato?" chiede sorridendo, la bambina alla parola gelato s'illumina. "Sii!! elatooo...ticxi anche tu elato, vero mamy?" Shaula la guarda con occhi da cucciola. Jane si avvicina all'altra bambina e si mette alla sua altezza per parlarle meglio. "Per me va bene, amore...ma dobbiamo chiedere alla sua mamma...a proposito...tesoro, dov'è la tua mamma?" la bambina le indica con il ditino una signora seduta su un asciugamano poco lontano e che la saluta con la mano. Jane annuisce con la testa nella sua direzione. "Va bene...voi restate qui con Maura e io vado a chiederle il permesso, ok?" le bambine saltellano felici. Jane si avvicina alla donna che si alza e le porge la mano presentandosi. "Salve...io sono Marissa...la mamma di Beatrix...spero non vi abbia disturbato, le ho viste così tranquille che non ho voluto intromettermi!" dice affabile. "Salve...piacere mio, io mi chiamo Jane e quella piccola peste in costumino rosso è la mia piccola Shaula...io e la mia amica Maura..." si volta per sorridere in direzione della bionda che parla con le bambine. "Volevamo prendere un gelato con le piccole...vuoi unirti a noi? O posso portare solo Beatrix...non staremo via molto, poi te la riporto qui!" la donna accetta volentieri che la piccola vada con loro, ma lei declina, preferisce fare un tuffo per rinfrescarsi. "Va bene...Marissa, possiamo darci del tu, vero?" Si lega i capelli in una coda alta. "Ma certo, hai una bambina davvero bellissima Jane...complimenti!" la mora arrossisce, la ringraza e torna dalle piccole. "Ok...Marissa ha detto che possiamo andare a prendere il gelato...poi ti riportiamo dalla mamma, va bene piccola?" chiede tendendole la mano. "Key..." la bambina si aggrappa a lei. Maura prende Shaula con sé e si avviano a prendere il loro gelato. A Maura non sfugge la familiarità con cui Jane ha parlato della madre della bambina, si conoscono da dieci secondi e già si danno del tu, la cosa le da fastidio allo stomaco, non può essere gelosa, è assurdo; inoltre lei e Jane sono soltanto amiche, anche se lei avrebbe voluto di più, ma non avrebbe mai varcato quella soglia, non finché il nome di Casey le solca ancora le labbra, ma è disposta ad aspettare, vuole solo sondare meglio il terreno e vedere se può avere una qualche possibilità con Jane; per ora i tempi non sembrano ancora maturi, il sapore di Casey sulle labbra di Jane è ancora troppo dolce, ma non si sarebbe arresa, Jane la sta prendendo sempre di più e si sta innamorando anche della piccola Shaula che le strappa un sorriso ogni volta che la guarda, con quello sguardo furbo e tenero di chi cela dentro di sé un segreto.
STAI LEGGENDO
L'AMAZZONE DI BOSTON
FanfictionMaura si lascia alle spalle una relazione di convenienza. Delusa dalla sua vita amorosa e dall'immagine che di se stessa deve dare al mondo, incontra grazie ad una vecchia amica l'Amazzone di Boston. Donna bella, ribelle, indipendente con una profon...