Finalmente arriva il giorno della partenza per Parigi, a parte Maura che ci va spesso per questioni di famiglia e Jane per lavoro, le più eccitate sono la piccola e sua nonna. Maura vuole un viaggio tranquillo, il primo della piccola fuori dal paese e decide di prendere l'aereo della sua famiglia. "Davvero questo aereo è tuo Maura?" chiede Angela prima di mettersi a sedere sul costoso sedile di pelle color crema. "Si...lo abbiamo usato con Jane a ritorno da Parigi per Shaula..." la donna mette la piccola sul suo divano, le dà colori e carta a sufficienza per i suoi disegni. "Stai comoda amore? Se ti serve qualcosa chiama me o la mamma, ok?" Poi le dà un bacio sulla testa. "Key...!" risponde la piccola sfogliando con interesse il suo piccolo album da colorare. "Amore...quanto ci metteremo ad arrivare a Parigi?" Jane si butta sul suo sedile con aria assonnata. "Il tempo è bello e fermandoci per fare rifornimento una volta sola...direi otto ore...sarà notte quando arriveremo...vuoi dormire un po' amore?" chiese sedendole accanto. "Forse...ma prima mangiamo, ho fame!!" sorride prima di dare un bacio alla sua ragazza. "Fame mamma mo!" la piccola alza gli occhi dal suo album. "Va benee...abbiamo cibo a sufficienza...ora chiamo Michael e ordino per tutti...Angela?" guarda la donna prima di alzarsi. "Oh...si, ho fame anche io!" Maura si alza per andare all'interfono e ordinare il pranzo per tutti, voleva fare una sorpresa alla sua ragazza e ordina Hamburger e patatine, con annessa birra ovviamente. Dopo qualche minuto lo steward arriva con un carrello carico di cibo dal profumo invitante. "Miss Isles...ecco il vostro pranzo...!" dice prima di scoprire le varie cupole d'argento mettendo in mostra hamburger e patatine fumanti. "Mauraaa...wow! Patatine e Hambuger, io ti amo...donna!" dice Jane con occhi sbarrati. "Patatinee...!!" scalcia la piccola battendo le mani. Angela fa l'occhiolino alla sua futura nuora strappandole un sorriso. Maura guarda Jane e la sua bambina fiondarsi fameliche sul cibo. "Jane...amore mangia piano...non scappa mica!" ma la bruna è troppo assorta a mangiare per commentare. "Lascia stare Maura...mia figlia perde ogni compostezza davanti ad un hamburger!" ride contagiando anche la bionda. "Gazie mamma mo!" Sorride Shaula con la bocca piena di patatine e le mani sporche di Ketchup. "Prego amore...mangia piano, ok?" intima ridendo di gusto mentre prende una manciata di patatine croccanti. Il viaggio si sta rivelando divertente. Dopo pranzo Maura guarda un cartone con la piccola finché non si addormenta tra le sue braccia. Jane legge un libro e Angela si rilassa con un solitario a carte. Maura non può essere più felice, finalmente avrebbe presentato Jane alla sua famiglia, si sarebbero sposate, l'orizzonte sembra improvvisamente più vicino. Decise di schiacciare un pisolino anche lei, mancano due ore al loro arrivo e un po' di riposo le avrebbe fatto bene. Quando atterrano sono quasi le nove di sera, tutti dormono. Maura si sveglia quando l'aereo tocca terra, una scossa di eccitazione le attraversa le vene. Parigi, la sua bella Parigi con Jane, la sua Jane, sembra un bellissimo sogno, il pensiero di tutti quei chilometri lontano da Casey le fa nascere un sorriso compiaciuto. Casey non ha speranze con Jane, ne con la sua piccola, l'uomo avrebbe fatto sempre parte della vita della bambina, è suo padre, non può farci molto, ma la sua ragazza è una questione diversa, Jane è sua adesso e l'avrebbe tenuta stretta a sé con tutte le sue forze, no, nessuna possibilità per Casey, MAI, fa eco nella sua testa.
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L'AMAZZONE DI BOSTON
FanfictionMaura si lascia alle spalle una relazione di convenienza. Delusa dalla sua vita amorosa e dall'immagine che di se stessa deve dare al mondo, incontra grazie ad una vecchia amica l'Amazzone di Boston. Donna bella, ribelle, indipendente con una profon...