XII

1.7K 80 13
                                    

Venni scaraventata violentemente sul letto con il corpo rivolto a pancia in giù.

Carl mi bloccò a quest'ultimo salendo a cavalcioni sul mio bacino, arrestando ogni mia minima movenza volta a liberarmi.

Annaspando dalla paura cercai di trascinarmi lontano dal suo corpo avvinghiandomi disperatamente con le unghie alla stoffa consumata del letto, quasi lacerandola.

La paura mi annebbiò la mente.

《C-carl! Carl, ti p-prego!》singhiozzai implorandolo pietosamente, coprendomi il viso rigato di lacrime, con le mani tremanti.

《Non piangere, bambina...》sussurrò rocamente contro la pelle del mio collo, stampando umidi baci alla base di esso.

《Non è niente che tu non abbia già provato...》aggiunse abbassando il capo verso la mia schiena, leccando il percorso dal mio collo fino alle dolci fossette di venere situate alla fine di quest'ultima.

Avevo già saggiato l'atto sessuale con Carl, proprio per questo motivo, cercai di divincolarmi dalla sua stretta, fino a esaurire l'ultimo frammento di forza.

Carl pesava il quadruplo di me e, i suoi massicci muscoli lo rendevano ancora più imponente e spaventoso di quanto già non lo rendesse la sua altezza.

Aveva dichiarato di amarmi, ma il suo non era assolutamente un sentimento paragonabile all'amore.
In vita mia non mi ero mai innamorata.
Nonostante ciò, sapevo che era un sentimento positivo e, quindi, non comportava ciò che stavo provando in quel momento.

L'amore l'avevo da sempre considerato una conquista, non una resa.
Esso non crea una sensazione di malessere, di avvelenamento dell'anima.

Smisi di respirare quando Carl chinò il viso verso l'incavo del mio collo, stringendo saldamente il mio volto piangente nel palmo della sua grossa mano.

《Ti amo, Enly...》mormorò contro il mio collo, respirando avidamente il mio odore, quasi inebriato.

《T-tu non mi ami...》ribattei indignata, tentando di divincolarmi nuovamente.

《Ti amo.》ripetè più duramente calando i miei pantaloni di jeans lungo le mie gambe.

Ansimai in preda al panico, agitandomi convulsamente nella sua presa ferrea.

《N-no! Ti prego, b-basta!》replicai disperatamente un'ultima volta strizzando gli occhi in preda al terrore.

《Shhh...sta buona. Su, Enly...》sussurrò contro la mia bocca scossa da convulsi tremiti denunandomi con non poca difficoltà anche delle mutandine.

Scossi la testa e, i miei capelli dal colore dell'ebano si sciolsero ricadendo in massa davanti al mio viso chino sui cuscini.

Piansi fortemente, lungamente, angosciosamente scatenando in lui un potente grugnito intriso di impazienza.

《Zitta! Stai zitta!》ringhiò rabbiosamente contro la mia spalla, allineando il suo grosso membro contro la mia intimità.

Rabbrividii spaventata avvertendo la sua mano libera scivolare sotto la felpa, che ancora indossavo, stringendo, quasi furioso, il mio seno.

Il suo membro affondò con un'unica spinta all'interno della mia intimità, inchiodandomi al materasso.

Risucchiai un grosso respiro, reprimendo un urlo strozzato.
Percepii i miei muscoli irrigidirsi, rendendo ancor più doloroso l'amplesso sessuale.

I suoi fianchi sbatterono violentemente contro il mio sedere, usando il mio corpo come se fosse privo di anima.

Servendosi di quest'ultimo come se fosse solo quello, un corpo.

 𝑀𝑦 𝐿𝑖𝑡𝑡𝑙𝑒 𝐹𝑟𝑎𝑔𝑚𝑒𝑛𝑡 𝑂𝑓 𝐻𝑒𝑎𝑣𝑒𝑛  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora