Levi's pov
Tornai a casa mia, ma nel tragitto incontrai Furlan, uno tra i miei amici più cari.
<<Allora Levi, trovato qualche angelo?>> chiese il biondo, se solo avessi voluto potrei uccidere T/N in pochi secondi.
<<No, nessun angioletto che abbia il coraggio di farsi vedere>> risposi accennando un sorriso.
Ormai gli angeli rimanenti qui erano pochi, prigionieri, e avevo una gran voglia di uccidere.
C'era un angelo, a cui erano state tagliate le ali da me, e quando mi vide, gli si gelò il sangue
<<Non farmi male! >> esclamò e io scoppiai a ridere.
Oh, so che mi divertirò a ucciderlo.
Tornai a casa mia subito dopo, sporco di sangue, e decisi di andare a farmi una doccia.
Feci scorrere l'acqua calda, e mi spogliai lentamente per poi entrare.
Avevo già ucciso angeli femmine dell'età di T/N, e molto simili a lei, però T/N mi incuriosiva molto, e avevo un altro tipo di interesse.
Non si trattava solo a livello fisico, ma più psicologico.
Presi lo shampoo, e mi misi le mani tra i capelli, per poi far scorrere le mani sul mio corpo.
Chissà come sarebbe T/N...
Sembra avere le labbra così morbide, come i suoi capelli.
È così bella, non sono abituato a una bellezza così dolce, perché all'Inferno, la bellezza è più rude.
Adoro che dimostra comunque la sua età, nonostante i suoi lineamenti poco marcati.
Prima mi ha davvero fatto sentire così bene, la voglio qui vicino a me, proprio adesso.
La sera mi presentai lì, con una camicia nera, e dei jeans. Secondo me, mi stavano davvero bene.
T/N arrivò, e notai che in mano aveva un mazzo di fiori. Delle margherite.
<<Levi!>> esclamò per poi girare la testa dall'altra parte e starnutire.
<<Tieni, visto che tu mi hai preso le rose io ho pensato di portarti queste>> esclamò passandomele velocemente.
Le presi in mano, era un mazzo di fiori, e dalle condizioni di T/N sembrava esserne allergica.
<<Non sai che fatica ho fatto a raccoglierle. Ho provato però a scegliere quelle più carine>> disse sorridendo.
Potrei giurare di aver sentito le mie guance scaldarsi per un momento, ma solo per un breve istante.
<<Io... A me non piacciono i fiori>> dissi guardando i petali bianchi, non... Non avevo mai toccato delle margherite.
Le avevo solo viste nei libri, ma mai in questo modo.
<<Neanche a me questi fiori piacciono, mi fanno starnutire. E poi attirano le api, però sono belle>> disse per poi mettermi qualcosa in testa.
<<Ti ho fatto anche una corona di fiori>> disse, e io mi misi una mano sulla testa sfiorando i petali.
Mi immaginai T/N che raccoglieva i fiori e con alcuni ci faceva questa corona, nonostante fosse allergica.
Per questa ragione non riuscii a dire di no, e accettai il suo regalo.
<<Sembri quasi un angelo con questa corona>> disse sorridendo, e io la guardai con occhi diversi dal solito.
Era così...
<<Anche se nel viso di angelo non hai niente>> si corresse.
Bella...
<<Non hai paura di tornare a casa tua adesso?>> chiesi e lei non capì.
Ci sedemmo per terra, e io tornai a fare quello sguardo che mi veniva troppo bene.
<<Perché dovrei?>> chiese.
<<Di notte è pericoloso. All'inferno, non si vedono tante ragazze a quest'ora, tranne quelle che hanno scopi... Particolari>> affermai.
<<Ma ti ricordo che io vivo nel Paradiso. Nessuno fa del male a nessuno>> disse, e io guardai dall'altra parte.
<<Peró, angioletto, magari io adesso potrei farti del male, non credi?>> chiesi mettendole una mano sulla guancia.
<<No, ormai so che non lo faresti>> disse per poi alzarsi.
<<Dove vai?>> chiesi alzandomi con lei.
<<Se i miei si svegliano sono fregata. Ci vediamo!>> esclamò per poi andarsene.
<<Ciao... >> sussurrai, era cambiata così tanto dopo che le ho regalato le rose.
Sempre con il mazzo di fiori in mano, e la corona di fiori in testa, me ne tornai a casa.
Durante il tragitto incontrai Eren, che era con Hanji e Furlan.
<<Ooh! Levi cosa ci fai qui a quest'ora?>> chiese Hanji avvicinandosi a me.
<<E che cos'è questa?>> chiese allungando una mano verso la corona di fiori.
Io subito l'afferrai con violenza per un polso, prima che potesse mettere mani sulla corona di fiori.
<<È mia>> dissi marcando l'ultima parola, e tutti e tre rimasero stupiti dal mio gesto.
Le lasciai andare la mano, e lei si toccò il polso indolenzita.
<<come mai hai delle margherite in mano e sulla testa?>> chiese Eren, senza azzardarsi a toccarle.
<<Perché mi piacciono, e oggi quando sono andato a controllare al confine se c'erano angeli, le ho trovate e le ho prese>> risposi.
<<Sei proprio ridicolo, adesso ti piacciono i fiori da angelo?>> domandò Furlan mettendomi una mano sulla spalla.
Io subito mi girai e lo presi per i capelli, facendogli sbattere la testa al primo edificio che mi capitò a tiro.
Non gli feci così male, ma gli feci ugualmente male.
<<Non toccarmi. Odio quando mi toccano. Sai che non mi lascio toccare da nessuno>> dissi assottigliando lo sguardo.
T/N mi toccava, era vero. Ma poteva toccarmi solo quando ero prima io a toccarla.
Tipo quando mi ha messo le mani sulla spalla, e gliele ho tolte.
Però... Non ho reagito così male.
Angolo atroce
Allora
ALLORA
SE VI CHIEDETE "perché hai specificato che T/N dimostra i suoi anni?"
È PERCHÈ NON VOGLIO CHE POI MI VENGANO A DIRE, SOLO PERCHÈ T/N HAI LINEAMENTI POCO MARCATI, "EH MA SEMBRA UNA BAMBINA IN CONFRONTO A LEVI, CHE SCHIFO"
COMUNQUE CHISSÀ PERCHÈ LEVI SI COMPORTA COSÌ HMMMM
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Sei tu il mio peccato migliore ❤︎Levi x reader❤︎
FanfictionDue anime diverse, con dolori diversi, esperienze diverse, vite diverse, possono provare le stesse emozioni? Possono macchiarsi dello stesso peccato? L'amore può funzionare anche quando la vita è imprevedibile e non ti serve la vittoria su un piatto...