-Capitolo 34-

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T/N's pov

<<Com'era la vita in Paradiso?>> chiese Levi guardandomi e io ci restai a pensare per qualche istante.

<<Beh, molto bella ovviamente, dovevo seguire molte regole però era bello stare lì>> dissi sorridendo.

<<Ti manca molto immagino>> continuò.

<<Sì...>> dissi sospirando e ricambiai lo sguardo con Levi.

<<Posso baciarti di nuovo?>> chiese lui appoggiando una mano sopra alla mia, e io avvampai.

<<Io non lo so, non voglio tornare ad avere il rapporto che avevamo prima>> risposi e lui mi mise una mano sulla guancia.

<<Possiamo essere di più>> disse appoggiando la fronte alla mia, e io gli misi una mano sul petto.

<<Io faccio schifo come persona, come amico, come quello che vuoi tu, lo so>> iniziò.

<<Non so neanche cosa succederà in futuro, ma sarebbe così bello se tu ne facessi parte>> disse e io rimasi a bocca aperta.

<<Voglio rimediare a quello che ho fatto>> concluse e io mi morsi il labbro inferiore.

<<Io ti amo T/N>> affermò.

Mi guardò negli occhi in attesa di una risposta, probabilmente in una risposta positiva.

<<Io... non posso!>> esclamai alzandomi di colpo.

<<In che senso non puoi?>> chiese interrogativo alzandosi anche lui.

<<è perché sono un demone vero?>> domandò e io restai in silenzio.

<<È che secondo me scoppierà una guerra tra Paradiso e Inferno>> dissi di punto in bianco e lui rimase senza parole.

<<Ma si può sapere cosa stai dicendo?>> chiese incrociando le braccia.

<<Le cose vanno sempre peggio, secondo me succederà ma... ah non so più a cosa pensare!>> esclamai.

<<Lascia stare è un'idea stupida>> dissi allontanandomi da lui.

<<Comunque si sta facendo tardi, è meglio se dormo, inizio a essere stanca>> dissi e lui annuì.

Feci per andare in salotto ma lui mi afferrò per un polso.

<<Dove vai?>> chiese lasciandomi andare il polso.

<<A dormire>> risposi come se fosse ovvio, e in effetti lo era.

<<Dormi qua dai>> mi chiese e io ci restai a pensare per qualche istante.

<<Va bene, però solo dormire>> dissi avvicinandomi al letto per poi sdraiarmi.

Lui si sdraiò vicino a me e spense la luce, lasciando accesa però la TV.

Prese dal cassetto una sigaretta e il solito accendino, perciò lo guardai scocciata, ma doveva proprio.

<<Non fumare, fa schifo e fa male>> dissi incrociando le braccia, e lui mi guardò negli occhi.

Posò tutto e si mise vicino a me, per questo io mi irrigidii subito.

Restai a guardarlo, e poi mi avvicinai a lui abbracciandolo, mettendomi sopra di lui, e ricambiò subito l'abbraccio.

<<Meglio questo>> mi sussurrò all'orecchio per poi darmi un bacio sul collo.

Gli misi le mani sulle guance e lui me le spostò sui fianchi, e poi ci guardammo negli occhi.

Lo baciai, e lui ricambiò quasi subito.

Rese il bacio passionale dopo un po', e poi mi sistemai meglio tra le sue gambe.

Lui appoggiò la schiena alla testiera del letto, e poi gli misi le mani sulle guance continuando a baciarlo.

Si staccò per mancanza di fiato, e mi guardò negli occhi.

Mi baciò il collo e io gli spostai le mani tra i capelli.

Ci staccammo imbarazzati, e poi mi tolsi subito da sopra di lui, cosa avevo fatto di nuovo?!

<<Perché non ci guardiamo un film? Quello che vuoi tu, a me va bene tutto>> dissi per cambiare argomento.

Scelse un film a caso, e poi ci mettemmo a guardarlo, anche se non ero molto convinta dei film dell'Inferno.

<<Tu per caso hai fame? Non mangi da un pò in effetti>> disse e io ci restai a pensare per qualche istante.

<<Va bene, andiamo in cucina e mangiamo qualcosa>> dissi.

Ci alzammo e andammo in cucina, dove lui cercò qualcosa in giro.

<<Cosa vuoi da mangiare?>> chiese cercando qualcosa nel frigo.

<<Un ghiacciolo va bene>> dissi, faceva davvero parecchio caldo.

Lui mi prese g/p (gusto preferito) e me lo passò, e lui prese un ghiacciolo al limone.

<<Sai T/N, non riesco a capire cosa siamo noi due>> disse a un certo punto e io lo guardai.

<<Non so se siamo amici, sconosciuti, innamorato o "amici con benefici">> disse facendo le virgolette con le dita.

<<E soprattutto non so se mi ami>> concluse e io lo restai a guardare.

<<Insomma, mi dici che non vuoi e poi mi baci, e ci provi con me, dimmi cosa vuoi>> disse.

<<Hai detto che non vuoi tornare a come eravamo prima, ma sei tu che continui a provare a tornare come prima>> disse.

Io sospirai, e guardai in basso mentre guardavo il ghiacciolo senza però mangiarlo, mi era passato l'appetito.

Alla fine restammo in silenzio e finimmo il ghiacciolo per poi alzarci.

Andammo ancora in camera da letto e ci sdraiammo sul materasso, dandoci le spalle.

Perché deve essere così difficile?

Voglio solo che le cose si risolvano una volta per tutte.

Angolo atroce

BENE GENTE SIAMO NEI GUAI, PERCHÉ FORSE POTREBBE SCOPPIARE DAVVERO UNA GUERRA!

COMUNQUE T/N UN PÒ INDECISA

Sei tu il mio peccato migliore ❤︎Levi x reader❤︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora