-Capitolo 26-

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T/N's pov

Alla fine tornammo a casa sua, e decisi che era il momento di tornare a casa, si stava facendo fin troppo tardi.

<<Io vado, a domani>> dissi sorridendogli, e lui si avvicinò a me.

<<Già vai?>> chiese portandomi le mani sui fianchi, e io tirai un sospiro, dovevo andare per forza.

<<È meglio. Ma ci vediamo domani pomeriggio>> affermai sorridendogli, e lui mi diede un bacio sul collo.

Alla fine me ne andai a casa, e il giorno dopo, all'uscita da scuola, vidi Floch.

Stava baciando Louise, e io rimasi a bocca aperta, Floch era... Tornato seriamente con Louise?

Non avevo alcun diritto di prendermela in fondo, io con Levi avevo fatto molto peggio, sarebbe stato da incoerenti arrabbiarsi.

<<T/N!>> esclamò Floch correndomi incontro.

<<Senti... Mi dispiace>> disse sospirando.

<<Ma tu si vedeva che soffrivi a stare con me, e non ce la facevo più a vederti così... Per questo ho pensato fosse meglio lasciarci>> affermò.

<<Non fa niente, non preoccuparti>> dissi.

Lui mi abbracciò e io ricambiai l'abbraccio.

<<Amici?>> chiesi sorridendo.

<<Amici>> rispose ricambiando il sorriso per poi staccarsi.

Louise mi salutò imbarazzata con la mano, e io ricambiai il saluto.

<<Ci vediamo in giro. Spero che potrai trovare di meglio>> disse lui e io lo salutai per poi andarmene sospirando.

Beh, sono contenta che abbia trovato qualcun altro, ormai non aveva neanche più senso stare insieme.

Guardai l'orario, dovevo andare da Levi.

Mi sentii afferrare per un polso, e quando mi girai vidi Mikasa.

<<T/N? Dove vai?>> chiese la corvina.

Ma come... Lei sa di Levi...

<<Ehm, al confine?>> chiesi.

<<Ma come al confine?! Sei pazza?!>> esclamò e io rimasi a bocca aperta...

Ma che...

<<Senti, non ti avvicinare neanche lì. Ho sognato che venivi a casa mia e mi dicevi che frequentavi un demone... Livel o una cosa del genere>> affermò.

Ah... crede sia un sogno...

Forse perché sono andata da lei nel cuore della notte e quindi non si ricorda neanche di avermi sul serio parlato.

<<Uh, mhm, sì hai ragione, sono stata una stupida>> dissi accennando un sorriso.

<<Che ne dici se andiamo a prendere un gelato con anche Armin? In questi giorni sembri troppo stressata>> affermò.

<<E poi questo livido dove te lo sei fatta?>> chiese toccandomi il collo e io subito avvampai terribilmente.

<<Non sai quante zanzare ci sono in camera mia la sera. Si vede che una mi ha punto>>> affermai inventando qualcosa sul momento.

<<Hm, va bene>> rispose la corvina facendo spallucce e senza farsi troppe domande.

<<Comunque non posso mi dispiace, devo studiare>> dissi e lei sospirò.

<<Okay, ma non appena puoi magari vieni>> disse accennando un sorriso e io annuii.

La salutai e poi me ne andai al confine, assicurandomi bene di non essere seguita, ma Levi non c'era.

Oltrepassai il confine, e poi decisi di andare a casa sua (ovviamente con le ali nascoste), e bussai alla porta.

<<Levi>> dissi.

Lui aprì alla porta, ma non appena mi vide mi chiuse subito in faccia.

<<Ma!>> esclamai.

<<Levi, è da maleducati pure per te chiudere la porta in faccia. È Hanji vero?>> chiese una voce maschile.

Ma cosa sta succedendo...

Avevo il solito mantello che mi copriva le ali, e copriva anche davanti, ma chi c'è a casa sua?

Alla fine mi aprì una ragazza dai capelli rossi uniti in due codini, e gli occhi verdi, e quando mi vide sorrise.

<<Ooh chi è? È la tua ragazza Levi?>> chiese un ragazzo biondo sorridendo.

<<No!>> esclamò il corvino.

Alla fine mi fecero entrare, e io ero senza parole, sta succedendo tutto così velocemente...

Levi mi prese subito per un polso e mi portò in bagno, per poi chiudere a chiave.

<<Che ci fai qui?!>> chiese togliendomi il mantello.

<<Mi avevi detto di venire da te!>> esclamai.

<<Sì ma stasera!>> esclamò lui.

<<Chi sono loro?>> chiesi.

<<Dei miei amici. Si farebbero troppe domande se ti dicessi di andare a casa, per questo ho un piano>> affermò.

<<Sai come si fa la tinta?>> chiese lui.

<<Huh... Sì?>> risposi incerta.

<<Bene, fattela alle ali, così sembrerai un demone>> rispose a bassa voce e io ero ancora senza parole.

<<Ci vediamo quando hai finito, tanto dovresti aver fatto in dieci minuti>> esclamò per poi andarsene.

Feci un po' di fatica, ma in quarto d'ora lo feci, e poi andai da Levi che era in salotto.

Era strano avere delle ali nere.

<<Ti chiami T/N giusto? Io sono Isabel! Lui è Furlan invece>> esclamò la rossa stringendomi la mano.

<<Non sapevo che Levi avesse altri amici, è bello conoscerti>> disse Furlan sorridendo.

Beh sembrano molto più gentili di Levi...

<<Come lo hai conosciuto?>> chiese Isabel.

<<Uh>> affermai pensandoci.

<<Ad una festa, mi sembrava simpatica e mi sono avvicinato a lei>> rispose Levi al posto mio.

<<Allora il nostro assassino di angeli preferito non odia tutti eh?>> chiese Furlan sorridendo.

<<Assassino... Di angeli?>> chiesi.

Angolo atroce

EHHHH T/N SCOPRIRÀ UN PÒ DI COSE STANDO CON FURLAN E ISABEL, SARÀ UN PROBLEMA

X: ma quanti capitoli dobbiamo aspettare ancora per vederli insieme

Io: sì

X: ma come sì, che vuol dire?

Io: s i

COMUNQUE ORA T/N SEMBRA UN PÒ PIÙ UN DEMONE, SPERIAMO CHE NON SBAGLIA

Sei tu il mio peccato migliore ❤︎Levi x reader❤︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora