-Capitolo 16-

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T/N's pov

Mi lasciò andare, io avevo la schiena appoggiata al materasso del divano, mentre Levi era sopra di me, con i capelli che gli ricadevano sul viso.

Eravamo entrambi rossi, e quando mi accorsi della cavolata che avevo appena fatto, iniziai a maledirmi da sola.

<<Così>> rispose sorridendo soddisfatto, mentre io avevo i capelli più in disordine di prima.

<<No... Non ho mai baciato Floch così... >> sussurrai, e mi alzai dal divano.

Mi tremavano le gambe, perciò mi appoggiai al bracciolo del divano, tirando un respiro profondo.

<<Ancora meglio Floch?>> chiese mettendosi dietro di me, e io scossi il capo.

<<Se intendi a baciare... Allora è no>> affermai girandomi, trovando il suo corpo appiccicato al mio.

<<Peró non vuol dire che mi piaci, ci siamo solo baciati, ma questo era a scopo didattico! >> esclamai.

<<Mhm>> rispose dandomi un bacio sul collo.

<<Peró adesso non fare più niente>> affermai spingendolo via, c'era comunque un limite.

Un limite che fino a una settimana prima era "non lo toccherò"

Da oggi il nuovo limite è "non toccarlo in questo modo di nuovo".

E purtroppo sapevo che questo limite sarebbe durato meno di un giorno...

<<Vado a darmi una sistemata in bagno. E vado anche a lavarmi, ho il tuo odore addosso>> dissi andando verso il bagno.

<<Come vuoi>> disse entrando in bagno con me.

<<Che fai?>> domandai.

<<Anche io ho il tuo odore addosso, possiamo fare la doccia insieme>> affermó incrociando le braccia.

<<N-nudi? Noi due... Vicini, mentre tu->> dissi arrossendo al pensiero.

<<Va bene ma pretendo di farla con l'intimo, come se fossimo in costume>> risposi, sapevo che Levi non avrebbe accettato un no, e non avevo tempo da perdere.

<<Ma cosa cambia? Vabbè dai, falla da sola, io vado nell'altro bagno>> rispose uscendo, e tirai un respiro di sollievo.

Mi spogliai completamente, entrando nella doccia, e una volta finito, decisi di uscire.

Presi un asciugamano lungo, e me lo misi in modo da coprire tutto il corpo.

In quel momento Levi entrò, e alla sua vista diventai rossa di nuovo.

Aveva solo un asciugamano in vita, mentre era nudo da tutte le altre parti.

Il corpo ancora bagnato, i capelli che gocciolavano, ma questo è davvero il Paradiso allora.

<<L-Levi! Che ci fai qui... >> sussurrai.

<<Ho dimenticato il deodorante>> rispose avvicinandosi a me.

Si mise proprio davanti a me, e io decisi di reggermi alla lavatrice.

I nostri corpi bagnati così vicini, penso di poter morire adesso, non ho mai provato questa sensazione.

Levi allungò la mano, e prese il deodorante dietro di me.

<<Sarei dovuto entrare qualche istante prima>> mi sussurrò all'orecchio.

Sto per svenire.

<<Vado in camera a cambiarmi, entra pure se ne hai voglia>> concluse per poi staccarsi, e io lo restai a guardare per qualche istante.

Lo afferrai per un braccio, e lui mi guardò interrogativo.

Feci scorrere la mia mano fino alla sua, e poi feci incrociare le nostre dita, mentre lui era stupito dal mio gesto.

Rimasi senza parole vedendo quello che stavo facendo, ma che mi era preso?!

<<Io- Io ho bisogno dei vestiti!>> esclamai e lui distolse lo sguardo.

<<Posso darti dei miei vestiti, non ho dell'intimo però>> disse e io sospirai, non sapevo cosa mettere.

<<Non puoi andarmelo a comprare? Ti prego>> dissi e lui tirò un respiro profondo.

<<Va bene, tu resta qui, puoi andare in camera mia, ma se ti siedi sul letto metti un asciugamano, non voglio le coperte zuppe>> affermò e io sorrisi guardandolo, allora non è così crudele come pensavo.

Se ne andò dopo essersi vestito, e io mi sedetti sul suo letto dopo aver messo l'asciugamano, e decisi di accendere la TV, avevo voglia di guardare qualcosa.

<<Hmm...>> dissi cambiando canale, finché non trovai il telegiornale, sembra interessante vedere le cose che succedono all'inferno.

Levi tornò un quarto d'ora dopo con una busta in mano, e me la passò per poi sedersi vicino a me sul letto.

<<puoi uscire un attimo dalla camera?>> chiesi e lui accennò un sorriso guardandomi.

<<Perché? Ti vergogni angioletto?>> mi sussurrò all'orecchio, e io subito avvampai.

<<almeno girati!>> esclamai e lui sorrise girandosi, anche se non mi fidavo tanto.

Decisi di coprirmi il corpo con le ali per sicurezza, e poi indossai gli slip e i pantaloncini che mi aveva appena dato Levi, e poi misi il reggiseno.

<<Levi, questi reggiseni non mi piacciono! Non riesco a metterli>> dissi cercando di allacciarli da dietro.

<<Lo prendo come un 'aiutami ti supplico'>> affermò mettendosi dietro di me.

Mi fece appoggiare le natiche al cavallo dei suoi pantaloni, e poi mi allacciò il reggiseno, e io tirai un respiro di sollievo.

Mi misi anche la maglia e poi mi girai a guardare Levi, che era seduto sul letto al telefono.

<<Sai Levi, è strano stare con te>> dissi a bassa voce.

<<In che senso?>> chiese accennando un sorriso.

<<Mi sento bene quando so di fare qualcosa di sbagliato senza che nessuno mi scopra. È emozionante stare con te, non ho mai provato qualcosa di simile dopo tutto quel tempo a comportarmi bene>> affermai.

<<Tipo quando mi hai baciata mi hai fatto provare qualcosa, mi sentivo così emozionata! So che è sbagliato, però è questo quello che lo rende così emozionante>> affermò.

<<Hm... interessante>> sussurrò avvicinandosi a me.

<<Perché invece di parlare, non mi mostri l'effetto che ti faccio?>> chiese mettendomi due dita sotto al mento.

Io lo guardai negli occhi, e poi mi baciò.

Angolo atroce

ALLORA GENTE, SARETE UN PÒ DELUSI DI SENTIRMELO DIRE MA NON SI METTERANNO INSIEME NONOSTANTE SI BACIANO.

QUESTO PERCHÉ T/N NON AMA LEVI, LE PIACE SOLO STARE CON LUI PERCHÉ ODIA FARE SEMPRE L'ANGELO.

LEVI INVECE È OSSESSIONATO DA LEI E POSSO CONFERMARE CHE NON LA AMA MA VUOLE SOLO MANIPOLARLA.

PER ORA

Sei tu il mio peccato migliore ❤︎Levi x reader❤︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora