-Capitolo 33-

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T/N's pov

Io non riuscivo davvero a odiare Levi, ma non riuscivo neanche più ad amarlo dopo quello che mi aveva fatto.

Non so neanche più quello che siamo o quello che prova per me, perché deve essere tutto così difficile?

<<Levi... Pensi che riuscirò sul serio a tornare in Paradiso?>> chiesi abbassando lo sguardo e lui restò in silenzio.

<<Sì ma certo>> rispose appoggiandomi una mano sulla spalla.

<<Secondo te riuscirai a trovare le ali? Quelle per andare in Paradiso?>> continuai con le domande e lui si bloccò.

<<No, ormai ci ho rinunciato. È inutile continuare a cercare, so che morirò>> affermò.

Non mi fidavo tanto, Levi non lo conoscevo bene, ma comunque sapevo con certezza che non era uno che si arrendeva così facilmente.

Penso mi stia nascondendo qualcosa, ma sono troppo stanca e stressata per discutere.

Non riesco a dormire bene senza ali, ormai mi sono abituata troppo, non mi sento più me stessa.

Certo, se sto all'Inferno e riesco a far finta di essere un umano, allora posso fare ciò che voglio, ma ne vale davvero la pena?

<<Ti dò altri vestiti, invece di quelli da 'prigioniera'>> affermò e io annuii.

Mi prese dei pantaloncini e una maglia bianca lunga, perciò me li misi senza fare troppe storie, e poi lui si tolse la maglia.

<<ehi che fai?>> chiesi incrociando le braccia.

<<Fa caldo>> disse facendo spallucce e io lo guardai interrogativa.

<<Te lo giuro. Anzi, vado a farmi una doccia>> rispose andando verso il bagno.

<<Tu... vuoi venire?>> chiese e io rimasi un po' spiazzata dalla sua risposta.

<<Non facciamo nulla non preoccuparti, se è questo che ti preoccupa>> affermò grattandosi la nuca.

<<No non preoccuparti. Va bene vengo anche io, ma una doccia veloce>> dissi alzandomi e andammo entrambi in bagno.

Si tolse i pantaloni restando in boxer, mentre io non so perché ma mi vergognavo anche se lo avevo già fatto, anzi, avevo fatto di peggio.

Ci spogliammo ed entrammo entrambi nella doccia, e lui fece scorrere l'acqua.

<<Metti dell'acqua calda>> dissi notando che era troppo fredda.

<<Scherzi? Le docce fredde sono molto meglio, ti fanno stare meglio>> rispose e io sbuffai.

<<Ma così è gelida>> dissi e lui la mise poco più calda, ma davvero poco.

<<T/N comunque... c'è qualcosa che posso fare per farmi perdonare definitivamente da te?>> chiese lui.

<<A meno che non mi procuri un altro paio di ali allora non penso che potrò mai perdonarti del tutto>> risposi guardando dall'altra parte.

Mi mise le mani sui fianchi, e poi mi abbracciò, portandomi le mani alla schiena, dove c'era il segno delle ali tagliate.

<<se solo potessi tornare indietro nel tempo>> affermò appoggiando il mento alla mia spalla.

Io gli portai le mani sulle guance e lo guardai per qualche secondo, chissà se lo avessi baciato cosa sarebbe successo.

Sarebbe ricominciato tutto da capo? Oppure saremmo diventati qualcosa di più...

Magari migliori amici!

<<Sei bellissima>> disse e io sorrisi.

<<Come sempre>> risposi.

Lui rimase stupito dalla mia risposta, ma poi ricambiò il sorriso.

<<Da quanto sei così poco umile?>> chiese.

<<Dai ogni tanto non succede niente>> risposi facendo spallucce.

Appoggiai la schiena alla parete della doccia, e lui mi mise nuovamente le mani sui fianchi, e poi avvicinò il suo viso al mio.

Appoggiò le sue labbra alle mie, e io anche se ero rigida, mi lasciai poi andare, e gli portai le mani sul petto.

Mi diede poi un bacio sulla fronte e si staccò, e non appena realizzai quello che era successo, mi misi le mani sulla bocca.

<<Io- oddio mi dispiace, non avrei più dovuto farlo. Ti avevo detto che non sarebbe successo nulla>> affermò mettendo le mani avanti.

Io lo restai a guardare per qualche istante, non sapevo più niente ormai.

<<Io... vado in camera>> dissi uscendo dalla doccia, prendendo un accappatoio e mettendomelo.

Corsi in camera sua, e mi sedetti sul suo letto,per poi iniziare a maledirmi da sola.

<<Perché devo fare così?!>> esclamai mettendomi le mani tra i capelli e poi sospirai.

<<Perché deve fare così...?>> sussurrai e poi mi alzai dal letto.

Mi vestii con qualcosa preso a caso dall'armadio, e poi i capelli li asciugai alla fine.

Mi sdraiai nel letto, e abbracciai il cuscino, lo facevo certe volte e neanche io so il perché.

Levi arrivò poco dopo con un asciugamano in vita, e poi mentre mi coprivo gli occhi, si mise i boxer e poi si sdraiò di nuovo vicino a me.

<<Scusa per prima>> disse.

Era così strano vederlo così preoccupato, quando prima non aveva queste reazioni.

<<Non fa nulla, e poi io ho ricambiato il bacio quindi... abbiamo sbagliato entrambi>> risposi guardandolo negli occhi.

<<Sì... hai ragione in effetti>> affermò per poi sospirare.

Non penso che le cose torneranno come prima.

Anche perché credo mi stia nascondendo qualcosa

Angolo atroce

ALLORA PEOPLE, STA SUCCEDENDO UN PÒ DI ROBETTA.

ORMAI MANCA POCO ALLA FINE DELLA STORIA E STI DUE NON SI DICHIARANO, TANTI PROBLEMIII

(curiosità: si dovevano mettere insieme al cap 17 ma poi la storia sarebbe diventata noiosa)

Sei tu il mio peccato migliore ❤︎Levi x reader❤︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora