-Capitolo 37-

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T/N's pov

<<Perché non andiamo fuori?>> chiese Levi e io rimasi senza parole.

<<Con questo tempo? Te lo scordi!>> esclamai ma lui sbuffò e si alzò.

<<Dai, fidati>> rispose passandomi una giacca pesante e io sbuffai mettendomela.

Mi alzai anche io e lo vidi uscire di casa, perciò lo fermai subito.

<<Non prendi l'ombrello?>> chiesi guardandolo.

<<Se vuoi essere colpita da un fulmine prendilo pure>> rispose facendo spallucce e io subito lasciai stare l'ombrello.

Uscimmo di casa e andammo verso la grande distesa di rose in cui eravamo già andati.

<<Adesso moriamo sicuro>> affermai incrociando le braccia.

<<Ti fidi di me?>> chiese prendendomi per entrambe le mani.

<<No>> dissi insicura.

<<Forza, ho promesso di non farti più del male>> rispose facendo incrociare le nostre dita e io sospirai.

Mi fece fare una piccola giravolta e io subito sorrisi incuriosita ma divertita allo stesso tempo.

Iniziammo a ballare in modo un po' goffo, ma sinceramente non importava a nessuno dei due.

<<Vedi che non è così male?>> chiese mettendomi le mani sui fianchi.

I capelli bagnati gli si attaccavano alla fronte, e le gocce d'acqua gli scorrevano sul viso.

I nostri vestiti erano zuppi, ma in quel momento non ci facevo neanche caso.

<<Sei bellissima>> disse appoggiando la fronte bagnata alla mia, e io sorrisi.

<<Non ho mai ballato sotto la pioggia...>> sussurrai.

<<Neanche io, ma non ho neanche mai baciato nessuno sotto la pioggia>>  affermò guardandomi dritto negli occhi.

Io avvampai, e gli misi le mani sulle guance.

Avvicinò il viso al mio e mi baciò.

Ricambiai subito il bacio, e schiusi leggermente le labbra.

<<Ti amo>> mi sussurrò sulle labbra, e io gli misi le braccia attorno al collo.

<<Levi...>> sussurrai anche io.

<<Adesso ho bisogno che tu mi dica se mi ami anche tu>> affermò.

<<Perché se tu dicessi di amarmi, potrei dire di aver toccato il Paradiso senza esserci veramente entrato>> concluse.

<<Io->> iniziai ma un tuono mi interruppe.

<<Meglio che andiamo a casa, fa freddo>> disse staccandosi e io abbassai lo sguardo sospirando.

Tornammo a casa sua, e prese subito il phon per asciugarmi i capelli.

Si mise dietro di me e iniziò ad asciugarmi i capelli con delicatezza, era davvero rilassante.

Dopo che ebbe finito mi sistemai i capelli mentre lui asciugava i tuoi.

Quando mi girai notai che aveva i capelli tutti arruffati, e trattenni una risata.

<<Ma sembri un palla di pelo>> dissi avvicinandomi a lui con la spazzola in mano.

<<Come mai?>> chiese passandosi una mano tra i capelli.

<<Fai fare a me dai, sei troppo buffo così>> dissi facendolo girare.

Gli pettinai i capelli e poi glieli misi in ordine.

<<Mi piace passare il tempo con te>> affermò e io accennai un sorriso.

<<Non ho mai avuto un'amica come te, in realtà non ho mai avuto un vero e proprio amico>> disse.

<<Beh magari perché non siamo proprio amici>> dissi e lui avvampò alle mie parole.

<<Cioè, lo abbiamo fatto>> dissi e lui guardò in basso, probabilmente ricordandosi di quella volta.

<<Però avrei preferito farlo se fossimo stati fidanzati>> mi rispose e io non dissi più nulla.

<<Ho davvero sonno, io vado a dormire>> dissi sdraiandomi nel letto, mi ero già messa il "pigiama" pulito.

<<Allora dormo anche io, mi annoio se sto sveglio solo io>> rispose sdraiandosi vicino a me.

<<Puoi buttare la collana con la mia piuma comunque?>> chiesi di punto in bianco e lui restò in silenzio.

Annuì, e poi mi abbracciò.

Mi diede un leggero morso sulla spalla, e io lo guardai male.

<<Da demone sei diventato vampiro?>> chiesi guardandolo e lui sorrise.

Mi diede un altro morso, questa volta sul collo però.

<<Levi!>> esclamai sorridendo.

<<beh, cosa vuoi fare a riguardo?>> chiese con tono di sfida.

Io gli diedi un morso sulla mano, e lui sorrise al mio gesto.

Non gli lasciai andare la mano, per questo mi guardò.

Mi diede un bacio sulla fronte e io gli lasciai andare la mano scocciata, doveva sempre averla vinta lui eh?

<<Ora basta mordere ti prego, sembri un cane>> dissi appoggiando la testa al suo letto.

<<Va bene>> disse facendo spallucce, per poi abbracciarmi.

Fuori continuava a tuonare, ma ormai ci avevo fatto abbastanza l'abitudine, anche se non erano affatto piacevoli da sentire.

<<Chissà come vanno le cose in Paradiso, vorrei proprio sapere come stanno Mikasa, Armin, Marco, Floch...>> dissi.

<<Che vuoi che succeda, non scoppia mica una guerra>> rispose anche se io non ne ero tanto convinta.

<<Mi fai vedere di nuovo le tue ali?>> chiesi cambiando argomento.

<<Perché? Me le vuoi tagliare così siamo pari?>> chiese sarcastico mostrandomi le ali.

<<Le tue ali sono le più belle che io abbia mai visto. Avrei preferito quasi quasi avere le tue ali nere che le mie bianche>> dissi.

Lui sorrise e mi diede un bacio a stampo.

Non so più che fare.

Angolo atroce

GENTE HO CAMBIATO TRAMA PER LA PROSSIMA STORIA PERCHÉ NE HO TROVATA UNA CHE MI PIACE DI PIÙ.

COMUNQUE QUANTO VORREI BALLARE SOTTO LA PIOGGIA ANCHE IO.

AH PEOPLE, AVETE SENTITO IL NUOVO H3NT41, QUELLO DEL TIPO CON I CAPELLI ROSSI CHE PIACE A TUTTI? ECCO, HO LETTO IL MANGA ED È ORRENDO. QUELLO CON I CAPELLI ROSSI È UNO SCHIFO, VI CONSIGLIO IL MANGA SOLO SE VOLETE CRINGIARVI

Sei tu il mio peccato migliore ❤︎Levi x reader❤︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora