quarantanove

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«perché sei così teso?» chiese Yoongi spostandosi dietro la sedia di Jungkook e iniziando a massaggiargli le spalle, facendolo rilassare.

Il più piccolo sospirò «ho paura per questa vacanza.»

«e perché mai?» il menta alzò le sopracciglia «non sta andando poi così male.»

«c'è tensione, Yoon, non la senti?» domandò Jungkook facendo alzare gli occhi all'altro, che li puntò sui ragazzi poco più lontani «Jimin e Tae non si guardano nemmeno, i continui litigi di Tae, Jiaheng e Hobi... non era così che avevo immaginato questo viaggio.» evitò di parlare delle telefonate che avevano iniziato a riempire le giornate del più grande, rendendolo nervoso e irascibile.

Yoongi sorrise leggermente passando una mano tra i capelli blu di Jungkook che chiuse gli occhi godendosi il contatto.

«sai il significato di "vacanza", Kook?» chiese baciandogli una tempia «"interruzione delle ordinarie occupazioni per un periodo di più giorni a scopo di riposo e svago".»

Il più piccolo ridacchiò voltandosi verso l'altro «lo so, ma non posso fare a meno di preoccuparmi... vorrei solo che andassero tutti d'accordo e si godessero veramente la vacanza.»

«okay, ma non per questo devi rovinare la tua vacanza, Koo.» gli sussurrò Yoongi all'orecchio, prima di lasciargli un veloce bacio sul collo.

«no, hai ragione.» sorrise Jungkook alzandosi e tirandosi dietro l'altro fino alla camera da letto sotto gli sguardi divertiti degli altri.

ɴɪɢʜᴛꜱ || ᴋᴏᴏᴋɢᴀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora