trentatré

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«Yoongi! Alzati!» esclamò il più piccolo.

Si erano addormentati abbracciati alle due del pomeriggio, ed erano le sette di sera quando Jungkook si era svegliato.
Erano ormai trenta minuti che cercava di svegliare il menta, ma quest'ultimo continuava a girarsi dall'altra parte o sbuffare, senza provare nemmeno ad aprire un occhio.

«Yoongi! Per Dio!» Jungkook provò a tirargli un cuscino in faccia, ma l'unica cosa che ottenne fu un lamento, «okay, passiamo alle maniere forti.»

Il più piccolo si avvicinò e spinse l'altro fino a farlo arrivare al bordo, poi guardò il suo viso, aspettandosi una reazione, ma quando vide che aveva ancora gli occhi chiusi, annuì mentalmente e gli diede un'altra piccola spintarella per farlo cadere dal letto.

Non andò proprio come nei suoi piani però, dato che il menta aveva acchiappato la sua mano e se lo era portato giù con sé.

Finirono per terra, uno sopra l'altro, rimasero a guardarsi qualche secondo negli occhi e poi scoppiarono a ridere come due deficienti.

«perché mi hai svegliato?» chiese Yoongi quando entrambi si furono calmati.

«dobbiamo andare in un posto, alzati e cambiati, siamo già in ritardo.» disse Jungkook che, prima di alzarsi, lasciò un bacio a stampo sulle labbra dell'altro.

«dove?»

«è una sorpresa,» esclamò il blu spingendolo verso il bagno «muoviti!»

ɴɪɢʜᴛꜱ || ᴋᴏᴏᴋɢᴀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora