ɴɪɢʜᴛꜱ || ᴋᴏᴏᴋɢᴀ

diciannove

«okay Namjoon, dimmi tutto.» disse Jungkook mangiando il suo ramen.

«mh,» il più grande ingoiò l'acqua guardando Jungkook negli occhi «ti ho già detto che riguarda lui e, dato che non so il suo nome, lo chiamerò semplicemente lui.»

Il moro annuì ricambiando lo sguardo di Namjoon. Si sentiva così piccolo nei suoi confronti, anche se a lui forse avrebbe dovuto la vita, continuava a non sentirsi abbastanza quando lo guardava in quel modo. Namjoon lo notò e gli sorrise.

«non ti sto dicendo che non lo devi frequentare o altro,» iniziò, tornando serio «non che mi vada proprio giù, questa cosa, ma sorvoliamo. Il punto è che tu non sai veramente niente di lui.»

«Hyung, tu dopo quanto hai fatto sesso con Seokjin Hyung?» chiese il ragazzino spazientito e subito Namjoon divenne rosso.

«io sono più grande di te e-»

«ti ho fatto una domanda.» per quanto fosse più piccolo rispetto ai suoi Hyung, Jungkook sapeva farsi rispettare.

«dopo due giorni...»

«non mi venire a fare la predica, noi ci siamo solo baciati e ci conosciamo da poco più di un mese, lui è finito sotto di te dopo due giorni, ripeto. Due. Giorni.» disse freddo continuando a mangiare il suo ramen.

«hai ragione Jungkook, ma io ero – e sono – più grande di te ed ero – e sono – consapevole dei rischi, tu sei piccolo non puoi capi-»

«ah, io non posso capire? Perché sono più piccolo di voi, quindi – giustamente – non posso capire. Vi ricordo che ho diciotto anni, non diciotto mesi. So cavarmela perfettamente da solo, non ho bisogno dei baby sitter.» interruppe il più grande, ormai sulla soglia della disperazione.

«calmati Jungkook.»

«se ti può far stare tranquillo gli chiederò della sua vita, okay? Ora finiamo di mangiare.»

Namjoon annuì scuotendo la testa, era quasi impossibile parlare con Jungkook tranquillamente, ogni volta che gli si andava contro rispondeva in modo acido ed alzando il tono della voce.

Namjoon lo sapeva, lo sapevano tutti.