ɴɪɢʜᴛꜱ || ᴋᴏᴏᴋɢᴀ

diciotto

«a cosa pensi Kookie?» chiese Yoongi vedendo il moro guardare le lucine della città in silenzio e con sguardo perso.

«a mia madre.»

«che succede?» chiese subito preoccupato.

«è solo che è sempre più pesante e non  faccio nulla che si incazza.»

«devi imparare a farti valere Koo,» disse e quello sorrise «non può comandarti a bacchetta, le persone crescono e diventano sempre più indipendenti, devono imparare a lasciarti andare. Se non lo capiscono con le parole, dimostralo con i fatti.»

Jungkook si girò verso il menta e notò come i suoi capelli si muovevano per il venticello facendoglieli finire sugli occhi.

«cosa c'è?» chiese ancora Yoongi senza spostare lo sguardo dal panorama.

«niente,» sussurrò Jungkook «stavo guardando quanto sei bello.» disse ancora più a bassa voce arrossendo e facendo girare Yoongi che rimase spiazziato da quel complimento.

«oh.»

«Yoongi...» il menta lo guardò facendogli un cenno con la testa di continuare la frase «posso, ecco.. posso?» chiese indicando le sue labbra.

Il più grande sorrise, avvicinandosi a Jungkook che si mosse verso di lui e quando le loro labbra si scontrarono Yoongi chiese gentilmente l'accesso alla sua bocca.

Jungkook spostò le sue mani tra i capelli dell'altro e li tirò un poco, facendo mugolare Yoongi che appoggiò una mano sul suo fianco e l'altra sulla guancia.

Il moro decise di azzardare di più muovendosi velocemente e mettendosi a cavalcioni sul più grande che rimase stupito, ma sorrise attirandolo a sé ed avventurandosi ancora una volta nella sua bocca. Si staccò pochi secondi dopo guardando Jungkook negli occhi.

«posso?» chiese giocando con il tessuto della maglia del ragazzo seduto sopra di lui che sorrise per la tenerezza della sua voce e del suo gesto.

«non lo devi chiedere.» rispose Jungkook alzandogli il viso – che nel frattempo aveva abbassato – e ricominciando a baciarlo mentre Yoongi esplorava il torso del piccolo con le mani facendogli venire mille brividi. A Jungkook stava piacendo da morire e questo un po' lo spaventava.

Se si fosse innamorato, cosa avrebbe fatto?

Cosa sarebbe successo?

E per di più c'erano le parole di Namjoon che gli ronzavano in testa e lui sapeva, in fondo, quanto fosssero vere.