tornare ai dornitori sembrava il ritorno della vergogna.
avevo il cuore a mille, mi sentivo come se avessi fatto qualcosa di sbagliato.
-credi che abbia esagerato?
ked-non lo so piccolo mio.... per me siamo stati anche fin troppo clementi... ma loro sono per metà umani e hanno visto orrori peggiori...
-davvero kookie? peggiori? sono stato stuprato da un bastone...
ked-e sono morti dopo giorni di totale agonia... forse forse non sono abituati...
-yoonie e taetae non mi sembravano troppo sconvolti...
ked-loro no... ma koo non ha la loro stessa storia... ti ricordo che koo è stato riparato fino alla fine...
Parlammo per tutto il tragitto fino alla mia porta.
inspirai e espirai per prendere coraggio e aprii la porta.
la scena che vidi era una scena quasi normale.
erano tutti stravaccati su entrambi i letti che erano più grandi segno che uno dei maghi aveva usato la magia.
mancava koo che hobi mi indicò fosse in bagno.
probabilmente a fare la doccia.
mi spogliai del vestito della serata e mi buttai sul letto in mutande.
taetae mi si arrampicò addosso con il viso nel mio collo.
lo strinsi a me respirando il suo profumo e calmando il mio battito cardiaco e rilassandomi.
non so per quanto tempo rimasi così ma ad un certo punto sonnecchiai.
quando sentii la porta del bagno aprirsi aprii gli occhi confuso e tolsi la sonnolenza negli occhi.
vidi come koo non mi guardò neanche, aprendo un armadio e prendendo dei vestiti dal suo interno per poi vestirsi.
volevo parlare ma non volevo disturbare la quiete che c'era nella stanza.
così continuai a guardarlo fino a quando non entrò nel letto con me e tirò entrambi sul suo petto e si addormentò all'istante.
guardai in basso confuso.
mi aspettavo migliardi di parole non silenzio.
taetae mi stava guardando e dopo aver scrollato le spalle anche lui confuso, tornò a dormire.
sospirando preoccupato per tutto li raggiunsi nel mondo dei sogni.la mattina dopo mi aspettai di essere solo visto la riluttanza nel parlare.
quello che non mi aspettai era di svegliarmi con ancora taetae tra le braccia e koo fuori dal letto che ci guardava dormire con un sorriso soddisfatto e la colazione sul comodino.
era troppo presto per le domande e ormai eravamo in piena vacanza così avevamo tutto il tempo del mondo per parlare.
mi alzai attento a non svegliare tae e poi senza parlare come aveva fatto koo per primo, andai in bagno per una doccia.
dovevo schiarirmi la mente e le idee.
ero confuso.
non era arrabbiato?
allora perché se n'è andato?
cosa mi stavo perdendo?
perché nessuno ci ha chiesto di jin hyung?
ma soprattutto cosa dobbiamo fare con lui?
dovevano considerarlo come amico? nemico? astenuto?
tre giorni a Natale e volevo già dormire fino l'anno prossimo.
quando uscii dalla doccia feci la mia routine per la pelle e tornai in camera.
taetae si era svegliato ed entrambi mi stavano aspettando.
mi sedetti alla tastiera del letto e iniziai a mangiare bevendo il mio caffè.
Interruppi la quiete.
-dove sono gli altri?
t-a parlare... yoongi hyung ha deciso di parlare con i tre maghi lasciando noi due con te...
k-cosa è successo quando sei sparito?
-cosa è successo con i tuoi genitori?
lo vidi sussultare e guardare fuori dalla finestra.
sbuffai ora irritato.
-pensi che sono come loro?
t-no mai!!!!!
guardai koo.
sapevo che taetae non mi incolpava di niente.
non ero così sicuro di koo...
-koo?
k-farai così anche con me?
-cosa?
ero a bocca aperta dalla sua domanda.
cosa stava dicendo?
k-beh...non ti sei fermato... hai...ucciso quei lupi come se fossero spazzatura...
-sono spazzatura... non avevano diritti ad altre possibilità... ne hanno avute a centinaia ma invece di cambiare sono rimasti nella loro ignoranza...
k-quindi farai così anche con me? se sono ignorante e non cambio idea a qualcosa che tu reputi accettabile mi uccideresti? mi faresti violentare o direttamente mi uccideresti perché non sono d'accordo con te?
sbattei le palpebre.
non credo sia andata veramente così.
-hanno stuprato tae...hanno stuprato e ucciso il compagno di yoongi hyung... questo non è avere opinione diverse che possono essere cambiate... se tu vuoi essere come loro e stuprare persone che non ti danno cio che vuoi, non sei la persona che credevo e neanche voglio stare con te...
lo vidi sussultare.
continuava a non guardarmi.
k-non ti sei neanche pentito delle tue azioni... li hai uccisi senza pensarci...
-cosa c'era da pensare? non ho nessuna intenzione di lasciare a delle persone del genere la possibilità di rifarlo...
kook scosse la testa.
k-non hai chiesto di cambiare...
ero a bocca aperta.
taetae sussultò al tono aspro di koo.
lo presi tra le braccia per calmarlo.
non guardai piu koo ma iniziai ad alimentare taetae con la colazione ancora stretto a me anche se era stressato.
-perchè non dici la vera ragione per cui sei arrabbiato?
k-l'ho detto...
-davvero?sei arrabbiato perché ho ucciso degli stupratori?
ora anche koo stava tremando.
k-hai ucciso la mia famiglia.
-ti ho chiesto cosa volevi che facessi...mi hai raccontato la tua storia... mi hai detto di fare quello che volevo... l'unico modo per cambiare persone del genere è morire e a volte neanche allora cambieranno...
finalmente koo mi guardò negli occhi.
stava piangendo.
ero irritato e anche incazzato.
da una parte mi dispiaceva non per la loro morte ma perché alla fine koo era rimasto solo ma dall'altra parte mi chiedevo cosa sarebbe successo se realmente avrei lasciato stare e li avessi lasciati andare.
ked-sarebbero tornati con i rinforzi e avremmo dovuto combattere di nuovo...
Koo guardò kookie.
k-non lo sai...non dire qualcosa che non è reale...magari avrebbero capito... sarebbero cambiati... mi volevano bene... hai ucciso le uniche persone che mi volevano bene..
taetae tremò nelle mie braccia sconvolto e anche io sussultai.
-se sono le uniche persone che ti vogliono bene... perché sei qui? perché hai iniziato questo branco? se noi siamo solo delle persone a caso perché non mi hai detto di risparmiarli invece di lasciarmi fare?
k-ti saresti fermato?
-si! si! mi sarei fermato! non sono un mostro come mi stai dipingendo... volevo aiutarti nell'ottenere un po' di pace e andare avanti non credevo a questo... -indicai tra noi il nostro atteggiamento -meno male che non mi hai marcato come tuo compagno... visto che sono un mostro... puoi anche andare... non devi restare con l'assassino della tua unica famiglia...
non lo guardai più.
scegliendo che era meglio evitare di vedere le sue emozioni.
pensavo di conoscerlo abbastanza per sapere che sarebbe stato felice finalmente di essere libero da persone che volevano solo controllarlo e che trattavano persone come yoongi hyung e taetae come dagli oggetti... a quanto pare mi sbagliavo...
Non si conosce mai fino in fundo una persona.
Peccato... Mi ero innamorato di koo... Forse lo avevo solo idealizzato.
sentii una mano prendere la mia.
guardai chi era stato e vidi koo che mi guardava rattristato e con l'orrore negli occhi.
apri la bocca ma spostai lo sguardo.
non riuscivo a guardarlo.
-se sono così disgustoso puoi andartene... come non hai bisogno di me non ho bisogno di te...
Tolsi la mia mano dalla sua.
sentii l'aria spostarsi e lo guardai di nuovo.
le lacrime scendevano dai suo occhi.
k-non dicevo sul serio... no... Minnie..
-o? ora non dicevi sul serio? fino ad un minuto fa sembrava fossi la peggiore creatura sulla terra?
cosa è cambiato?
k-non... no...vnon è quello che intendevo...
-davvero? eppure quello che hai detto non ha secondi significati... ho ucciso i tuoi genitori e sono gli unici che ti amavano... lo hai detto tu... sbaglio?
continuò a dire di no...
k-non... non ho detto questo...
-va bene cosa hai detto...
k-niente... non.. non ho detto niente...
sospirai non saremmo andati da nessuna parte.
-non stiamo andando da nessuna parte... forse è meglio che parliamo di altro.. non ho più voglia di litigare...
t-di cosa vuoi parlare?
-jin hyung è vivo e sta con lidra di Lernia...
t-hyung è vivo?
k-è cattivo?
-non lo so... non sono rimasto abbastanza per ascoltare... eravate in pericolo e sono tornato...
t-hyung è vivo...-disse taetae tutto felice
-non sarei così emozionato... potrebbe essere passato al nemico....
k-avresti dovuto rimanere e ascoltare...
-o? oggi a quanto pare hai tante opinioni da dare e cose che faresti in maniera diversa al posto mio...
koo balbettò per poi guardare in basso.
k-mi dispiace...
-si come no....
k-vaffanculo...
koo si alzò di scatto e se ne andò sbattendo la porta.
-poi sono io quello che scappa dai problemi no?
t-minie... non era necessario...
la mia rabbia si sgonfiò come un palloncino.
Avevo le lacrime agli occhi.
-da quando mi sono svegliato mi ha dato dell'assassino ora non gli andava bene che sono tornato indietro per aiutarvi ma dovevo restare ad ascoltare...
non crede che forse preferivo aiutarvi che stare in disparte ad ascoltare qualcosa che forse era solo un modo per infinicchiarci? Vi amo...lo amo ma mi fa incazzare tanto quanto lo amo...
t-hai ragione ma guardala anche dal suo punto di vista...
-perche dovrei? quando lui ha guadrato qualcosa dal mio punto di vista?no dimmi...
t-hai ragione... e non ci sono scuse ma è un alfa in crescita... Ti ama ma ha dovuto crescere imparando tutto di nuovo... Ha dovuto prendere delle scelte da solo e gli manca casa...alla fine è cresciuto con la sua famiglia... Anche se erano crudeli non lo sono stati con lui... Ci vuole tempo per accettare la realtà... Ci vuole tempo per capire che le persone che amavi erano crudeli e non sarebbero mai cambiare... E ti ama... Ti ama tanto quanto lo ami tu ma vederti in quel modo, senza pietà e così freddo... Era spaventoso...anche sexy ma soprattutto spaventoso... Ti saresti fatto uccidere per noi e noi eravamo pietrificati dalla paura senza poterti aiutare... Dargli il tempo di crescere... Di capire...
-certo perché io invece sono un adulto...
taetae abbasso la testa.
t-mi dispiace....hai ragione... solo che è difficile... amava molto la sua famiglia e sapere che era solo un illusione e ora sono morti senza poter espiare le loro colpe e diventare buoni fa male lo stesso... non ha mai realmente visto l'orrore come noi... non sa com'è ne come affrontarlo... Lo sai te lo ha raccontato
-questo non è una scusa per giudicare gli altri...
t-no...non lo è ma è un motivo per cui non possiamo essere arrabbiato con lui... non capisce... e non potrà mai... non fino a quando non sarà lui ad essere al nostro posto....
aveva ragione.
non avrebbe mai capito il nostro punto di vista, ne le nostre reazioni su certe situazioni.
non le aveva mai vissute ma avrei potuto cambiarlo.
Potevo mostrargli.
ked-minie non credo che sia una buona idea... non sai come potrebbe cambiarlo... non puoi farlo.... Non è giusto ne per lui né per te...
tae ci guardò.
t-cosa vuoi fare?
storsi il naso.
ked-vuole mostrargli una parte dei suoi ricordi... Una parte oscura della sua vita...
tae apri la bocca un paio di volte cercando di capire.
t-in che senso?
-hai detto che un esperienza diretta lo avrebbe fatto capire... e quale modo migliore di sostituirlo al mio passato...
ked-vuole fargli vivere un momento cattivo di jimin come se fosse lui a viverlo....
taetae era a bocca aperta.
quando le parole affondarono in lui iniziò a scuotere la testa.
t-no..no...ha ragione kookie... non credo sia una buona idea... non sai come potrebbe cambiarlo... e abbiamo troppi problemi da affrontare in questo momento senza aggiungerne un altro... tuo padre è dietro a tutto e i nostri branchi li aiutano... jin hyung a quanto pare è vivo ma non si sa se sta con noi o contro di noi...non credo che dobbiamo metterci anche un lupo instabile a tutto...
misi il broncio.
avevano ragione.
forse dopo? Forse questa esperienza era abbastanza?
sospirai sconfitto ma anche grato di non dover far rivivere gli orrori del mio passato a qualcun altro e accettai cambiando di nuovo argomento.
-cosa facciamo per Natale?
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permission to dance Jikook/Ot7
FanficAnche in corea del sud esiste una scuola di magia. Era a Busan. Anche qui c'erano quattro casate differenti. Creature mitiche e mutaforma . . . . Vieni a scoprire come jimin trova la sua anima gemella, la sua famiglia e crea non solo una congrega ma...