permission to dance Jikook/Ot7

ch. 49

tornare alla vita di tutti i giorni per le finali non è stato così difficile come mi aspettavo.
non c'è stato clamore per la nostra ricomparsa.
gli ultimi giorni di scuola furono spesi solo per passare gli esami.
fu faticoso e pieno di mancanze ma niente di eclatante...
se non contiamo che quest'anno nessuna casa aveva vinto la Coppa delle case.
il motivo?
abbiano tutti avuto dei punti che eguagliavano le altre case senza nessuno che ne avesse di più.
a quanto pare il preside bang sapeva perché siamo spariti e sapeva tutto quello che abbiamo fatto.
come? non lo so, ma credo che come me, abbia delle capacità innate che tiene segreto, ma che sa tutto di tutti altro che silente...
oggi era l'ultimo giorno di scuola e mentre tutti avevano una casa da cui tornare io non sapevo dove andare.
non avevo più una famiglia.
non potevo tornare da quella che in teoria era casa mia.
Anche se avevo ereditato i loro soldi, casa loro non era mai stata casa mia e volevo sbarazzarmene il prima possibile.
Questo mi lascia senza casa.
bang mi aveva chiamato nel suo ufficio chissà dove ha deciso di mandarmi?
bussai ed entrai.
era la prima volta che vedevo il suo ufficio e sembrava di essere entrati in un grattacielo.
sembrava di stare in una stanza con la vista di Busan a 360 gradi e c'era una scala a chiocciola che portava ad un soppalco dove si intravedeva un letto.
un piccolo unicorno stava scalciando in una specie di mini stalla vicino alla scrivania.
mi inchinai e ad un suo gesto e mi sedetti.
-che succede professore?
bang era seduto e mi stava guardando con un piccolo sorriso
bp- come sai da domani per tutta l'estate ogni mago torna a casa...-feci un cenno comprendivo- vorrei sapere quali sono le tue intenzioni.
-le mie intenzioni?
bp-signor park... jimin... so cosa è successo e sei un orfano ma sei appena maggiorenne...
-sono abbastanza grande... mi sono occupato di me stesso da quando avevo sei anni...
bp- mi dispiace signor park ma non è possibile...-aprii la bocca per protestare ma il preside continuo- sappiamo entrambi che ovunque ti mandiamo te ne andrai...ma mi chiedo se in questo caso lo faresti davvero...
ora lo guardai confuso.
mi fece un piccolo sorriso e si alzò.
bp- seguimi...
uscimmo dal suo ufficio e lo seguii fino a fuori dalla scuola, alla capanna dei lupi.
ero confuso cosa ci facevamo qui?
davanti alla porta il preside bussò e Tae aprì la porta inchianandosi e spostandosi lasciandoci entrare.
ero completamente confuso ora.
cosa ci facevamo qui?
tae mi stava facendo il suo sorriso quadrato e non potevo essere troppo agitato se tae sorride così.
ricambiai il sorriso e poi tae mi tirò tra le braccia.
lo strinsi forte a me lasciando andare tutto lo stress.
avevo le lacrime agli occhi.
non sapevo dove sarei finito ma ero sicuro che sarei tornato da loro.
sarei scappato per stare qui con la mia vera famiglia.
volevo godermi la sensazione delle sue braccia intorno a me.
se sarebbe stata l'ultima volta per molto tempo volevo godermelo fino alla fine.
tae ad un certo punto cerco di spostarmi ma feci un verso di protesta tra le lacrime.
t-chim guardami...-scossi la testa.- voglio vedere i tuoi begli occhi e baciarti... fammi vedere...
strinsi più forte nascondendomi meglio nel suo calore.
magari rimpicciolendomi potevo stare con loro.
k-minie?
un altro paio di braccia mi si strinsero dietro di me.
mi girai nel loro abbraccio e alzando il viso koo mi baciò le labbra.
erano baci delicati, solo pressione di labbra per ancorarmi e mostrarmi che era con me.
le sue grandi mani mi presero il viso e ci guardammo negli occhi.
k-ti amo...
chiusi gli occhi
k-minie guardami-lo feci- ti amo...
-ti amo anche io...
k-allora fidati di me... di noi...
lo guardai negli occhi e sul viso.
non so cosa stavo cercando ma qualsiasi cosa fosse non la trovai? o la trovai? non so... stavo cercando una risposta senza sapere la domanda ma la sua sicurezza mi stava dando forza.
feci un cenno e dopo un altro piccolo bacio si spostò.
gli presi la mano.
non volevo che fosse lontano.
le mani di tae rimasero sei miei fianchi e si appoggiò alla mia spalla, guardammo il preside.
Mi ero praticamente dimenticato di lui.
Che vergogna.
Così tanto PDA davanti al preside.
bp-quindi sei felice?
feci un cenno di assenso...
bp-bene... lo avrei pensato... grazie per l'ospitalità e se avete bisogno sapete dove sono...
con questo il preside si inchinò e se ne andò.
ero super confuso ora più di prima.
Non doveva parlarmi di dove sarei stato?
cos'è è appena successo?
y-non lo hai ancora capito vero?
non so da quanto tempo yoongi hyung era nella stanza con noi ma non me ne ero neanche accorto.
lo guardai confuso.
t-dovrai scegliere in quale stanza dormire ora...
y-o potrai dormire in ognuna delle nostre stanze mentre creiamo il tuo spazio...
sbattei le palpebre.
mio spazio?
dormire in tutte e tre le loro stanze?
cosa?
-cosa?
k-te l'ho detto che lo state confondendo...
y-forse dovremmo iniziare dall'inizio?
tae al mio orecchio visto che non si era mosso dalla mia spalla parlò.
t-guardati in torno...
e così feci.
all'inizio non c'era niente di diverso era il solito salone con il divano, un caminetto, la TV..
la familiarità della stanza, il calore di casa.
notai però una torta sul tavolo.
-che cos'è?
k-perchè non vai a controllare...
tae mi diede una leggera spinta e mi avvicinai al tavolo un passo dopo l'altro.
una volta vicino al tavolo guardai la torta.
era la mia torta preferita al cioccolato ma non era questo che mi fece riempire gli occhi di lacrime.
era la scritta che c'era su di essa.

benvenuto in famiglia.

singhiozzai accasciandomi sul tavolo e mi trovai nell'abbraccio di yoongi hyung.
-aspetta aspetta...
mi tirai indietro e lo guardai.
y-si...
-si?
k-si...
guardai koo, poi tae per finire di nuovo con yoongi hyung.
mi stavano tutti sorridendo.
y-te l'avevo detto che non saresti stato l'unico a corteggiarci...
-aspetta cosa?
k-sei felice?
-come posso non esserlo? mi volete...per la prima volta da quando sono nato sono voluto.. sono amato..
t-ti vogliamo...
y-ti amiamo...
k-sei nostro...
-sono vostro...
k-possiamo mostrarti quanto ti amiamo?
-è un nuovo modo per dirmi che volete scopare?
t-fare l'amore grazie mille...
stavo ancora piangendo.
ero così felice che mi sentivo pieno di affetto.
y-allora?
feci un cenno di assenso.
t-parole chim... parole o non faremo nulla.
misi il broncio.
-va bene voglio che tutti e tre facciate l'amore con me...
y- viziato...
k- pensi di poterci avere tutti e tre è? non credi che sia un po' troppo?
-siamo in sette e voglio voi tre... penso che sia anche troppo poco...
tae alzò gli occhi al cielo per poi iniziare a lasciare baci su tutto il collo.
y-spostiamoci in camera da letto... saremo più comodi...
k-in quale?
t-dovremmo chiedere a chim... oggi riguarda lui...
k-allora minie? in quale letto vuoi rotolarti?
-ho scopato nel tuo e anche nel tuo...-
indicai tae e koo- ma non ho mai visto la stanza di yoongi hyung in quel modo...
yoongi hyung ridacchiò.
y-va bene avete sentito la principessa? portiamolo nella mia stanza.
koo mi prese in braccio e squittii colpendogli il braccio al movimento brusco.
koo ridacchiò e mi fece rimbalzare portandomi nella camera di yoongi hyung dove letteralmente mi buttarono sul letto.
li guardai per dire qualcosa sulla loro brutalità ma a guardarli negli occhi c'era solo la fame che si rifletteva in loro.
anche il loro lupo interiore mi stava guardando come se fossi il loro spuntino preferito.
rabbrividii della lussuria e l'adorazione che si rifletteva verso di me.
fecero un passo ma alzai una mano bloccandoli.
hanno fatto così tanto per me.
mi hanno sostenuto quando non avevo nessuno che credeva in me,
mi hanno amato nelle mie stranezze,
mi vogliono quando l'unica cosa che posso dare è solo me stesso.
-lasciate che mi prepari per voi... rimanete lì... godetevi lo spettacolo.
con un piccolo sorriso scappai in bagno a prepararmi.

Angolo autrice
Bè che dire?
Due capitoli alla fine.
Finalmente tutte le cose sono al loro posto.
Jimin può stare con i lupi e non ci sono più cattivi....
La live di kook...
Il teaser....
Le pratiche...
Waw...
Non ci sono parole...
Prossimo capitolo il 10.
Ciao