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Mel

Sono passati un paio di giorni da quando Axel ha recuperato la vista, dopo che la notizia si era diffusa rapidamente tutto il branco ha voluto festeggiare con una grande cerimonia.

Ognuno a modo loro ha portato omaggio al proprio Alpha, chi portando doni rari, chi esprimendo di nuovo lealtà e gratitudine e chi brindando a lui.

Da parte mia gli sono rimasta accanto in ogni momento, senza perderlo di vista e senza perdere ogni sua più minima espressione.

Ho notato che nonostante non mi fosse allontanata di un passo da lui, non smetteva di tenermi d'occhio, grazie a sguardi fugaci e veloci ogni movimento che compivo era sotto il suo sguardo attento.

Una volta finiti tutti i festeggiamenti cercai di portare a termine, il più fretta possibile, il mio compito con la magia che avevo acquisito.

Scoprì abbastanza presto che anche con il potere che antecedentemente mi ero sottratta, non ero abbastanza forte per distruggere il sigillo di blocco sui miei poteri che però mi sono stati utili per completare le ricerche, e così completare anche il diario.

Tutte le informazioni, tutti i passaggi, qualsiasi cosa necessaria era stata annotata in quelle pagine pronti per essere utilizzati e per fermare me.
Sarà un percorso difficile ma sono fermamente convinta che loro ci riusciranno.

So che saranno in grado di salvarmi e ho piena fiducia in loro.

Le pozioni sono state completate con successo e Randalmoom ha già assunto la sua dose, così che non possa essere manipolato da forze oscure.
Il siero per Ax e Jay gli è già stato somministrato senza che se ne accorgessero attraverso cibo e bevande come da pianificazione. E così ora anche loro sono immuni alla magia nera.

Mancano un paio di giorni al mio compleanno e al sorgere della Luna di Sangue, in realtà non so assolutamente cosa aspettarmi, sono terrorizzata dal perdere il controllo, dal perdere i sentimenti e dal perdere tutto quello che ho costruito in questi ultimi secoli, se non in questi ultimi mesi con Axel.

Se tutto ciò che ho letto nei libri antichi è vero, il Male ha le sembianze di un parassita, un simbionte che non è in grado di vivere senza un corpo che lo ospita. Eppure qualcosa non mi torna, qualcosa mi dice che sto dimenticando un particolare fondamentale...

Mentre il mio lupo è ancora nel mondo dei sogni, gli lascio un bacio sulla fronte e mi allontano verso le mie ricerche e gli appunti. Ricontrollo tutto, parte per parte parola per parola, fino a notare di punto in bianco un particolare che attira la mia attenzione immediatamente.

Si trova in una pagina che non avevo mai visto prima, non c'era prima...
Qui dice che l'oscurità non ha le sembianze di un simbionte come credevamo ma invece è oscurità allo stato puro...
È sì un parassita ma non uno organico, non è un simbionte è qualcosa di... reale e innaturale in continua crescita.

Un po' come la crescita dell'uomo da neonato ad adulto. Dal momento della simbiosi con l'ospite, l'entità inizierà il suo percorso di maturità che porterà all'ammontare di potere magico oltre il limite consentito dalla natura.
Di conseguenza alla morte dell'ospite si metterà subito alla ricerca di un'altro ospite più forte.

È tutto diverso dalla descrizione che avevo letto precedentemente, descrizione che adesso è scomparsa nel nulla come fosse stata un'illusione.

Resta solo una domanda: se il Male non è un simbionte - organismo organico in grado di essere eliminato - come fermiamo questo essere nato dall'oscurità più profonda degli universi?

Continuo a leggere la pagina senza riuscire a trovare una scappatoia apparentemente inesistente per minuti e minuti interminabili.

E se fosse...

Deadly Embrace - Abbraccio Mortale Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora