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Axel

Il castello di Melody si presentava come una di quelle creazioni antiche, create quando ancora l'essere umano viveva su questa terra ormai milioni di anni fa.
Poco di loro è rimasto, quando le altre specie si sono moltiplicate e hanno preso possesso del pianeta, hanno anche preso la decisione di mantere qualcosa del passato.

Mantenere un frammento di storia cosicché si sappia che un tempo, esisteva l'essere umano, semplice e complicato, buono e cattivo, tutto e niente...

Se non ricordo male, il castello da cui è stato preso spunto per la creazione portava il nome di Taj Mahal.

Melody è il regno dove la musica e l'arte ne sono le fondamenta, dove gli abitanti del pianeta possiedono un grande attaccamento alla musica e alle arti in ogni campo, uno dei motivi per il quale si dilettano nel canto, negli strumenti, nella danza e nelle rappresentazioni.

Il regno è mantenuto in equilibrio non solo dal pilastro dell'oceano, ma anche da due creature magiche tanto potenti quanto antiche. Alcuni dicono che siano balene, altri dicono che sono draghi d'acqua, altri ancora non credono nella loro esistenza.

Secondo le parole di Ametyst sono secoli che non si fanno vedere, l'unica cosa che confermano la loro esistenza è il loro canto che pervade i sette mari.

La loro melodia intona una canzone arcana, che grazie alla corrente e alle creature marine si diffonde fino agli angoli più remoti degli oceani. Chiunque è in grado di avvertire la sua potenza e il senso di benessere e forza che dona.

Un giorno farò sentire la loro melodia anche a lei.
Le piacerebbe molto.

Siamo giunti a palazzo ormai due ore fa. Capendo bene la situazione, Ametyst ha subito organizzato una riunione per discutere su come procedere e chi parteciperà alla missione.
Ci vengono affiancati i migliori soldati del regno e la regina in persona ci scorterà fino alla barriera.

Non può abbandonare a lungo il regno e lo comprendiamo. Per questo mi ha concesso i migliori, così da essere più efficaci e più veloci.

«Il nostro obbiettivo è Il Dono dell'Oceano. Non ne conosciamo ne l'aspetto ne la potenza. Facciamo attenzione a qualunque cosa. Sappiamo che è custodita da una bestia potente e antica, e anche di questo non conosciamo niente, quindi attenzione massima. Rimaniamo uniti.» un boato si solleva tra i soldati e concordando fra tutti, decidiamo che saremmo partiti per la missione, da lì a un'ora circa.

Il libro si illumina misteriosamente tra le mie mani. Nella stanza ci siamo tutti, compresa Ametyst ma nessun soldato. La voce di Ophir si fa sentire forte e chiara.

«Axel rilevo una potente energia magica che si avvicina a grande velocità.»

Cosa? Chi potrebbe mai essere?

Un soldato all'improvviso si butta nella stanza come se, fuori da quelle porte da cui è entrato stesse avvenendo la fine del mondo.

«Maestà una forte presenza è entrata nel regno senza permesso. I soldati non riescono a fermarla. Il popolo è nel panico. Maestà cosa facciamo?» urla allarmato il nuovo soggetto. «Non so perché ma ho un brutto presentimento.» sussurra la sirena.

Ci dirigiamo tutti all'esterno il più velocemente possibile, racchiuso in un cerchio di soldati armati c'è una sirena. Ha un viso famigliare...

Ci avviciniamo per vederla più chiaramente. La coda è di un blu scuro come il fondale marino con qualche punto luce qua e là, si muove fluidamente cullata dalla corrente.
Quest'ultima si fonde con il ventre in modo armonioso, il seno è coperto da uno strato di squame dello stesso colore della coda che si estende in lunghezza fino a sparire. Il viso dolcemente contornato dai capelli neri messo in rilievo. Gli occhi verde smeraldo resi più marcati dalle lunghe ciglia nere, mi ricordavano tanto quelle della mia strega.

Deadly Embrace - Abbraccio Mortale Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora