Mal
Dopo poche ore dalla fine della cerimonia e dall'inizio del banchetto per i festeggiamenti, avvolta dalle braccia di Axel vengo bendata all'improvviso, l'iniziale sorpresa e spaesatezza vengono cancellate da un respiro caldo sul mio collo, la voce roca che è impressa nella mia testa mi sussurra all'orecchio con fare seduttivo. «Ho una sorpresa per te. Questa notte non è ancora finita.» libero un sospiro di inaspettatezza mista a sorpresa e mi lascio trascinare dal mio lupetto.
Attraversiamo un vasta distesa di erba e alberi, ciò mi fa pensare che stiamo uscendo dalla foresta. Oltrepassata l'uscita vengo afferrata e sollevata a mo' di sposa. Per quest'ultimo gesto perdo ogni contatto con ciò che mi circonda, rilassandomi al petto di Axel mi arrendo a cercare il lugo dove mi sta conducendo e cosa dovrei aspettarmi.
Passsano i minuti dove la sua andatura resta la stessa e dove il suono più forte che sento è il suo cuore battere a ritmi assurdi, tanto da farmi sospettare che in poco potrebbe collassare per un infarto.
Il suo modo di camminare cambia, sta salendo delle scale, poi un rumore di porta che viene aperto, non da lui. Un'altro rumore.
Una porta che viene chiusa.
Altre scale e dopo un breve tratto si ferma. Tenendomi saldamente con un braccio, con l'altra apre una porta di fronte a noi, sollevo il capo vigile pronta a qualsiasi cosa. Oltrepassiamo la porta che richiude dietro di noi.«Pronta per la sorpresa mia Luna?» annuisco poco convinta, libera i miei occhi dalla benda scura e dopo pochi secondi che i miei occhi si abituino alla bassa luce noto dove siamo.
La nostra camera.
Ci sono candele ovunque, petali di garofano sparse ogni dove, alcune dello stesso colore del frutto proibito: simbolo d'amore, altre della tonalità della luna: simbolo di ammirazione, e altre ancora del colore del pesco in fiore: simbolo di fedeltà.
La luce soffusa dona all'ambiente un'atmosfera romantica, oltre alle candele ci sono anche molte luci al soffitto e sulle pareti.
Mi aspettavo tutto tranne questo, mi volto verso di lui rimasto dietro di me ad osservare la mia reazione. «Ti piace?» annuisco con le lacrime agli occhi «Moltissimo.» lo raggiungo saltandogli addosso e circondandolo con le mie braccia.
Avvinghiata a lui come un orsacchiotto si siede sul letto lasciandomi baci umidi lungo il collo. «Mel» allontano la testa di un paio di centimetri per guardarlo meglio in viso. Con una sicurezza negli occhi che lo contraddistingue dagli altri della sua specie, risponde alla mia tacita confusione. «Ti amo anch'io.» i suoi occhi vividi e dolci non mi lasciano un secondo, mentre le mie guance si tingono di un probabile rosso fragola e il mio cuore batte incessantemente in preda a una forte tachicardia.
Mi getto su di lui facendolo sdraiare sul letto, lo bacio con tutto l'amore e la passione che possiedo.
Questa notte è solo per noi.
Da un bacio rovente mi spoglia di vestiti e del leggero imbarazzo - mai provato prima. Per la prima volta mi sento insicura del mio corpo, tant'è che una volta nuda sotto il suo sguardo cerco di coprirmi e evito il suo sguardo.
Un verso di disapprovazione raggiunge il mio padiglione auricolare, curiosa alzo gli occhi su di lui. Dall'alto mi guarda e mentre sposta le mie mani dal mio corpo, sicuro mi dice: «Non vergognarti quando sei con me.» sospiro frustrata fallendo nel tentativo di nascondere il simbolo della maledizione.
Rimane con lo sguardo fisso sul mio petto, dove c'è un albero al rovescio e i rami che si diramano verso cuore e collo per raggiungere la testa, la propagazione è ancora minima visto che è recente ma sfigura il mio corpo abbastanza da non sembrare più un semplice tatuaggio.
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Deadly Embrace - Abbraccio Mortale
Rastgele«Perché dovrebbe aiutarvi?» chiede Jay al posto mio «Ce lo deve.» dice la fatina sicura di sé «Che belle ali che hai...» mi complimento mentre lei sorride compiaciuta e fiera di sé.«Chissà cosa proveresti se te le strappassi una ad una.» sbianca sub...