Deadly Embrace - Abbraccio Mortale

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Axel

Il Dono Dell'Oceano è stato preso da Ophir non appena abbiamo fatto ritorno da Melody. Il nuovo indizio ci è ancora sconosciuto per il momento ma, la priorità era mettere al sicuro il tesoro delle sirene.

Nei pochi giorni di assenza, il branco non ha dovuto affrontare grandi problemi, secondo il rapporto scritto in mia assenza.

Mentre ricontrollo alcuni fascicoli ripenso a Mel. Non dovrei essere stupito, ma era così diversa l'ultima volta.
Allo stesso tempo qualcosa era rimasto della donna che amo: la sua ostinazione, la sua forza, il suo sorriso biricchino, il suo modo di fare...

Chissà come sta, o dov'è?
Vorrei averla al mio fianco adesso.

Qualcuno bussa alla porta con insistenza, al mio permesso entra. «Alpha, la sua presenza è richiesta al confine, abbiamo visitatori non autorizzati.» dice Emily abbastanza preoccupata. Annuisco uscendo subito seguita da lei «I beta sono rimasti per sicurezza e ogni guardia di confine è stata allertata.» annuisco uscendo dalla Casa Branco «Ben fatto, Emily.» annuisce silenziosa e dopo di me si trasforma. Corriamo nella nostra forma animale senza fermarci, il confine distava non poco dal centro del villaggio per questo conveniva darsi una mossa.

Avevamo fatto ritorno dal regno sottomarino da pochi giorni e fino ad allora era rimasto tutto tranquillo. L'unica cosa insolita era stato il fatto che Ophir non si fosse ancora pronunciato sul prossimo obbiettivo ma avremmo aspettato. Di sicuro era tra le richiesto di Mel o il libro non avrebbe aspettato un giorno di più. Aveva il suo scopo e i suoi ordini, doveva rispettarli.

Un paio di minuti in più e raggiungiamo il limitare del villaggio, ci ritrasformiamo e raggiungiamo i miei beta. «Che sta succedendo?» chiedo generalmente. Mentre mi avvicino noto sempre più chiaramente una figura incappucciata oltre il confine. «L'unica cosa che ha detto fin'ora è di dover riportare un messaggio importante, poi non ha più aperto bocca e non ha più cercato di oltrepassare il confine. Non sappiano niente di lui o lei che sia.» mi riferisce Tristan. Insieme a Lewis mi si mettono accanto, e insieme avanziamo verso al creatura al di là del limitare del villaggio.

«Mostrati.» ordino senza alternative. La figura si spoglia del mantello sulla testa, e mostra il viso. Una donna dai capelli intrecciati e scuri come il cordone, in perfetta combinazione con la pelle ambrata. I suoi occhi mostravano uno scintillio particolare, non avrei saputo dire di che si trattava. L'abbigliamento ricordava quello delle donne della prima congrega, streghe ormai esistite secoli fa si potrebbe dire. «Chi sei e cosa vuoi dal mio branco?» compie dei passi verso di noi e inizia a parlare con espressione del tutto disinteressata e misteriosa.

«Mi presento. Io sono Melisandre, figlia della grande strega Ursula Southeil. Comandante del terzo esercito delle tenebre e fedele servitore di Sua Maestà MelAel'zi Lirinys Bloodshead. - un sorriso sinistro le incespica le labbra - Sono qui per riferire un messaggio da parte della Mia Regina.» i ragazzi mi guardano sospettosi e preoccupati mentre io non la perdo d'occhio.

«Parla strega.» sibilo impaziente. «Sono qui per riferire due messaggi. La prima: Sua Maestà desidera un incontro privato con l'Alpha, vi attende fra 24 ore da adesso al vostro posto speciale. Non presentatevi e il vostro braco scoprirà cos'è la vera paura. - Minaccia il branco? Come osa? Inconsciamente faccio un passo verso di lei... - Alpha non fate un passo, non sono io a minacciare la vostra famiglia, ricordatevelo. - il suo tono derisorio peggiora solo la situazione, ricordandomi amaramente che la Luna del branco è Mel. Ed è anche l'attuale minaccia. - Il secondo messaggio è l'invito da parte di Sua Maestà all'Alpha dei Lupi, al suo ballo dell'incoronazione. L'evento si terrà tra poco meno di tre mesi, la notte dell'eclissi lunare. Quando la luna scomparirà lasciando solo l'oscurità, e la notte durerà per sempre. Il suo regno sorgerà e questo pianeta vedrà realizzarsi il suo destino inesorabilmente. Accettate entrambi gli inviti?» il suo sorriso sinistro si fa più tagliente mentre dalle sue parole velano non poche minacce.