Axel
«Ophir è tempo di accelerare le ricerche. Abbiamo due mesi per portare a termine la missione e trovare tutto ciò che ci serve per fermare l'oscurità una volta per tutte.» il libro si illumina a intermittenza, come ogni volta che parla con qualcuno di noi. «Alpha è quasi impossibile, come pensi di poter fare una cosa del genere? Non sono gli ordini datemi dalla mia signora...» mi accomodo dietro alla mia scrivania, controllando le pagine di Ophir mentre non smette di blaterare. «Ho personalmente parlato con Mel, e gli ho promesso che farò l'impossibile per salvarla.» emette una luce fioca ma di un colore sempre intenso. «Come desiderate. C'è un modo per velocizzare tutto...» sorrido soddisfatto trovando tra le sue pagine la prossima missione.
Chiamo all'appello i ragazzi e organizziamo la missione nei minimi dettagli. L'obbiettivo sarà nel regno delle streghe: la Rosa Lunare.
Sappiamo poco di questo tesoro e speriamo che Agatha sia in grado di dirci di più. «Alpha con questo è tutto pronto per la partenza, è sicuro di voler partire fra due giorni e non domani? Sai che possiamo essere pronti in poco tempo e-» la interrompo subito - so che sarebbero disposti a partire anche subito ma non è giusto. «Va bene così. Abbiamo due mesi per trovare cinque tesori, è vero, è poco tempo cosinderando i luoghi in cui si trovano ma non importa. Prendiamoci questi due giorni per organizzarci al meglio. Una volta iniziata la missione, non ci fermeremo. Non finché non avremo terminato tutto questo.» annuiscono gratificati - so che ne avevano bisogno.
Così come me.
Mi manca il mio popolo e non voglio metterli da parte come se non avessero valore.I ruoli della Luna sono stati praticamente messi da parte da quando Mel non è più se stessa e i miei compiti come Alpha sono stati trascurati a mio malgrado. Dopo una doccia e un veloce cambio d'abbigliamento, esco.
Le strade sono molto vivaci e ogni cittadino mi porge i propri saluti con un breve inchino, ricambio di buon umore.
I bambini degli orfanotrofi giocano nei giardini con tutti gli altri, intanto i tutori li tengono d'occhio a distanza.È compito della Luna accertarsi del benestare di donne e bambini, di fare sentire il popolo amato e non ignorato. Non come ho fatto io negli ultimi giorni. Sono stato un pessimo Alpha.
«Oh mi scusi tanto signor Alpha.» si scusa il piccoletto dopo essermi venuto contro correndo. L'impatto l'ha fatto cadere sul sedere. «Ti sei fatto male piccolo?» lo aiuto a rimettersi in piedi, si spolvera i pantaloncini e riporta l'attenzione su di me. «No no, io sono grande e forte.» dice con un sorriso grande grande. Rido insieme a lui come non facevo da tempo. «Come ti chiami?» si sfrega l'indice sotto il naso e con fierezza mi risponde: «Phil» Ma certo! Dev'essere il bambino di quella volta. Si era molto legato a Mel, chissà cosa pensa ora di lei... «Mi ricordo di te, la Luna mi parlava tanto di te.» il suo viso si fa più triste «Quando torna? Mi ha promesso di insegnarmi a usare la magia...» gli lascio qualche pacca sulla spalla e lo incoraggio a tornare dai suoi amichetti. «Spero presto...» Mente corre si volta per continuare a salutarmi, di colpo inciampa in un sasso e sbatte la faccia per terra. Letteralmente.
È una scena assurda, e non riesco a smettere di ridere, forse avrei dovuto aiutarlo a rialzarsi... Oh bhe...Quel piccoletto mi ricorda tanto me da piccolo, quella sfacciataggine e quel sorriso di chi pensa di saperla più lunga degli alti, li avevo anch'io. Le prime caratteristiche che ho preso da mia madre.
Lei si che sapeva come far disperare le persone, come farle ridere ed emozionare, come farle sentire importanti. Era una donna unica, lo sapevo sin da piccolo.
Ho sempre voluto una donna come lei al mio fianco. Incredibile come lo era lei. Forte e determinata.
E l'ho avuta. Tutta per me.
Unica e incredibilmente straordinaria.
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Deadly Embrace - Abbraccio Mortale
Random«Perché dovrebbe aiutarvi?» chiede Jay al posto mio «Ce lo deve.» dice la fatina sicura di sé «Che belle ali che hai...» mi complimento mentre lei sorride compiaciuta e fiera di sé.«Chissà cosa proveresti se te le strappassi una ad una.» sbianca sub...