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Axel

Varchiamo il portale per Il Consiglio, e in pochissimi secondi ci ritroviamo tutti dinnanzi a un cancello immenso e senza fine. Al centro vi è uno stemma, un labirinto a spirale. «Come entriamo?» chiede Sarah. In quel preciso momento le porte si aprono come per magia, lasciandoci libero accesso.

I giardini ricordano molto quelli del Palazzo di Versailles, un incredibile costruzione del tempo degli umani. Interminabili e vasti, ben curati e magici. A tratti non sembra neanche un posto reale.

Percorriamo il tratto fino alle porte finemente decorate e impreziosite che alla nostra presenza si spalancano immediatamente. «Vi stavamo aspettando, entrate.» ci accompagna una voce oltre la soglia.

Veniamo scortati dalle indicazioni del palazzo fino a raggiungere un ampia porta anch'essa finemente rifinita. Quest'ultima si spalanca facendoci ritrovare in una stanza di grandi dimensioni. Al centro del pavimento c'è disegnato lo stesso simbolo posto sul cancello, e tutt'intorno a noi sono posizionati i dieci del Consiglio.

«Siete certi di voler intraprendere questa strada?» ci chiede uno di loro. «Si.» annuiamo tutti. «Così sia. Le prove saranno intraprese da solo tre di voi, una prova a testa. Sarà lo stesso guardiano a scegliere chi di voi dovrà affrontarle.» I guardiani abbandonano le loro posizioni e raggiungono il centro della sala.

«Alpha, Jay abbiamo avuto la possibilità di conoscere Mel. Se fosse stata al massimo delle sua forza avrebbe distrutto questa dimensione e noi con essa. L'abbiamo controllata dal nostro ultimo incontro fino alla trasformazione. Salvatela e scioglieremo il sigillo che impedisce il suo destino di compiersi.» i loro occhi cambiano colore così come la magia che fluisce nelle loro mani muta con essa.

«Guardiano, chiediamo udienza. Che le porte si spalanchino!» si materializza una porta dall'aspetto incantato e misterioso, lentamente si spalanca risucchiando le nostre essenze al suo interno. È come essere attirati di forza da un immenso magnete. Varcata la soglia quest'ultima si richiude dietro di noi per poi scomparire nel nulla.

D'innanzi a noi si innalzano innumerevoli colonne dorate senza fine. Posizionate di qua e di là delle teche di vetro con al loro interno oggetti come scettri, pergamene e strumenti di vario genere...

Un suono acuto e strimpellante attira la nostra attenzione a pochi metri da noi, dove si materializza una creatura della foresta con una trombetta gialla che se non la smette di suonare, non risponderò delle mie azioni... Dea! «Seguitemi. Prima una visita guidata poi il guardiano vi incontrerà.» dice con una vocina stridula e molto alta, senza darci il tempo di ribattete ci illustra ogni manufatto lungo la strada.

Dalla primissima polvere di fata al primissimo incantesimo mai lanciato. Irenyn allunga la mano per toccare la scatola ma viene prontamente fermata dalla piccola creatura. «Io non proverei ad aprirlo se fossi in te. Qualcosa di potente è sigillato lì dentro...» di scatto lei ritira la mano e proseguiamo lungo il corridoio.

Ogni manufatto di questo luogo è tanto potente quanto pericoloso, che sia un oggetto di luce o oscurità. «E infine questo è il ritratto della prima e ultima strega che abbia mai avuto veramente a che fare con La Rosa. Freya.» Il quadro ritrae una donna bellissima, dai capelli lunghi bianchi agli occhi di ghiaccio. Un sorriso flebile e delicato che però infonde gelo a chiunque la osserva.
Era veramente una strega dei ghiacci.
Fredda quanto bella.

«Più la ammirate più vi congelerete qui.» Mh? «Che indetendi?» chied uno di noi. «Guardate il vostro corpo?» abbassiamo tutti lo sguardo solo per vedere che uno spesso strato di ghiaccio ha iniziato a intrappolarci, dal pavimento alle gambe fino a salire lentamente. «Ma cosa diavolo...» in pochi secondi il ghiaccio inizia a sciogliersi fino a diventare una pozza d'acqua sotto i nostri piedi. «Non appena avete distolto lo sguardo l'incantesimo si è sciolto. È un piccolo scherzo che ha lasciato Freya per i visitatori indesiderati, non che ce ne siano mai stati.» Merda.
Questo posto è una prigione. «Facciamo sì che questo posto non diventi la nostra tomba.» avverto tutti.

Deadly Embrace - Abbraccio Mortale Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora