• la festa •

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Io e Tom stavamo ballando a just dance e stavo vincendo io "cadi!" Mi spinge leggermente e perdo l'equilibrio "non vale!" Esclamo cercando di riprendere l'equilibro, "vale eccome!" "No! Non vale!" Alla fine vinco lo stesso io e mi metto a fare il mio ballo della vittoria sculettando un pochettino da vanti a lui "smettila!" Ride "ho vinto! Ho vinto! Ho vinto" continuo a cantare sculettando "sei proprio una stronza" mi prende come sacco di patate "lasciami" "solo se ammetti che ho vinto io" "ma non hai vinto!" "Ah si? Allora ti tocca subite questo" inizia a farmi il solletico e io a ridere come una pazza "va bene va bene! Hai vinto" mi rimette per terra e stanca mi metto sul divano "ho vinto" inizia a sculettare lui "no, non hai vinto" ridacchio "come?" "Merda!" Mi alzo dal divano e inizio a correre verso fuori "vieni qui Ines!" Mi prende ma cadiamo entrambi in piscina "sei un pazzo!" Mi aggrappo a lui che riusciva ancora a toccare con i piedi nel punto dove entrambi eravamo, io no, co guardiamo intensamente negli occhi e non facciamo caso alla poca distanza fra di noi, fra le nostre labbra, ci avvicinavamo sempre di più, quando sentiamo dei finti colpi di tosse "Harry!" Esclamo mettendo una mano sul petto "ciao ragazzi, tutto bene?" Si vede chiaramente che cerca di non ridere, "vieni" Tom mi fa poggiare il sedere sul bordo della piscina e riesco a risalire, così come lui "eravamo caduti in piscina" sussurro imbarazzata "interessante" do un colpo sulla spalla a Harry per poi rientrare in casa.
Ero sul letto di camera mia a studiare con Tessa che mi teneva compagnia accanto a me, quando mi arriva una telefonata da mia mamma "ciao mamma!" "Ciao amore! Come stai?" "Bene, come ve la passate lì?" "La casa è vuota senza di te" risponde mamma facendo il muso "mamma, dovrò passare ancora tanti mesi qui" "lo so, ma io e Rafael non siamo abituati a non vederti per tanto tempo" "mi manchi anche tu mamma... sai qui è tutto fantastico! Lei è Tessa" le inquadro il cane "si è subito molto affezionata a me, e io a lei" le do un bacio "poi qui non è mai tranquillo, i ragazzi hanno una regola, ovvero non avvicinarsi a me, Paddy è il più piccolo di tutti e ci prova tutti i giorni, Harry diciamo che sta smettendo, ma solo per non subirai i rimproveri del gemello, Sam, con lui sto tranquilla, è fidanzato quindi è lui a tenere a bada tutti, e poi c'è Tom" sorrido "lui è quello più premuroso, ogni volta che Paddy si avvicina lo allontana dicendo cose tipo: «non toccarla» o «non avvicinarti a lei», è molto dolce con me, abbiamo un sacco di confidenza già dal primo giorno, come se ci conoscessimo da una vita!" "Sembri quasi.. innamorata di questo Tom.." risponde maliziosa "mamma! Ci conosciamo da poco!" "Io ho dato il primo bacio a Rafael al terzo appuntamento" "mamma.. giuro che attacco" scherzo "va bene, dico solo che secondo quello che mi hai raccontato c'è una certa chimica far voi due.." "mamma, ora devo ritornare a studiare, quindi non mettermi altre cose in testa, ciao" "ciao tesoro" attacco e mi rimetto a studiare

Una chimica? Ma perfavore! Io e Tom siamo solo amici! Certo però agli amici non viene una voglia matta di baciarsi... no! Solo amici! .

"Iness!" Entra nella mia camera Paddy "dimmi" "siccome io e te andremmo nella stessa scuola, stasera c'è una festa, alle dieci, la facciamo all'inizio di ogni anno scolastico, la facciamo tra di noi, con alcol e altre cose, ti va di venire?" "Certo che mi va!" Chiudo il libro e lo ripongo nella libreria insieme agli altri libri, "ma aiutami a scegliere cosa mettermi" lo faccio sedere sul mio letto affianco a Tessa e apro l'armadio.

Dopo ore e ore! Di ricerca del abito perfetto l'ho finalmente trovato, è un abito nero, corto, con uno scollo a goccia che io amo, e sotto ci metterò dei tacchi oro, che sono molto eleganti. Per i capelli ho chiamato la mistica Nic che mi ha fatto due trecce che giravano attorno la testa con due piccoli boccoli che cadevano da vanti gli occhi. Il trucco è leggero, brillantini sugli occhi, mascara e eye-liner. Vado al piano di sotto e chiamo Paddy, "sei pronta? Vi devo accompagnare-" si ferma quando mi vede, col mio vestito e il trucco perfetto mi guarda attentamente, dalla testa ai piedi "sei.. bellissima" "grazie.." ridondò imbarazzata "sei pronta? Perfetto! Andiamo a far festa!" Scende le scale Paddy.

Arriviamo alla festa, c'erano un sacco di persone, alcuni che ballavano, alcuni che pomiciavano, alcuni che bevevano, insomma, le solite feste. Vedo che dalla macchina scende anche Tom "non dovevi solo accompagnarci?" "Ho deciso di rimanere, c'è troppa gente qui" si guarda attorno "allora andiamo! Devo farti conoscere tantissime persone!" Mi prende per mano Paddy trascinandomi ovunque "Leyla!" Chiama una ragazza, bionda e occhi azzurri come il cielo, con un vestito in seta marrone abbastanza corto, capelli lisci come spaghetti, e un trucco fantastico! "Paddy! Come stai?" "Tutto bene, lei è Ines, viene dalla Spagna, siamo la sua famiglia ospitante te per un bel pò" mi guarda "ciao" "ciao, sei bellissima, e questo vestito! È fantastico!" Mi guarda "grazie, anche tu sei fantastica! Magari avere i capelli così come i tuoi, avete i ricci è una maledizione!" "Scherzi?! Darei la vita per dei capelli così voluminosi come li hai tu!" Mi sorride "le hai presentato Charlie?" "Non ancora, dov'è?" "Proprio qui!" Un ragazzo dai capelli color nocciola e gli occhi scuri si avvicina a noi, vestito molto bene, con una camicia bianca  e un jeans, "ciao Charlie!" Lo saluta Paddy "hey! Chi è la tua amica?" A appoggia con un gomito alla spalla di Paddy "calma gli ormoni amico, è la Spagnola di cui ti ho parlato, Ines, lui è Charlie" "piacere di conoscerti Charlie" faccio avanti la mano ch e stringe subito "è un grande piacere anche per me" sussurra malizioso "ciao Charlie" mi affianca Tom "c'è anche il fratellone! Hey!" Gli batte il pugno"vuoi che ti prenda da bere?" Si rivolge a me "si, puoi prendermi una birra perfavore?" "Certo, arrivo subito, e intanto Charlie" si volta verso il ragazzo "tieni lontano le tue manaccie da lei" si allontana da noi "però! A quanto pare qualcuno è riuscito a conquistare il cuore di Tom Holland!" Esclama Leyla "cosa? No siamo solo amici" scuoto la testa "sono "caduti" in piscina oggi" fa le virgolette con le mani Paddy "Harry te l'ha detto?!" "Certo" "siamo solo caduti, cascati, scivolati, quanti altri sinonimi devo utilizzare!" Rispondo "va bene, se sei convinta tu" ride Paddy "ecco la tua birra" me la passa Tom "grazie" la prendo in mano e la bevo tutt'un sorso sotto gli occhi degli altri, la finisco e prendo un po' d'aria "vado a prenderne un'altra" "ma l'hai davvero bevuta tutt'un sorso?!" Esclama sbalordito Tom "sono venezuelana, c'è l'ho nel sangue!" Mi allontano dal gruppo.

La situazione era degenerata, ho bevuto davvero tante,tante,tante birre, e ora mi trovo a strusciarmi su un ragazzo in mezzo alla folla "hey! Amico! Sta lontano da lei!" Ci separa Tom "e daii, stavo ballando" rispondo abbastanza ubriaca "hai qualche problema?" Risponde il ragazzo "si, non toccarla" lo squadra un'altro pò, intimidendo il ragazzo, mi prende in braccio tipo sposa e mi adagia sul sedile della macchina "Paddy! Andiamo!" Chiama il fratello, che lo raggiunge "però! È proprio ubriaca fradicia!" Mi guarda Paddy "sono le quattro, andiamo a casa" salgono entrambi in macchina e Tom mette in moto

"Sai Tom... voglio rifarlo.. è così bello" inizio a parlare ubriaca "non ripensare a tutti i traumi.. a tutti piatti volanti che c'erano a casa mia" rido "piatti volanti?" "ricordi? I miei sono separati" rido "che bello essere spensierati!" Alzo le braccia al cielo "ma che sta dicendo" ridacchia Paddy "oh, c'è ache Paddy qui, ciao Paddy, come stai?" Mi giro verso di lì "bene grazie" risponde.

Parlo a vanvera per tutto il tempo, finché Tom non mi riprende in braccio e mi porta nella mia camera, mi adagia delicatamente sul letto "Tom.. rimani qui? Finché non mi addormento" gli prendo il polso "ehm.. va bene" si sdraia accanto a me e mi guarda "domani non ti ricorderai nulla" ride "lo so.. ma è meglio così; sai credo di essermi strusciata addosso a.." inizio a contare sulle dita e arrivo a sei "a sei ragazzi" "oh ti ho vista, sai ero molto arrabbiato mentre lo facevi.. ma non so il perché" "forse sei solo un'amico protettivo.. anche se mia mamma pensa che ci siamo una certa chimica tra di noi, è vero secondo te?" Gli chiedo "non so.. forse si.. forse no, chi può saperlo?" Mi stiracchi un pochettino e strizzo gli occhi "ho un forte mal di testa" metto la testa sul pettorale di Tom, che rimane stupito ma dopo poco inizia ad accarezzarmi i capelli "dovresti dormire, Ines" "allora dormiamo.." sussurro prima di cadere tra le braccia di Morfeo.

Un'amore casualeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora