Sono sdraiato sul nostro letto. Con le braccia incrociate, a pancia in su. È notte fonda, e io guardo il soffitto, pensando a lei. Alle sue urla mentre la trascinavano via da me. Alle sue mani che granfiavano le braccia di Rafael e di suo padre. Alle sue lacrime che cadevano dolci sul suo viso. E a come si è aggrappata a me.
Tom credo di star impazzendo
Mi disse.
Anche io senza di te impazzisco amore
Avrei voluto dirle, ma non potevo. Sto cercando di salvare la vita della donna che amo. E non posso lasciarmi abbindolare da sette parole dette in un momento di confusione. Mi spavento per il mio telefono che squilla.
Harry
Sperando che non sia ancora Ines che chiama. Rispondo. "Tom!" Lo sento urlare "Harry? Che succede? Va tutto bene?" "No! Ines! È scappata! La finestra della sua camera! È rotta! È corsa via!" "Cosa?" "Non sappiamo dov'è!" "Vengo da voi" "no! Se torna a Londra!?Se torna a Londra allora devi restare lì! Noi la cerchiamo qui!" Attacca velocemente.
L'ho fatto io.. io ho fatto questo casino. Ma perché l'ho fatto? Lei sta male, io sto male. Non possiamo farcela da soli.. aveva bisogno di me, e io l'ho abbandonata pensando di farle del bene.
Chiamo subito Ines. Anche se ne dubito che mi risponda. Il telefono squilla tre volte prima di sentire la sua voce. "Ines! Ines dove sei!? Sei al sicuro?!" "Tom.. sei davvero tu?" Sussurra "si, si tesoro, amore mio, dove sei?" "Mi dispiace Tom.." "Tesoro mi devi dire dove sei" "Tom non credo di poterlo più fare.. non riesco più a vivere così" "cosa?... cosa vuoi fare?" "Mi dispiace, non è colpa tua" "nono! Ines! Dove sei!? Non fare nulla di stupito! Ci sono persone che ti aspettano a casa!" "Chi? Ora che non ho più te non ha senso vivere.." "ascoltami" mi tiro su. Facendo avanti e indietro per la camera. "Ti prego amore mio, io ti amo" "e allora perché non mi vuoi?" Singhiozza "amore ma io ti voglio.. ma le nostre famiglie pensano che sia meglio così" "mi dispiace Tom.. ti amo.. sei l'unico uomo della mia vita" "Ines-" attacca al telefono. "Nono!" Provo a richiamarla altre quattro volte ma perdo solo tempo. Chiamo di nuovo Harry. "Tom?! L'hai trovata?! È lì?!" "No! L'ho chiamata! Non so dove sia! Ma vuole fare una stupidaggine!" "Che intendi?" "Vuole uccidersi!" "Dove possiamo trovarla?! A te ti ha detto qualcosa?!" "Ehm.." mi strofino i capelli mentre penso a quello che mi diceva sempre. Il suo posto preferito...
Quella scogliera! Le è sempre piaciuto il mare! Mi diceva che voleva dare il suo ultimo respiro a quel posto.
"La scogliera! Lei si butterà da lì!" "Dice la scogliera" parla con i genitori di lei "prendiamo la macchina!" "Harry sto cercando un volo! Ma non penso di arrivare in tempo! Ti sto affidando l'amore della mia vita.." sussurro in preda al panico "non preoccuparti.. me ne occupo io".
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Un'amore casuale
Fanfiction/scusate i miei problemi di ortografia/ Ines Ortega, viene dal Venezuela, ha studiato duramente e con tanto impegno le lingue, e ora è pronta per andare a Londra! Dove la sua famiglia ospitante la accoglierà tra le loro premurose braccia, ebbene sì...