• la famiglia ospitante •

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"Buongiorno!" Urlo a mia mamma scendendo le scale "ciao tesoro! Emozionata per oggi?" Mette del succo d'arancia a tavola "molto! Non vedo l'ora di arrivare da loro!" "Ma guardati.. sei cresciuta così tanto" mi guarda con sopracciglia inarcate il compagno di mamma

I miei genitori sono separati da quando avevo cinque anni, e tredici anni dopo mia mamma ha un compagno, si chiama Rafael ed è fortissimo! Abbiamo una passione in comune per il calcio, così ad ogni partita io e lui siamo sul divano e esultare

"Non siamo ancora arrivati all'aeroporto non farmi piangere Rafael!" Gli do un leggero pugno sul braccio "guardami" mia mamma passa le sue due dita da vanti ai miei e ai suoi occhi ripetutamente "non fare stupidaggini, non bere troppo, non drogarti, e-" "non fare risse" la precede Rafael

Ho un bel caratterino, bhe sono dolce e sensibile, ma osa mettermi i piedi in testa e un pugno sicuramente arriverà dritto sul tuo storto nasino

"Dico davvero.. niente risse..niente droga..niente alcol..niente sesso prima di conoscere bene un ragazzo" "Rafael salvami!" Urlo disperata sentendo parlare della mia vita sessuale "penso che abbia capito, non c'è bisogno di parlare di cosa fa con i suoi ragazzi-"
"O Dio mio state zitti!" Mi siedo a tavola addentando un cornetto "tuo padre ci verrà a prendere tra mezz'ora, hai fatto tutte le valigie?" "Si" annuisco "perfetto".

"Ciao papà" lo abbraccio "hey!" Esclama ricambiando l'abbraccio "come sta la mia bambina?" "Ancora bambina? Ho diciotto anni!" Rispondo frustata "sarai sempre una bambina agli occhi di tuo padre" gli mette una mano sulla spalla Gloria, la compagna di papà

Con lei non ho il rapporto che ho con Rafael, non so per quale ragione ma lei mi sta altamente antipatica e lo sa benissimo anche lei, per questo cerca di avvicinarsi sempre di più a me

"Ciao Gloria" La saluto diminuendo il sorriso "sei pronta per quest'esperienza?" Risponde entusiasta "mh mh, Ora andiamo, non voglio fare tardi" salgo in macchina.

Arriviamo all'aereo porto, ed è arrivato il momento di salutarci "ricorda cosa ti ho detto oggi" mi indica mamma "cioè? Vedete? Non mi includete mai nei vostri discorsi" si volta verso mamma, papà "le ho solo detto di non fare disastri" "e non potevamo dirglielo insieme?" Ribatte papà "potete per un secondo evitare di litigare perfavore" alzo gli occhi al cielo "va bene.. ciao piccola" mi abbraccia mamma "ciao mamma" "chiamami spesso ok? Questi mesi saranno duri senza di te fra i piedi" sussurra piangendo "mi mancherai" mi stacco da lei per correre da Rafael che abbraccio subito "sono quattro fratelli loro no? Se ti sfidano a una partita di calcio.." "non avere pietà" continuo io "bravissima!" Vado da papà, e abbraccio anche lui "fatti valere tesoro" mi accarezza la schiena "lo farò" mi stacco anche da lui e guardo Gloria "allora.. divertiti" dice nervosa "sicuro" le stringo la mano "ciao ragazzi" "ciao tesoro" sventola la mano mamma. Arrivo sul aereo e decido di dormire un po', non ho dormito per niente sta notte, ero troppo emozionata per oggi!.

Arrivata a Londra devo cercare la mia famiglia ospitante, e trovo un cartellone gigante in aria con scritto "Ines" mi avvicino a loro nervosa "ciao" parlo inglese "ciao!" Esclama felice la donna "sei Ines giusto?" "Si, sono io" "io sono Nic, piacere di conoscerti, come sei bella!" Mi guarda attentamente "grazie, è un piacere conoscerti anche per me Nic" "lui è Dom, mio marito" indica l'uomo accanto a lei "ciao Ines, siamo felici di averti qui" "anche io Dom" gli stringo la mano "loro sono i nostri quattro figli, Paddy, Harry, Sam e Tom" I quattro mi sorridono, ma io rimango a guardare Tom

Ok! Tom Holland è davanti a me! Non farti prendere dal panico Ines! Niente panico! Niente panico!

"Ehm.. ciao" sorrido "ciao Ines, quanti anni hai per l'esattezza, voglio dire.. sei molto.. caliente?" Si fa avanti il più piccolo, sporgendo la sua mano "sta lontano da lei scarafaggio" gli prende la fronte il più grande spingendolo indietro "scusalo" "di niente" rispondo imbarazzata "sono Tom, cerca di ignorare questi tre pazzi, sei molto bella sicuramente ci proveranno con te" mi stringe la mano "grazie.." "poi Paddy ha diciassette anni" lo indica con un cenno della testa "uh sarebbe molto poco legale" rido guardandolo "tra poco ne saranno diciotto..quindi..." si avvicina a me "ho detto sta lontano da lei" lo riprende il fratellone "scusali sono molto stupidi, sono Harry, e tu sei..bellissima" mi fa ridere il più riccioluto di tutti "la regola vale anche per te" lo allontana da me Tom "ma io ho l'età!" Esclama "vale lo stesso" "io sono Sam" si fa avanti l'altro "puoi stare tranquilla con me, ho la ragazza" ride lui "meno male" contagi anche me "ora andiamo prima che Paddy riprende a provarci con Ines" "io sto vicino a lei" corre verso la macchina Paddy  "vuoi darmi il tuo zaino Ines?" Mi affianca Tom "oh, no grazie" "avanti dammelo, sembra pesante" "non preoccuparti.." "insisto" prende lo zaino e lo poggia sulle sue spalle "però! È pesantissimo" esclama "ci ho messo tutta casa mia qui dentro" rido.

Saliamo in macchina, che è molto grande, ci sono due sedili da vanti, e altri sei dietro. Paddy cerca di sedersi accanto a me ma Tom lo spinge via e mi fa sedere tra lui e Sam. "Parlaci di te Ines" incrocia le braccia Harry "vediamo..ho diciotto anni, vengo dal Venezuela, adoro il calcio!-" "davvero? Anche io" esclama Tom "bene! Ho trovato qualcuno con cui guardare le partite!" Rispondo felice "cos'altro ti piace fare?" "Mi piace la fotografia, direi anche molto, mi piace anche il basket" "noi abbiamo un canestro nel nostro giardino, possiamo giocare sul che volta" propone Sam "scherzi? Siete tutti altissimi qui, io sono 1.58 non posso giocare a basket con dei giganti!" Ridacchio contagiando gli altri "al massimo giochiamo a calcio, il quello sono molto brava" "ci stai sfidando?" Mi lancia uno sguardo d'intesa Tom "non lo so, tu che dici?" I ragazzi esultano mentre io continuo a lanciare sguardo a Tom che non esita ricambiare "è agguerrita la ragazza!" Mi indica Sam "perfetto, prima di pranzo faremo una partita" propone il più grande "va bene".

Arriviamo in un enorme Villa dove da subito si sente un cane abbaiare "non hai paura dei cani vero?" Chiede Tom "no" "ok, perché Tessa è molto grande, ma tranquilla, non farebbe del male a una mosca" mi rassicura "ok".

Scendo dalla macchina e recupero le mie cose dal bagagliaio, aprono il cancello e subito il cane salta addosso a Dom che la accarezza tutta, con mia sorpresa il cane salta addosso anche a me mettendo le zampe sul mio stomaco "Tessa giù" alla sgrida Tom "tranquillo, non mi fa nulla" la accarezzo "Tom! Fa fare un giro della casa a Ines! Io devo preparare da cucinare con Sam" esclama la mamma da lontano "va bene mamma, allora.. l'hai sentita andiamo" ride.

Entro nella casa molto elegante, "questo è il nostro salotto, qui guardiamo le partite, giochiamo e soprattutto.. si beve" mi fa ridere "questa è la cucina" entro e trovo Nic e Sam concentrati a cucinare "lì mangiamo, ho molto ricordi felici della sala pranzo, spero li avrai anche tu". Saliamo le scale dove c'è un lungo corridoio con varie porte "questo è la cane di Harry e di Sam, se ti lasciano entrare sei fortunata, non fanno entrare neanche la donna delle pulizie" andiamo alla porta affianco "questa è la camera di Paddy, è molto disordinata di solito, ma a quanto pare la tua presenza l'ha motivato" ridacchio "la camera dei miei genitori non è nulla di che, è.. la loro camera, poi c'è la mia camera, diciamo anche la mia tana, un posto dove non posso essere disturbato, e infine.." apre la porta accanto alla sua camera "questa è camera tua, fai quello che vuoi con questa camera, metti poster, metti le tue cose, i tuoi vestiti..ecc" entro nella camera e mi guardo attorno "è perfetta, grazie" "di nulla, e se ti serve qualcosa io sono alla porta accanto" indica il corridoio "va bene" "ora ti prego.. facciamo la partita che mi avevi promesso" "va bene, chiama i ragazzi".
Dom si aggiunse a noi per giocare e le squadre erano, Paddy, Tom e Dom, e io, Harry e Sam, ovviamente abbiamo vinto noi e tutti mi hanno fatto i complimenti perché tutti i nostri punti li ho segnati io. Abbiamo pranzato e devo dire che era molto buono, hanno fatto il fish and chips che ho mangiato volentieri. Siamo rimasti a tavola a parlare per un po', prima che io e Tom andassi di nuovo in giardino a giocare con Tessa. "Parlami della tua famiglia, com'è?" "Bhe... i miei genitori sono separati da quando avevo cinque anni" "oh.. mi dispiace" "non fa nulla, è passato molto tempo... mia mamma ha un compagno che io adoro! Si chiama Rafael ed è come un secondo padre per me! Guardiamo sempre le partite insieme, e ci vogliamo molto bene.. mio padre ha una compagna e basta" "non mi parli di lei?" Chiede con fare interrogativo "non ho un buon rapporto con Gloria, l'ho sempre un po'.. odiata, non mi è mai andata giù questa relazione, ma lei cerca sempre di avvicinarsi di più a me" "perché non provi ad aprirle la porta?" "Ci ho messo due anni per avere questo rapporto con Rafael, sono molto selettiva con le persone che devono entrare nella mia vita" mi guardo attorno "bhe spero ci farai entrare" sussurra facendomi incantare.

Un'amore casualeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora