• aspettative •

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Io e Tom siamo nel letto di casa sua, nudi sotto le lenzuola dopo che abbiamo fatto l'amore. "Dovevamo inaugurare la casa, no?" Sorride lui "non hai tutti i torti" rido, il telefono squilla e sbuffando lo prendo dal comodino, è Rafael mamma gli avrà detto del mio "incidente" "ciao Rafael" lo saluto "una commozione celebrale?! Ma sei impazzita?!" "Calmati Rafael, sto bene ora, la notte è stata dura ma ora sto alla grande" mi alzo dal letto poggiando il telefono tra la spalla e l'orecchio per parlarle con Rafael mentre mi rivesto "calmarmi?! La mia figliastra ha una commozione celebrare!" "Rafael non urlare!" Non sbotto "sto bene, quindi non urlare perché mi stai rompendo un timpano" lo sento sbuffare "dove sei ora?" "A casa di Tom" "di.. Tom?" "Si" "hai utilizzato il preservativo?" "ah! Dio! No! Bleh! Bleh!bleh!" Urlo al telefono che c'è? Non sei felice di avere un patrigno così moderno?" "Non parlare mai più della mia vita sessuale" "va bene" ride "ma lo avete utilizzato?" "O Dio mio! Si! Si va bene?! Lo abbiamo utilizzato! È andato a comprarlo lui! Ma non dire alla mamma che io e lui stiamo insieme o che abbiamo fatto l'amore perché ti ammazzo!" Lo "minaccio" "va bene,ora vi lascio finire, a dopo" "ahh! Basta!" Butto il telefono suo letto "perché urlavi?" "Rafael ha parlato nella nostra vita sessuale.." guardo il vuoto disgustata "ew" ridacchia Tom "Mi ha chiesto se abbiamo utilizzato il preservativo" simulo dei conati di vomito "eccolo qui" lo prende dal comodino Tom "ho un'immagine di Rafael e mia mamma nella mente ti prego toglimela!" Metto le mani sugli occhi "perché ora pensi alla vita sessuale di tua mamma e Rafael?" "Perché forse parliamo di preservati e di Rafael?! O Dio mio toglila!toglila!toglila!" Urlo scuotendo le mani freneticamente  e saltellando facendo ridere Tom "e va bene" mi ributta sul letto e mi fa mettere a cavalcioni su di lui, inizia a farmi muovere il bacino sul suo membro facendo strofinare le nostre intimità "abbiamo appena finito" ridacchio "secondo round?" "No, alziamoci prima di prendere un'altro preservativo" mi alzo "almeno si è tolta l'immagine?" Ride.

"Vuoi dei tacos?" Chiedo a Tom che scende le scale con solo i pantaloncini della Nike "si" "ecco" gli metto il piatto con due tacos all'interno da vanti, assaggia un tacos "mh! Ma è buonissimo, come fai a farli uscire così bene?" "Passavo molto tempo con abuela" rido "me de dai un morso? Gli altri li sto facendo" "si, tieni" porge il tacos verso di me e mentre stavo per addentarlo lui lo sposta "e dai" "si.. scusa" ride me lo porge di nuovo, ma ancora una volta lo sposta facendosi scompisciare dalle risate "ti fa ridere così tanto questa cosa?" "Si" esclama, porge di nuovo il tacos verso di me, e gli fermo la mano per dargli un morso "ho vinto!" Alzo le braccia al cielo "però è stato molto divertente" "ha ha ha si molto divertente Thomas". Gli altri tacos si fanno li mangio in compagnia di Tom. "I tuoi genitori sanno di noi?" "Solo Rafael" mordo il tacos "hai intenzione di dirlo a tua mamma?" Abbassa lo sguardo "certo che si, devo trovare solo il momento giusto, il momento in cui non mi può chiedere della mia vita sessuale" lo faccio ridacchiare "tutto ok?" Chiedo "tutto alla grande" alza le spalle "sei.. strano" "no, sono sempre Tom" "nah, non sei il mio Thomas, che succede?" "Semplicemente vorrei che la tua famiglia sapesse di noi, abbiamo deciso di tenere questa relazione nascosta per un po', ma ora che la mia famiglia collo sa perché non dovrebbe saperlo anche la tua" sbotta "è questo che ti da fastidio? Se vuoi lo faccio domani" "no, ora lo fai perché te l'ho detto io, se non te l'avessi detto.. lo avresti fatto?" "Si, certamente, solo qualche settimana dopo, ma se vuoi che lo faccia adesso posso anche farlo" alzo le spalle "allora seguiamo il tuo piano.. tra qualche settimana li chiameremo insieme" mi prende la mano "posso chiederti una cosa?" Chiede "certo che si" "come fai a prendere tutto con così tanta leggerezza?" "Vedi Thomas.. quando cresci con un padre come il mio, e ti aspetti delle cose da lui, poi ne resti delusa, perché le tue aspettative vanno in frantumi, quindi per me è meglio non avere aspettative in nessuno.. per la mia salute mentale" abbasso lo sguardo "non hai aspettative in me?" "No.. non so quando puoi andartene, la porta è sempre aperta, e se un giorno ti stancassi di me io non sarei realmente delusa" "io non mi stancherei mai di te" "questo lo dici ora, questo è l'inizio, l'inizio è sempre fantastico come ora, poi le cose andranno di male in peggio" "allora le risolveremo, non posso lasciarti andare, sei speciale per me, e se ti lasciassi andare non credo che non riuscirei ad essere più.. Tom" Mi sorride "allora.. le hai delle aspettative in me?" "Si.. mi aspetto che tu sia la persona che ho sempre voluto al mio fianco" sorrido.

Un'amore casualeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora