• gravidanze dure •

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Sono arrivata al quinto mese. Finalmente possiamo sapere se sarà un maschietto o una femminuccia. Io e Thomas siamo emozionatissimi. Così tanto che siamo già seduti in sala d'attesa con venti minuti d'anticipo. Quando ci chiamano facciamo le corse per entrare. La dottoressa sparge la crema sulla mia pancia per poi passare sopra la macchina. Sentiamo il suo cuoricino battere e ci emozioniamo entrambi. "Siete pronti a sapere se sarà un maschio o una femmina?" "Si, no, ma cosa sto dicendo? Si, la prego c'è lo dica" balbetta Tom "allora.. dovrete accogliere un bellissimo maschio" "si! Si! Si è maschio! È maschio!" Inizia a saltellare per lo studio, mi prende il viso e mi bacia "te lo avevo detto! Era maschio!" "Sono così felice!" Esclamo "devo chiamare i miei fratelli, mia madre, mio padre, Rafael e tua mamma.. anzi sai cosa? Chiamo tutti insieme" "Thomas, calmo, fermati, ascoltiamo la dottoressa" gli prendo la mano "il bambino è sempre sano, il battito è regolare e tra quattro mesi avete un bellissimo bambino, lei sta facendo sport?" "Certo" "ottimo, fa bene al bambino, se lo ricordi, ogni giorno un po' di yoga da bene" "lo faccio tutti i giorni, non si preoccupi" "allora alla prossima visita, arrivederci. "Dobbiamo organizzare un baby shower!" Esclama Tom "un baby shower?" "Si, come fanno su tik tok! Prendiamo un palloncino e lo scoppiamo, quando scoppierà cadranno un sacco di coriandoli blu!" "Thomas smettila, perché invece non chiamiamo le nostre famiglie e glielo diciamo tranquillamente senza coriandoli?" "Perché non è bello! Dai, ti prego, ti prego, ti prego!" Ripete ripetutamente "e va bene! Organizzeremo un baby shower" "Si! Grazie! Ti amo!" Mi bacia prima di iniziare ad ordinare tutto il cibo e i suoi amati coriandoli.
Stiamo organizzando questo baby shower seduti al tavolo della cucina. "I pasticcini piacciono molto a Paddy, ne prendo un paio" "prendi anche qualche panzarotto Rafael ne va pazzo.." sussurro strofinandosi il viso "hey, stai bene?" "Si, devo solo stendermi un'attimo mi sento-" mi alzo di scatto dalla sedia e incomincio a vedere tutto nero, lui mi prende di scatto per evitare che cadessi "tutto ok?" "Si, ma perfavore aiutami a mettermi a letto" "vieni con me amore mio". Mi aiuta a stendermi e si siede accanto a me "ti senti meglio?" "No, penso di star per svenire" "aspetta" mi alza leggermente i piedi "così ti dovresti sentire meglio" "ti prego dimmi qualcosa che potrebbe distrarmi prima che vomiti" "ehm... come vorresti chiamare nostro figlio?" "Mi piacerebbe chiamarlo Matias, ma se a te non piace possiamo chiamarlo Lucas.. o nomi del genere" parlo con voce tremolante "hey, amore mio, va tutto bene, perché piangi?" "Perché non c'è la faccio più! Questo bambino deve uscire da me ora! Perché non posso sopportare questa gravidanza!" "Fai degli ultimi sforzi.." "no.. basta, non c'è la faccio più" singhiozzo "hey" mi prende il viso tra le mani "non sei sola, io sono qui vita mia, sono qui con te, per voi, non vi abbandonerò mai" "Thomas, fa male.." sussurro "lo so.. lo so amore della mia vita, ma sono qui" mi abbraccia.

Un'amore casualeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora