• principessina •

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Mi svegliai di buon umore, forse perché sto realizzando il mio sogno! Ho lavorato duramente per quest'esperienza e ora sono qui! Per di più a casa degli Holland, ancora non ho realizzato. Scendo al piano di sotto ancora assonnata, subito Tessa mi affianca e scende le scale con me, Tessa è già stranamente molto legata a me, ma io adoro questa bellissima cagnolina. Mi preparo un pò di latte e caffè e dalla porta vedo entrare Tom "buongiorno" mi saluta, aveva le cuffiette in mano ed era tutto sudato e vestito sportivo, "ciao, ti sei alzato presto?" "Si, sono andato a correre" bevo un sorso dalla mia tazza "cos'è?" "Latte e caffè" rispondo "ma gli altri?" "Mamma e papà sono andati a lavoro, gli altri staranno dormendo sicuramente" mi vado a mettere nella sala da pranzo e chiamo i miei genitori "ciao!" Esclamo, Tom si siede accanto a me, interessato alla mia conversazione in Spagnolo con la mia famiglia "ciao tesoro!" Mi saluta Rafael "Rafael! Sai che ho battuto i ragazzi ad una partita a calcio!" "Non avevo dubbi, loro che hanno detto?" "Mi hanno fatto i complimenti ho segnato tutti i punti io" rispondo esaltata "sei a casa da sola?" "No, gli altri dormono, e accanto a me c'è Tom" "Ho sentito il mio nome" alza lo sguardo "posso presentarti Rafael?" "Certo" Annuisce nervoso "tranquillo, traduco io" giro il telefono e lo inquadro "ciao Tom" lo saluta Rafael "salve, Ines mi ha parlato di voi" "ha detto che gli ho parlato di voi" traduco a Rafael "davvero? Spero abbia parlato bene di me allora" ride "dice che spera che abbia parlato bene di lui" traduco ancora "non si preoccupi ha detto cose molto dolci" "dice che gli ho detto cose molto dolci" "menomale, ora scusatemi devo tornare a lavorare, ciao" "ciao" salutiamo, attacco "che ha detto?" "Che deve tornare a lavorare" poso il telefono sul tavolo "dov'è Ines?" Scende le scale Paddy "scappa" sussurra Tom mentre io rido "eccola qui" cerca di abbracciarmi ma come sempre Tom glielo impedisce alzandosi dalla sedia per prenderlo per le braccia e allontanarlo "non importunarla" "però tu puoi eh?" Risponde il più piccolo "ma non la sto importunando" ride "le stai sempre vicino" incrocia le braccia "Paddy, io credo che Tom stia cercando solo di accogliermi, e inoltre anche se ci volessimo mettere insieme sarebbe illegale" mi alzo dalla sedia per pulire la tazza "l'amore non ha età" mi raggiunge in cucina "ma la legge si" rispondo strofinando la tazza "però sei troppo nella per rispettare la legge" mi mette una mano sul fianco, "Tom" lo chiamo "va a fare colazione scarafaggio" lo sposta mettendosi da vanti a me

Mi stupisce il fatto che Tom sia subito diventato così protettivo con me già da quando mi aveva vista per la prima volta, cerca di farmi sentire a mio agio, mi "protegge" sempre dai suoi fratelli che ci provano da subito con me, dicendo che la Spagna è bellissima.

"Grazie" ridacchio "di niente, ora ti va di fare qualche tiro a basket?" "Certo, fammi mettere almeno qualcosa" ebbene sì, ero in pigiama da vanti a Tom Holland, ma non voglio vestirmi prima della colazione, sono troppo ricoglionita  ancora per farlo.

Vado al piano di sopra dove metto un top bianco a fascia e un pantalone di tuta grigio.
Vado in giardino accompagnata da Tessa, "ma guardala, si è già affezionata tantissimo a te" ridacchia Tom indicando il cane "perché lei è dolcissima vero tessa?" Gli do tanti baci tra le orecchie, mia alzo e guardo Tom "bene, il canestro di sinistra è il mio e quello di destra è il tuo, pronta?" "Si ma tu sei un gigante per me" "ehh non sono problemi miei" ridacchia "pronta? Vai!" Viene subito verso il mio canestro, colpisco la palla facendola sfuggire dal suo controllo, la prendo e vado verso il suo canestro e segno mentre lui cercava di parare fallendo, "e poi sei ti quella piccolina, eh, ma come hai fatto, nessuno mi batte a basket" "io posso fare tutto, principessina" lo istigo "a me pincipessina?!" Mi prende in braccio come sacco di patate "ripetilo ancora" mi fa il solletico "vuoi davvero che lo ripeta ancora, primcipessina?" Aumenta il solletico e così anche le mie risate "ehm..ragazzi" ci voltiamo e troviamo Sam e Harry con una tazza in mano che ci guardano maliziosi, Tom mi mette a terra  e facciamo finta di nulla "cosa?" Chiede "perché avevi Ines in braccio?" "È colpa sua mi ha chiamato principessina" mi indica "non lo sei?" "Vedi?" Ride "ricordati che la regola vale per tutti e quattro" "per tutti e tre, sono io qui che devo badare a voi" li indica Sam "Tom tiene a bada Paddy, Harry tiene a bada Tom, e io tengo a bada Harry, così funziona" alza le spalle "siete degli psicopatici" rido "Tessa, vieni" la chiamo, mi affianca e insieme andiamo verso dentro "e la partita?" "Tanto avrei vinto io, principessina" "ti batterò in qualche sport Ines, non preoccuparti" mi urla "credici".

Un'amore casualeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora