• nausee misteriose •

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"Buongiorno amore" vedo Tom seduto in cucina "buongiorno" lo bacio "ti ho portato i cornetti" me li porge "grazie, in effetti sto morendo di fame" inizio a mangiare "ho visto un vestito che ti starebbe bene oggi, sai?" "Lascia stare, sono ingrassata molto" "ingrassata? Ma perfavore" "Ho preso un paio di chili" smetto lentamente di masticare il buonissimo cornetto e mi alzo di scatto dalla sedia facendola cadere. Corro per le scale seguita da Tom e mi accascio per terra a vomitare. Il mio ragazzo arriva per mantenermi i capelli e per accarezzarmi dolcemente la schiena. "Ma non hai ancora mangiato nulla, cosa stai vomitando?" "Non lo so, ma avevo-" non riesco a finire la frase per via di altro vomito. Quando sono sicura di aver finito appoggio la schiena alla parete con Tom che mi pulisce la bocca con la carta igienica.

"Stai meglio?" "Si" improvvisamente il viso di Tom si incupisce così velocemente da spaventarmi "tutto ok?" "Oggi è il dodici ottobre.. ti è venuto il ciclo?" Alzo di scatto lo sguardo verso di lui "no.. pensavo fosse solo ritardo.." "di quanto?" "Un.. un mese" "o Dio mio.." si alza mettendosi le mani nei capelli "Gesù Cristo!" Urlo alzandomi anche io e andando verso la mia camera, mi tolgo il pigiama per mettere poi una tuta "dove vai?" "In farmacia, vado a comprare un test" "ti accompagno" prende le chiavi della macchina e corriamo via. "Dove andate voi due?" Chiede Nic vedendoci correre così, decidiamo di ignorarla e di continuare a correre.
Thomas ritorna in macchina con una busta in mano. "Tom.." "cosa?" "E se sono incinta?" "Ti prego non farmi queste domande ora! Hai solo diciotto anni!" Lo guardo con gli occhi lucidi "ma che ti prende?" "Che mi prende?! Ho messo incinta una diciottenne" "se non volevi fare l'amore con me potevi fermami.. tante e tante volte.." "non sto dicendo che mi sono pentito di aver fatto l'amore con te ma-" "è proprio quello che stai dicendo! In questo momento il rischio di diventare genitore non è solo il tuo, anche io rischio di diventare madre!" Urlo spazientita "perché ora sei arrabbiata?" "Ma sei serio?! Thomas mi hai urlato contro!" "Non urlare perfavore, siamo entrambi in crisi, litigare non servirà a nulla" sospiro e Poggio di nuovo la schiena sullo schienale "dove stiamo andando?" "A casa mia, lì avremo più privacy".

Arriviamo a casa sua. Ho appena finito di fare il test e stiamo aspettando insieme. "Mi dispiace .. per aver detto quelle brutte cose.. adoro fare l'amore con te.. e non me ne pentirei mai" "Tom io ti amo.. tanto.. ma in questo momento un bambino non è la cosa migliore per me.. fissare in futuro ma.. ora Ho bisogno di tempo per me" "Che vorresti fare? Abortire?" "No! Solo.. volevo solo dire questo.." sbuffo e poggio la testa sulla sua spalla "quanto tempo è passato?" "Tre minuti" "è pronto.." sussurra lui. Sento come se mi avessero appena dato un pugno dritto nello stomaco. Mi alzo da terra, gli prendo la mano, lui mi lancia un sorriso rassicurante, giro il test e.. "incinta? Incinta.. sono incinta!" Lo abbraccio "o Dio mio sono incinta" inizio a singhiozzare e Tom con me "saremo una famiglia" "Dio mio sono davvero incinta.." "si tesoro" mi bacia lui.

Un'amore casualeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora