• il bambino •

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Io e Tom siamo sdraiati sul letto a farci le coccole mentre discutiamo del bambino. "Maschio o femmina?" Gli chiedo "mi vanno bene entrambi" "io vorrei un maschietto" sorrido "come lo vorresti chiamare?" "Matias?" "Carino come nome.. ma mai quando Evan" "Evan? No! Non mi piace" "ma come" "non chiameremo nostro figlio Evan, sappilo" "ma a me piace" "a me no" lui sbuffa e ridacchiando poggia la sua testa sulla mia. "Non fa nulla.. magari le nostre famiglie ci consiglieranno qualche nome" sussurra, alzo di scatto la schiena dal materasso sussultando. "Le nostre famiglie! Come gli diciamo che aspettiamo un bambino?! Mia mamma impazzirà! Mi ha anche raccomandato di non farmi mettere incinta! E Rafael! Ti ucciderà! Non voglio che tu muoia! Come facciamo!" Inizio a piangere "Ines calmati-" "calmarmi?! Come faccio a calmarmi?!" Gli prendo a schiaffi il braccio "ai! Mi fai male!" "E per il parto?! Non voglio soffrire! Non voglio urlare! Come farò! Io ti uccido!" "Perché!?" "Perché tu mi hai messa incinta bastardo!" "Un minuti fa mi stavi coccolando e ora mi picchi?!" "Si! Ora ti picchio! Sei uno stronzo!" Continuo a schiaffeggiargli il braccio "ok! Ferma Ines!" Mi prende i polsi "è tutto ok.. va tutto bene.. sono qui affianco a te.. sono qui tesoro.. c'è la caveremo.. tutti e tre" poggia una mano sulla mia pancia parlandomi con voce rassicurante. Mi butto tra le sue braccia mentre lui mi accarezza i capelli. "Va bene essere spaventati.. è una grande cosa questa" "come fai ad essere così tranquillo?" "Non lo sono, non hai idea di quanto sono spaventato al momento, ma se vado anche io in crisi chi si occuperà di te? Di voi.." mi allontano per guardarlo negli occhi per poi baciarlo. "Ti amo" "anche io ti amo Ines..".

Tom mi sta accompagnando a casa Holland per cena e diremmo a loro del bambino. Sono davvero tanto nervosa, non so cosa potranno dire e l'ansia sta prendendo il sopravvento, infatti i miei tic aumentano sempre di più.
Batto forte la mano sulla coscia facendomi sussultare dal dolore. "Così ti fai male, guarda, hai lasciato il segno" mi accarezza la coscia "non lo controllo" butto il collo in indietro "siamo arrivati".
"Eccovi finalmente, ma dove siete scappati?" Ci chiede Nic "in giro" alza le spalle Tom. Ci sediamo a tavola tutto insieme e si comincia a mangiare. Per colpa del tic mi do un pugno in testa "hai una commozione celebrale Ines" mi prende il polso "te l'ho detto io non so come controllarlo" "cosa ti succede?" Domanda Dom "le vengono dei tic quando è nervosa" le spiega il mio ragazzo "nervosa? Perché nervosa?" Alza lo sguardo dal piatto Harry, gli do un calcio sotto la tavola facendolo sussultare "perchè l'hai colpito?" "Ora basta!" Mi alzo da tavola "non c'è la faccio più! Non posso farlo!" Mi metto le mani nei capelli "hey tranquilla sono qui" mi sussurra Tom mettendosi di fronte a me "diciamoglielo ti prego, ho già quattro lividi addosso per i tic" "dirci cosa?" Si insospettisce Nic, io e Thomas ci guardiamo in faccia consapevoli a cosa stiamo andando incontro "noi.. aspettiamo un bambino" gli prendo la mano, tutti sussultano scioccati dalla notizia "mamma, papà, so che ho ventisei anni e lei ne ha solo diciotto, ma non avete idea di quanto io la ami, lei è tutto per me, è tutta la mia vita, e mi prenderò cura sia di lei che del nostro bambino" "il vostro bambino.." sussurra Nic mettendosi la mano da vanti la bocca "mamma.. io li amo.." inizio a piangere dall'emozione per via delle bellissime parole di Tom "scusate ma.. ho bisogno di tempo per elaborare.." "Thomas ma che hai fatto?" Lo guarda Dom "hai messo incinta una diciottenne?" "È maggiorenne.." "hai ventisei anni!" Esclama "quindi?.. non accettate questo bambino?" Chiede lui con gli occhi lucidi "non è che non lo accettiamo.. ma è tanto.." parla sua madre "e i tuoi genitori Ines? Sono d'accordo?" "Non lo sappiamo.. volevamo prima sapere la vostra opinione" "bhe la mia opinione è.. che dovreste abortire.." risposte suo padre "sei serio?!" Sbotta Paddy "perchè?!" "Perché sono troppi giovani" "ti stanno letteralmente pregando! Questo bambino può essere la speranza! E tu non lo accetti!? Mi disprove papà ma io non sono d'accordo con te.." si volta verso di noi "io lo accetto, e lo amo" corro verso di lui per abbracciarlo forte iniziando a singhiozzare "grazie.. grazie Paddy" ci voltiamo verso Dom e Nic per delle risposte "a quanto pare Nic.. avremmo un nuovo bambino da amare" gli spunta un sorriso sul volto, Tom va dai suoi genitori per abbracciarli e ringraziarli per tutto quello che stanno facendo per lui. Quando si staccano si volta verso di me, corre nella mia direzione e mi prende in braccio girando su se stesso "Thomas!" Mi fa scendere e mi stringe forte.

Un'amore casualeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora