• una festa finita male •

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Ho invitato Leyla a casa per parlare un pò di un ragazzo che ha conosciuto, di nome Nick, l'ha conosciuto a scuola, è nel suo stesso corso di letteratura, è uscita dalla classe saltellando, e mi è venuta ad abbracciare. Siamo entrambe con un costume a bordo piscina e parliamo di lui, "allora.. Nick Mi ha invitato a una festa, e mi ha detto di portare un'amica, quindi tu devi venire, capito?, mi servi, se magari balbetto fai finta di romperti una gamba" mi punta il dito contro "va bene, quando?" "Stasera, quindi dobbiamo farci bellissime" "bellissime saremo".

Dopo qualche oretta ci andiamo a preparare, visto che per le otto Nick e un suo amico ci sarebbero venuti a prendere, indosso un semplice vestito di seta, con le spalline sottili, nero e molto attillato, per il trucco, con aggiunto dei brillanti sotto gli occhi, che ho messo con le pinzette, mascara, eye-liner, e dell' illuminante sulla palpebra utilizzato come ombretto, i capelli li ho legati in due codini sulla testa, per poi lasciarli sciolti con le onde.
Leyla invece indossa un tubino rosso, che le risalta molto il seno, e molto corto, l'ho truccata io, e le ho messo dell' eye-liner, con del ombretto argento brillantinato, con del mascara, molto semplice e veloce, visto che e non ha voluto i brillantini, per i capelli le ho fatto una mezza coda, con due ciuffi che le cadevano sul viso.
Scendiamo al piano di sotto tutte in tiro e i ragazzi che sono sul divano spalancano la bocca appena ci vedono "il Venezuela è.. molto bello" mi squadra Harry "hey!" Gli colpisce la nuca il più grande dei quattro "noi andiamo ad una festa" iniziamo a muovere il sedere io e Leyla "ad un festa? Forse dovrei accompagnarvi" si alza di scatto dal divano Tom "abbiamo già un passaggio, Nick e Jack ci vengono a prendere" ti mette del lucida labbra Leyla "è così che si chiama l'amico?" Chiedo "si, è molto simpatico, e a quanto mi ha detto Josie del corso di storia è anche bravo a limonare" "ah davvero?" Ridacchio "si" "e a letto?" "Non lo so, Josie non ci è andata" "mi stupisce, lei va con tutti" mi volto verso di Tom che sembrava arrabbiato "cosa?" Gli mimo con le labbra "fate come vi pare, magari una di voi due riesce a limonare Jack" sale le scale Tom "Thomas-" "andiamo, Sono arrivati" mi prende per il polso Leyla "comincia ad andare, arrivo subito" salgo di corsa le scale "ma non posso andare da sola!" "Allora resta lì, le dive si fanno attendere dai ragazzi" arrivo in camera di Tom e lo trovo seduto sul letto con lo sguardo rivolto verso il vuoto "hey.. cosa succede?" "Niente, tutto normale, non vorrai far attendere Jack lì fuori, va" risponde scontroso "ohh quindi è questo il motivo" annuisco, mi avvicino a lui e mi siedo "Thomas, quello non lo conosco neppure, sarà un'altro troglodita che a Leyla piace, e poi... sai che mi piaci solo tu" mi avvicino ancora di più alle sue labbra "va bene.. ma ti accompagno alla macchina" "d'accordo" scendiamo di sotto e arriviamo alla macchina, una decappottabile, Nick e Jack sono da vanti, mentre Leyla sta dietro "ragazzi, lei è Ines, la mia migliore amica, lui è Jack e lui è Nick" mi presenta Leyla "ciao Ines, venezuelana, vero?" "Si" annuisco "sei molto bella" sorride Jack, "grazie.." guardo Tom, che guardava i due ragazzi con uno sguardo assassino, "io dovrei andare.." sussurro "va bene" si avvicina alla macchina dei ragazzi e si appoggia "vi sto affidando una delle cose più importanti per me, quindi, chi guida non beve, il suo massimo di birre è quattro, non di più, non toccatela, avete capito?" "Capito" rispondono i ragazzi intimoriti "bene.." Tom mi prende per il fianco e mi bacia, un bacio appassionato, mentre le sue mani scendevano per tutto il mio corpo, si stacca da me e io lo guardo scioccata e con le labbra ancora arrossate "rispondi subito al telefono se ti chiamo, non fare tardi, e non bere troppo" rientra dentro casa e io salgo in macchina "Tom Holland è il tuo ragazzo?" Chiede Nick sorpreso "bhe.. non abbiamo ancora un'etichetta" alzo le spalle.

Arriviamo alla festa, che si tiene in una villa di qualcuno, abbastanza grande, ma nulla in confronto a casa di Tom. Entriamo nella villa e sembra una vera e propria discoteca, le persone ballano, limonano, scopano, e bevono. Subito prendo una birra, ma ne prenderò solo una, questa volta non c'è Tom con me, meglio non ubriacarsi. "Vuoi uno shot?" Mi chiede Jack "no, grazie" "andiamo, ci offrono da bere gratis, e tu prendi solo una birra" "preferisco rimanere sul leggero" "come vuoi tu" lui butta giù lo shot e strizza immediatamente gli occhi.
Io e Leyla balliamo insieme in pista, muovendoci a ritmo di musica, le twerko addosso e lei inizia a ridere così come me, un ragazzo si avvicina a me e lo poggia "hey!" Mi allontano "dai, solo un po'" "chi sei?! Va via!" Lo spingo "non mettermi le mani addosso" Esclama ubriaco "tu sei fuori!" "Perché non andiamo in una delle camere?" "Allontanati da me pervertito!" "Cosa succede qui" si mettono dietro di me Jack e Nick "andiamo ragazzi, voglio solo giocare con lei" "bhe allora dovresti andartene a fanculo" rispondo a tono "non rispondermi così, tesoro" mi prende per i fianchi, gli do un pugno dritto sul naso, rompendoglielo "stronza!" Risponde dandomi un pugno nell'occhio e cado atterra tanto dalla forza utilizzata "non toccarla!" Nick e Jack gli saltano addosso, Leyla mi prende da terra mentre io sono ancora stordita "mi senti?!" "Si, ti sento" "prendo del ghiaccio, chiamo un taxi e andiamo via" alcuni ragazzi allontano Nick e Jack dal ragazzo di prima.
Il taxi mi porta a casa e piangendo entro, mi levo i tacchi, Tom scende a tutta velocità le scale e si butta su di me "cosa ti è successo?! Chi ti ha fatto questo?!" Prende il ghiaccio e me lo applica sul occhio viola "un ragazzo.." sussurro "ha iniziato a darmi fastidio, gli ho rotto il naso, ma lui mi ha risposto" mi accascio per terra "forse hai una commozione celebrale, dobbiamo andare in ospedale, poi mi dirai chi è il bastardo, e ci penserò io" mi or ed in braccio come sposa "voglio solo dormire" "prima dobbiamo sapere se stai bene" mi adagia sul sedile della macchina e mette in moto.
"Aveva ragione, ha una commozione celebrale" ci dice la dottoressa, sono seduta su un lettino e accanto a me c'è Tom "non deve dormire stanotte, o rischia di non svegliarsi più, è probabile che si dimenticherà ogni tanto ci ha al suo fianco, e che le venga un po' di nausea" "però, mi ha colpita forte il tipo" sussurro "abbastanza, forse dovete denunciarlo" "oh lo faremo" annuisce Tom "ora potete andare, arrivederci" "arrivederci" usciamo dallo studio e ci incamminiamo verso la macchina "chi era lui?" "Non lo so, Thomas, non lo conoscevo" "bhe lo scopriremo".

Mi sdraio sul letto con accanto a me Tom "devo.. prepararmi per andare a scuola son le sette" cerco di alzarmi "no, non andrai a scuola, hai una commozione cerebrale, starai qui, e mi prenderò cura di te" "devo.. davvero andare" sbadiglio "no, rimani qui" nella camera entra Nic che appena mi vede sussulta "ma cosa ti è successo?!" Mi prende il viso tra le mani "c'entra la festa di ieri sera?!" Annuisco "o Dio mio, dobbiamo portarti in ospedale-" "già fatto, ha una commozione celebrare, non può dormire, è probabile che abbia dei vuoti di memoria, e che abbia della nausea" risponde Tom "ma cosa è successo?" "Io-.... Sai che non ricordo" "i vuoti di memoria" sussurra Tom "ok, allora non andrai a scuola" "mh mh" annuisco.
Scendo al piano di sotto con Tom al mio fianco "hey! Stai bene tesoro?!" Chiede allarmato Dom che mi prende il viso tra le mani, io annuisco con gli occhi socchiusi, "quel coglione, dobbiamo trovarlo" si rivolge a Tom "sto bene" vado in cucina e prendo la nutella, torno nella stanza da pranzo e mi guardo attorno o confusa "cosa?" Chiede Harry "non avevo già preso il pancake?" "No" scuote la testa Sam "oh.." "sai cosa? Prendo io la tua colazione" si avvicina a me Tom "no.. io.. io, devo solo-" le gambe cedono ma Tom mi prende in tempo, mi fa sedere, "dovremmo chiamare un'ambulanza?" "No" rifiuto "sono solo stanca, non dormo da.. troppo" appoggio la testa sulla spalla di Harry "no, hey, sveglia" mi scuote lui "voglio dormire" inizio a piangere "fa passare qualche ora tesoro" si inginocchia da vanti a me "poi te lo giuro, dormiremo, dormiremo insieme, ok?" mi asciuga le lacrime "l'hai.. l'hai chiamata «tesoro»?" Sorride Sam "io? Bhe si, forse si o forse no" tutti mi guardano insospettiti "sentite, ne parleremo quando lei non avrà il rischio di svenire" "va bene.." sussurra Harry alzando le spalle.

Un'amore casualeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora