Quella mattina mi sveglio tra le sue braccia con il suo profumo che mi riempie il cuore di gioia "Buongiorno" la sua voce precede le sue carezze sul mio corpo ancora nudo.
"Buongiorno" le rispondo stropicciando appena gli occhi, non abbiamo dormito granché.. ed è stato meraviglioso.
"Oggi è il giorno" mi sussurra prima di baciarmi sulle labbra "In cui tu finalmente diventerai mia moglie" approfondisco il bacio intrecciando la lingua con la sua.
"Che ore sono?" Le chiedo mentre mi metto a cavalcioni su di lei e inizio a muovermi esperta sul suo corpo perfetto nonché ancora interamente nudo.
"Le 9 e mezza" alzo gli occhi al cielo e sbuffo cadendo dalla mia parte del letto, i miei ormoni si sono spenti immediatamente "Che cosa fai?" Mi chiede stupita e insoddisfatta.
"Tre..due..uno.." conto guardando il soffitto.
La porta si spalanca di colpo e una biondina molto simile a me ci guarda affamata "MAMMAAA! HO FAME!!" inizia a strillare saltando sul letto.
Io e Zulema facciamo attenzione a non scoprire i nostri corpi attaccandoci alle coperte "Se ci dai un secondo.. veniamo" le promette Zulema.
"L'ultima volta che lo hai detto mi hai fatto aspettare mezz'ora!" comenta la bambina infastidita, mi copro il viso sentendomi tremendamente colpevole con le mani e scoppio a ridere "Se la lancetta lunga finisce sulle 7 e voi non siete ancora uscite prometto che vengo qui e mi metto a saltare sul letto" dice uscendo dalla camera risbattendo la porta.
"Mi chiedo da dove abbia preso tutta questa impertinenza" commenta Zulema osservando la porta.
"Ma pensa.." mi volto e la guardo "..io invece non me lo chiedo affatto" aggiungo dandole tutte le colpe. Mi alzo dal letto e indosso una maglietta, raccolgo la sua dal pavimento e gliela tiro "Ora alzati prima che torni davvero a saltarci sul letto" aggiungo ridendo mentre finisco di vestirmi.
La cucina è già un disastro, Lucia ha il naso sporco di farina, ha tirato fuori tutte le padelle e rotto una decina di uova di cui la meta sono sul pavimento "Guarda vi ho fatto una mega sorpresa!"
Spalanco lo sguardo "sì.. me l'hai fatta la sorpresa"
Zulema arriva pochi istanti dopo "È entrato un tornado in cucina?" Chiede commentando l'immenso disordine.
"Si.. il tornado Lucía" commento facendo il solletico alla bambina che si mette a ridere "Volevi i pancakes vero?" Le chiedo guardandola un po' storto. Lei annuisce appena. "Va bene allora mentre io e te diamo una sistemata, Zulema penserà ai pancakes"
"Perché io?" Mi chiede con una voce stridula di prima mattina.
"Perché sei molto brava a farli" dico e poi le passo accanto per sussurrarle "E poi perché mi devi ringraziare per questa notte"
Sbianca spalancando i suoi occhioni verdi, deglutisce un po' a fatica prima di dire semplicemente "Mi metto al lavoro"
Ridacchio appena e poi finalmente riusciamo a fare colazione.
Alle 11 Saray ci invade casa con tutti i suoi schiavi per l'occasione.. inizio a preoccuparmi quando vedo il numero di camerieri entrare "Avevo detto piccola cerimonia fra intimi" dico a Zulema.
"Mi sa che lei ha capito grande cerimonia con l'intera umanità nel nostro giardino" mi risponde con lo stesso sguardo sconvolto.
STAI LEGGENDO
Mentiras
Fanfiction2. sequel di "No tener miedo" Zulema e Macarena, ormai felicemente sposate, convivono con la loro bambina Lucìa. Dopo sei anni dal "sì lo voglio" l'entusiasmo della vita coniugale viene messo a dura prova da alcune divergenze. Il ritorno di Román...