Mi sorride sulle labbra prima di baciarmele, infila la lingua nella mia bocca e mi bacia ancora con più passione. Cedo. Le mie mani vanno sul suo viso e rispondo al bacio spingendola contro l'isola della mia cucina. Mi afferra per i fianchi e mi fa sedere sopra, spalanca le mie gambe e si mette in mezzo. Lego le mie gambe alla sua vita per tenerla più vicina mentre ci maltrattiamo le labbra a vicenda in un bacio che va oltre ogni descrizione "Vuoi che mi fermi?" Mi chiede e adesso non ho la razionalità adatta per rispondere correttamente a questa domanda.
"Non ti azzardare" la minaccio mentre mi sfila la maglietta e resto un reggiseno davanti a lei. Mi bacia il seno parzialmente scoperto mentre le sue mani mi accarezzano la schiena fino a slacciarmi il reggiseno e me lo tira via "La camera da letto.."
"Non ci arriviamo alla camera da letto" mi risponde prendendomi di peso, fa qualche passo prima di sedersi sul divano con me in braccio.
Le sbottono la camicia mentre la bacio, le nostre lingue sono intrecciate in una lotta di predominanza. Le sue mani si intrufolano dentro i miei jeans già sbottonati e mi stringe il sedere. Gli ultimi bottoni li faccio saltare via strappandole la camicia di dosso "Aspetta.. spetta" le dico alzandomi da lei "Non posso farlo" Faccio per alzarmi da lei ma le sue mani mi tengono ferma "Lasciami andare"
"Tu mi vuoi" mi guarda negli occhi "Mi desideri.." accarezza il mio corpo scoperto che si riempie di brividi "Il tuo corpo non sa mentirmi.. tu puoi dire una cosa ma i tuoi occhi ti tradiscono.." il mio respiro si fa più pesante quando accarezza la cicatrice che divide a metà il mio seno "Non privarti di questo piacere" percorre lentamente il lungo tutto il segno evidente "Lo vuoi quanto lo voglio io"
"Finiremo per farci del male" le ricordo sul punto di cedere.
"Non importa.. preferisco soffrire a causa tua che non averti affatto.." mi bacia la stessa cicatrice, passandoci la lingua sopra e proprio come la prima volta mi sfugge un gemito incontrollato. Sposta le labbra sul suo seno e prende in bocca un capezzolo "Devo fermarmi?" Continuo a gemere sopra di lei.
"No" la voce mi esce strozzata tra i gemiti incontrollati e il mio respiro sempre più accelerato.
"Non ti ho sentita" so perfettamente che me lo fa apposta, alzo la sua gonna e sfioro la sua parte più intima. Le sue mutande sono fradice ormai, le scosto e inserisco le dita. Inarca la schiena e porta la testa all'indietro scoprendo il suo collo. Lo mangio. Lo lecco. La riempio di baci mentre spingo più a fondo. Geme sotto di me mentre con il bacino accenno un leggero movimento. Le sue mani sono sul mio sedere che stringe piantando le unghie. Gemo di dolore e lei subito dopo di me. Sento le pareti stringersi intorno le mie dita e lei ha la razionalità di spingermi la mano fuori da lei "Non così" mi guarda e capisco che cosa sta cercando.
Mi sfilo i jeans e le mutande mentre lei si strappa via la gonna. Alle sue mutande ci penso io mentre torno sopra di lei e faccio scontrare le nostre intimità. Entro in lei di nuovo e aumento il ritmo, spingendo anche con il bacino. Appena la sento stringere, sfilo le dita e attacco solo le nostre intimità, mi aiuta a sfregare i tessuti e poi.. urla il mio nome.
Io non vengo.. non ci riesco. Ma vederla così è una soddisfazione parzialmente sufficiente. Mi alzo da lei per lasciarla respirare ma lei si accorge di tutto. Mi afferra per un polso e mi fa sdraiare "Tocca a te" mi sussurra piano sdraiandosi completamente sul mio corpo "Ti amo" mi dice mentre le sue labbra baciano le mie "Non tagliarmi fuori dalla tua vita" aggiunge mentre con le labbra scende, scende, scende finché non arriva laggiù. Passa interamente la lingua sulla superficie e poi affonda. Affonda di getto con prepotenza tanto che lancio un grido. Inizio a gemere incontrollatamente mentre continua a muovere la lingua dentro di me, i suoi occhi si legano ai miei.
Sa perfettamente quanto mi faccia impazzire questa cosa, si fa aiutare con le dita e spinge ancora "Zulema" sospiro nervosa mentre lei va sempre più di intensità.
Continua solo con le dita, aggiungendo un terzo dito. Inarco la schiena e la sua bocca si attacca al mio seno che morde e fa suo "Vieni per me, Bionda" mi sussurra e poi esplodo. Grido il suo nome mentre vengo sulle sue dita e accompagna l'orgasmo finché il mio corpo non smette di tremare sotto di lei. Si sdraia su di me, le nostre intimità si scontrano, le nostre gambe si intrecciano. Mi perdo nel suo sguardo innamorato e resto lì ad accarezzarle i capelli lisci e corvini.
"Non vuoi proprio lasciarmi andare eh" le dico semplicemente in un sussurro.
Lei scuote la testa leggermente "Non voglio perdere quello che abbiamo" le sue dita percorrono il mio corpo, fa dei cerchietti intorno al seno e scende sul mio ventre "È incredibile come il tuo corpo risponda al mio tocco.." pensa mentre fa in modo che la mia pelle si ricopra di brividi "..Il tuo amore per me è così immenso.. lo percepisco nel tuo sguardo ogni volta che finiamo di fare l'amore.. è uno sguardo che è sempre uguale anche a distanza di anni. È come se mi dicessi che.."
"Sei tutto il mio mondo" ammetto consapevole perfettamente del fatto che è tutto vero "Una cosa che non è mai cambiata e che non cambierà mai.. nonostante ci provi" Lei sa che non lo vorrei, che vorrei riuscire a vivere senza di lei, sarebbe più facile "Sai cosa piace a me invece?"
"Che cosa?" Mi chiede curiosa.
"Questo.." sforo il suo petto, proprio accanto alla cicatrice che le ho fatto. Il suo cuore batte così forte ogni volta che la sfioro.
"Batte solo per te" mi conferma mentre lo sento forte, così forte che potrebbe uscirle dal petto. Appoggia la fronte contro la mia "Solo per te"
"Dov'è Lucìa?" Le chiedo.
"Dorme da Saray" mi informa con un sorriso che è tutto un programma, sale su di me e i nostri seni combaciano perfettamente "Questo vuol dire che ho tutta la notte per convincerti a tornare a casa" mi bacia sfiorandomi il viso "E ti avverto che ho intenzione di sfoderare le mie armi migliori.."
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Mentiras
Fanfiction2. sequel di "No tener miedo" Zulema e Macarena, ormai felicemente sposate, convivono con la loro bambina Lucìa. Dopo sei anni dal "sì lo voglio" l'entusiasmo della vita coniugale viene messo a dura prova da alcune divergenze. Il ritorno di Román...