Capitolo 48

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Io e Saray arriviamo al locale dove si tiene la festa di compleanno di Zulema. Il pub dall'arredamento chic con atmosfera night è pieno di gente che conosco. Varco la soglia come se fossi la padrona e tutti mi si avvicinano salutandomi calorosamente.

"Sei un incanto" mi saluta Cris abbracciandomi "Dico davvero!" Mi fa fare una piroetta su me stessa e osserva il mio lungo vestito nero e oro che arriva fino al tacchi. Con due spacchi laterali vertiginosi, accollato sul davanti ma mi lascia totalmente scoperta la scollatura dietro. I miei capelli piovono ribelli mossi e biondi. Il mio trucco è classico da sera, riprende i colori del vestito, i miei tacchi sono piuttosto alti e a spillo ma fortunatamente sono anni che faccio pratica su come indossarli.

"Merito di Saray" la indico al mio fianco. Abbiamo passato un giorno intero per trovare l'outfit perfetto ed è proprio vero che mi ha reso la più bella di tutto il locale, modestamente parlando.

"Ottimo lavoro, Socia!" Esclama abbracciandola.

Sposto lo sguardo su tutta la sala e poi la vedo in mezzo a un gruppetto di persone, bella da togliere il fiato come ogni volta che poso lo sguardo su di lei. Mi ha già notata, perché è rigida e non ne avrebbe motivo. Si accorge che la sto guardando e quindi sposta gli occhi nei miei. Le sorrido dolcemente e lei resta impassibile, quindi decido di andare da lei ma non prima di aver parlato con la Gitana "Saray, voglio farle gli auguri.."

"Ti accompagno?" Mi chiede vedendomi tanto tesa.

"No ma resta nei paraggi.. okay?" Le sorrido e lei ricambia incoraggiandomi.

Avanzo tranquilla attraversando la sala puntandola come fosse la mia metà finale, ogni tanto qualcuno mi saluta e ricambio ma senza soffermarmi, le arrivo davanti "Ti avevo detto di non venire" è il suo inizio di un discorso che si prospetta difficile.

"Non volevo perdermi il tuo compleanno.." spiego le lascio un bacio veloce sulla guancia, per non sbilanciarmi troppo "Buon compleanno, Zulema" le dico piano quando ancora le sono vicina.

Appoggia una mano sul mio fianco così mi prendo la libertà di abbracciarla "Sei bellissima con questo vestito" mi sussurra piano accarezzandomi leggermente la schiena.

La guardo negli occhi ma resto comunque tra le sue braccia "Sei molto bella anche tu" le sorrido gentilmente "Pensi che posso restare?"

La vedo pensarci un po' "Sì.. a patto che non mi rovini la festa" mi avvisa irremovibile come se fossi io il problema.

Annuisco leggermente con il cuore che piano piano si sta sgretolando "Ok"

"Mamma!" Mi volto di scatto e Lucia in un vestito splendido mi abbraccia.

"Ciao tesoro! Ma come sei bella!" Le dico lasciandole un bacio sulla testa.

La stringo forte a me quando sento un'altra voce, la riconosco subito e mi irrigidisco "Ciao Macarena"

Mi volto e guardo Fatima in un completo di pelle nera "Ciao Fatima" la saluto fingendo un sorriso.

"Avevo capito che lei non sarebbe venuta" dice a Zulema quasi rimproverandola.

"Ha promesso che non dirà nulla di sconveniente" risponde seria e tagliente.

Guardo Fatima e lei mi restituisce lo stesso sguardo di sfida, Zulema mi fa restare e per me è una piccola vittoria "Vediamo quanto dura.." mi abbraccia e mi sussurra "Non hai vinto un cazzo, Bionda" le pianto le unghie nel fianco e lei non si scompone nemmeno ma so che le ho fatto male.

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